venerdì 17 ottobre 2014

Trame e opinioni: Gli occhi dell'anima di Nora Roberts

Titolo: Gli occhi dell'anima
Autore: Nora Roberts
Casa editrice: Harmony
Collana: Romance
Pag.: 236
Costo: 6,50














TRAMA
Le figlie considerano spesso le madri personaggi ingombranti, soprattutto nel caso in cui siano tipi tanto diversi. Aurora è stata costretta a crescere molto in fretta, dopo la scomparsa del padre, e ora è una donna che cela la propria fragilità interiore con una fermezza e un brio da donna navigata: è lei che sembra la madre di sua madre, Clarissa, veggente e sensitiva, con la testa sempre tra le nuvole e il cuore perso in sogni d'amore. Aurora no! Lei non ne vuole sentire parlare. E quando l'amore bussa alla sua porta con le sembianze di David fa di tutto per fingere di non essere in casa. Il corteggiamento è serrato, lui così serio e affidabile, sensibile e determinato cercare di sfondare quel muro di diffidenza che impedisce alla giovane donna di vivere serenamente e di lasciarsi andare alle emozioni. Ma da solo l'impresa è troppo ardua. Ha bisogno della mano di un'esperta in materia.


IL MIO COMMENTO
"Nessuna donna lo aveva mai fatto rabbrividire di piacere.
Nessuna donna lo aveva mai fatto soffrire per il desiderio.
AJ era leggera, agile e avida quanto lui.
Era nuda ma non vulnerabile.
Era passionale ma non arrendevole...
Era pura follia.
Era un tormento di piacere.
Aveva pensato di aver scoperto in lei una passione latente,
ma niente avrebbe potuto prepararlo per quello scoppio di sensualità.
AJ era seduzione, desiderio, bramosia...
Non era un sogno, pensò AJ, sbalordita, mentre le labbra di David la imprigionavano e le sue mani s'impadronivano nuovamente di lei.
Nessun sogno era mai stato così tempestoso; 
la realtà non era mai stata così impetuosa."
Una storia dolcissima, raccontata con gli occhi dell'amore, di quell'amore che ti abbraccia, ti scaraventa contro un muro di passione e non riesci a smettere di provarla finché essa stessa non verrà placata. Ecco il sentimento di David, un uomo che prova in tutti modi a sfondare quel muro che AJ ha innalzato per proteggersi dall'amore. AJ è una donna costretta a crescere, ad assumersi delle responsabilità che una bambina all'età di otto anni non dovrebbe avere, ma lo fa, perché altrimenti non si andrebbe avanti. Figlia di una donna enigmatica, sensibile agli eventi del mondo esterno, AJ sente il bisogno di proteggere sua madre dalle invadenze esterne. Clarissa è una sensitiva, ha delle capacità extrasensoriali che le permettono di percepire cambiamenti, situazioni a volte pericolose, e questo alla luce degli scettici che non capiscono il dono che possiede la rende vulnerabile, perché è lei stessa vulnerabile. Un compito difficile quello che AJ decide di assumersi, ma lo fa, perché ama sua madre più di ogni altra cosa al mondo, e non permette a nessuno di introdursi in quel piccolo mondo che tiene chiuso nel suo cuore. 
Ma cosa succede quando il mondo della televisione entra nel suo ambiente? 
Riuscirà a uscirne fuori, a mantenere il controllo anche sul suo cuore?
David è l'uomo che fa per lei, Clarissa di questo ne è sicura, ma non può interferire, due anime, due menti così testarde devono assolutamente scontrarsi in tutto e solo quando non avranno più nulla di cui ribattere, quando le scelte saranno fatte, quando la mente andrà dove il cuore la conduce, solo allora David e AJ s'incontreranno e saranno momenti intensi, momenti di discussioni eterne per chi deve averla vinta, ma saranno anche istanti di passione, attimi di sofferenza e un grande segreto celato nel cuore di Aurora verrà finalmente svelato...
Gli occhi dell'anima mi ha incantata, per la dolcezza della storia, sin dall'inizio ho subito notato le differenze che intercorrono tra i primi romanzi che la Roberts scrive e quelli contemporanei, seppur il linguaggio resti identico, sono le parole che cambiano, i significati, e di qui mi sono resa conto come uno scrittore cerchi anche di adeguarsi ai tempi. Il romance degli anni ottanta è fresco, puro, meno pomposo, non lo so se riesco a spiegarmi e a farvi capire, ma è l'intensità che cambia nel corso degli anni. Abituata a nuovi romanzi sempre più audaci anche quando ci limitiamo a un semplice romance, quelli scritti circa vent'anni fa hanno un "sapore" più semplice, più veritiero, è come se la storia la sentissi reale, meno costruita, senza artifici.

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