mercoledì 4 giugno 2014

Trame e opinioni: Qualcosa di meraviglioso di Judith McNaught

Titolo: Qualcosa di meraviglioso
Autore: Judith McNaught
Casa editrice: Mondadori
Collana: Emozioni
Pag.: 450
Costo: 5,90












TRAMA
Assalito dai briganti sulla via di casa, Jordan Townsende, duca di Hawthorne, viene salvato da un misterioso cavaliere in armatura che poi, però, perde i sensi. Solo dopo averlo fatto visitare, Jordan scopre che in realtà si tratta di una ragazza, e basta una notte per comprometterle la reputazione. Così Alexandra si ritrova precipitosamente sposata, seppur altrettanto rapidamente innamorata. Ma pochi giorni dopo il matrimonio, Jordan scompare per riapparire parecchi mesi più tardi, quando Alexandra, credendolo morto, si è ormai trasferita a Londra ed è diventata la lady più corteggiata del ton. Tra gelosie e vendette, la ragazza non si scoraggerà di fronte alla fredda e arrogante reazione di Jordan, confidando che dietro quella maschera si celi ancora l'uomo tenero e sensuale che ha sposato...



IL COMMENTO DI IAIA
Qualcosa di meraviglioso è un romanzo che si legge piacevolmente, una lettura che ti appassiona, vuoi per i personaggi ma soprattutto per la storia avvolta in un leggero suspense, il romanticismo è la parte predominante a discapito del "brivido". Jordan è un uomo cinico, arrogante, problematico, Alexandra è ingenua, nel suo cuore la gioia di vivere la trasmette a tutti quelli che le sono intorno. I caratteri dei due protagonisti così opposti inesorabilmente si attraggono. La purezza, la semplicità unite alla bontà e intelligenza di Alexandra sconvolgono la vita interiore di Jordan che da quando la conosce ne rimane meravigliato fino ad essere avvolto dall'aura di quella che diventerà sua moglie. Dall'inizio alla fine nel romanzo si nota l'evolversi dei sentimenti del protagonista, che dall'indifferenza e dal senso del dovere si trasformano in un amore profondo e sconvolgente. Lui è sconfitto dall'amore, ma non è un vinto, anzi ne è protagonista. Jordan accettando il sentimento che prova, si sente vivo e scopre che ciò che lo circonda merita di essere condiviso con l'unica persona che lo ama per quello che è. Della parte suspense invece non sono soddisfatta. E' chiaro che il mistero viene svelato e che si scopra il colpevole o i colpevoli, la domande nasce spontanea: ma che fine fanno? E' l'investigatore che ha sbagliato a puntare il colpevole? Resta al lettore immaginare cosa succederà. E sinceramente questo tratto non mi ha convinta molto.

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