Autore: Louis-Philippe Dalembert
Casa editrice: Frassinelli
Pag.: 288
Costo: 16,50
NEL QUINTO ANNIVERSARIO DEL TERREMOTO DELL’AQUILA,
DALEMBERT SCRIVE IL PRIMO ROMANZO SUGLI
AVVENIMENTI DI QUEI GIORNI
LA TERRA TREMA DUE VOLTE:
UN RAGAZZO HAITIANO RIVIVE LA SCIAGURA DELLA SUA INFANZIA MENTRE CON LA MOGLIE ABRUZZESE SFIDA IL CONFORMISMO DI UN PICCOLO PAESE E LO SCONVOLGIMENTO DELLA NATURA
Aprile 2009, la terra trema. In un piccolo paese dell’Abruzzo, Mariagrazia, una ragazza dell’Aquila, e Azaka, il suo giovane marito di Haiti, aspettano la nascita del loro primo bambino. Nel paese ci sono ancora molto pregiudizi nei confronti degli immigrati e ancora di più nei confronti dei matrimoni misti, ma i due giovani hanno sfidato le convenzioni con coraggio e sicurezza. Sanno di trovarsi dalla parte giusta. Mentre le scosse di terremoto aumentano di intensità e la tensione sale, Azaka ricorda un terremoto che aveva sconvolto Haiti negli anni della sua infanzia quando le macerie lo avevano sepolto e solo per poco non era morto. Il romanzo di Dalembert alterna al ritmo sincopato degli eventi inattesi e più grandi di noi, il flusso tormentoso dei ricordi e la riflessione acuta sui temi del presente, dall’intervento della politica nella vita dei singoli, alla cultura dell’integrazione dei migranti in mondi sconosciuti.
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