lunedì 14 aprile 2014

Trame e opinioni: Il fiume del non ritorno di Bee Ridgway

Titolo: Il fiume del non ritorno
Autore: Bee Ridgway
Casa editrice: Sonzogno
Pag.: 495
Costo: 19,00













TRAMA
Il giovane duca inglese, Nick Falcott, un attimo prima di essere ucciso in battaglia durante le guerre napoleoniche, perde conoscenza e... si risveglia in un letto di ospedale della Londra di oggi. A spiegazione dello straordinario accadimento, gli viene rivelato che è stato preso sotto l'ala della Gilda, misteriosa organizzazione che ha il potere di andare e venire attraverso i secoli. Inizia così per lui una nuova vita, in cui può disporre di tutto quanto desideri: denaro, gloria, successo con le donne. In cambio, alcune regole da rispettare, segretezza assoluta e divieto di tornare all'epoca da dove è venuto. Eppure, nei momenti di malinconia, il suo cuore non può dimenticare gli occhi bruni della bella Julia, rimasta all'inizio dell'Ottocento. Il destino, però, riserva a Lord Falcott un'altra sorpresa. La Gilda è pronta a concedergli il raro e dubbio privilegio di risalire a ritroso il fiume del tempo, fino agli anni della sua presunta morte, per realizzare una delicata missione: trovare un misterioso talismano prima che cada in mani nemiche e il corso del mondo venga sconvolto. Perché la chiave per viaggiare nel tempo esiste. Possederla significa controllare il passato, e quindi anche il futuro.


IL MIO COMMENTO

"La storia umana è come un fiume.
Miliardi di anime vivono, amano, lavorano, combattono e muoiono nel corso dei secoli, spingendo la storia davanti a loro in un potente flusso composto di minuscole particelle.
Fanno le loro scelte e vivono le loro passioni.
Alcuni sono brillanti o potenti o ricchi, o semplicemente fortunati abbastanza da operare un cambiamento in senso positivo, una piccola ansa del fiume, una leggera deviazione. 
O in senso negativo.
Forse il più delle volte, negativo.
Ma in definitiva sono il potere e il flusso del fiume a spingerli avanti"

Ci sono ricascata.
Come al solito mi lascio coinvolgere dal titolo del libro e poi scopro che è un fantasy storico, intendiamoci il libro è davvero bello, intrigante e scritto notevolmente bene. Nick Falcott è un viaggiatore del tempo, a sua insaputa possiede delle capacità che solo la Gilda (organizzazione segreta) può svelargli. Essere catapultato in un secolo a lui sconosciuto però non gli fa completamente dimenticare le sue origini, il suo casato e soprattutto gli occhi scuri di una giovane donna che gli appare ancora nei suoi sogni più reconditi. Chi sarà mai?
Julia, giovane donna di ventuno anni vive nel diciannovesimo secolo, costretta a Castle Dar - dopo la morte del nonno - a subire i capricci di un cugino rozzo, senza un briciolo di scrupolo circa la reputazione della ragazza che scopre di possedere un potere; può fermare il tempo.
Nick e Julia fondamentalmente sono i protagonisti di questo primo romanzo, rispetto ad altre serie, piene di personaggi a cui non viene dato il giusto spazio, qui la scrittrice focalizza il tutto sul viaggio di andata e ritorno del marchese Falcott, del suo compito nell'evitare che il tempo venga completamente modificato e dell'amore che sboccia tra due realtà interamente slegate dal tempo.
Cosa avverrà? Riuscirà Nick a svolgere il proprio compito per conto della Gilda? E Julia sarà la sua promessa sposa? O resterà rinchiusa in un secolo che l'ha vista nascere ma che tutto sommato non sente suo?
Il fiume del non ritorno è un tomo, grosso, grande e lungo ma la dice tutta...
E' un romanzo completo, passionale, travolgente, anche se ho sempre detto che non amo i libri che si svolgono in due fasi temporali diverse, questo è particolare, il viaggio a ritroso (mi ricorda Proust con Alla ricerca del tempo perduto, entrambi non hanno nulla in comune, ma il vago viaggio della memoria, il voler tornare indietro con la mente a ciò che si è fatto e chi si sarebbe voluto fare, in alcune fasi del romanzo l'ho ritrovato) è pieno di sfaccettature, non c'è solo la storia, il tempo e l'amore, ma c'è anche il fantasy, un fantasy celato, nascosto che rende questo libro ancora più intrigante, interessante e inconsueto.
Come detto sopra, questo romanzo non nasce singolo, ma al momento non ho notizie certe sul secondo, chi siano i protagonisti e se effettivamente ci sarà oppure no. Però mi sento vivamente di consigliarvene la lettura.

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