Autore: Teri Brown
Casa editrice: Corbaccio
Pag.:
Costo: 14,90
TRAMA
New York, anni Venti, i famosi Roaring Twenties: Anna ha sedici anni e fin da bambina aiuta la madre, una famosa medium, negli spettacoli. Ma, contrariamente a sua madre che è un'abile attrice, Anna ha veramente il dono di "sentire" le emozioni altrui e di predire il futuro. E in questo futuro vede sua madre in pericolo: le sue visioni si fanno sempre più intense e spaventose, al punto che Anna decide di esplorare fino in fondo questa parte di sé che aveva sempre negato. Così, quando Cole, un ragazzo misterioso, si trasferisce in un appartamento vicino e introduce Anna a una società segreta che studia proprio persone come lei, Anna si trova costretta a confrontarsi con il suo passato e con le certezze della sua vita. Ma Anna è anche una sedicenne come tante altre, con i suoi istinti ribelli, i suoi capricci e la sua rabbia esplosiva. E, come tutte le ragazze della sua età, anche lei è alla ricerca dell'amore e dell'affermazione di se stessa. Riusciranno le sue abilità a districare la rete d'inganni in cui, suo malgrado, è caduta? E, soprattutto, la sua sensibilità sarà in grado di farle individuare qual è il suo vero destino? Riuscirà Anna l'illusionista, brava a liberarsi da quasi tutto, a liberarsi dai condizionamenti e a seguire il suo cuore?
IL MIO COMMENTO
Quando ho ricevuto il promo di questo romanzo ho atteso che arrivasse in libreria per acquistarlo e leggerlo. La trama mi ha incuriosita molto, per la location, gli anni Venti e perché la magia e l'illusione mi hanno sempre affascinata e poi praticata da una ragazzina di sedici anni mi intrigava ancora di più. Le aspettative però non sono state completamente apprezzate, questo romanzo ha una partenza lenta, Anna è una ragazza ma allo stesso tempo una donna, porta con sé un grosso fardello, essere la probabile figlia di uno degli illusionisti più famosi del mondo - se non l'unico - Houdini. E forse proprio questa appartenenza genetica l'avvicina ancor di più quando mostra sul palcoscenico e in privato le sue capacità. Anna ama la magia, ama l'illusione ma è chiusa dalle regole che sua madre le impone, forse perché gelosa? Una donna che non ha capacità ma grazie alla sua bellezza, avvenenza riesce a catturare il pubblico, è un'attrice. Il libro si perde un po', cerca di creare un mistero, gira intorno a diverse figure e a Anna, però non c'è quel vero approccio alla magia di cui speravo. Non ci sono colpi di scena, sinceramente la storia aveva delle ottime potenzialità però nel mio caso non mi ha intrigata!
Peccato che non ci sia un po' di dinamicità, lo avevo inserito in Wl, ma adesso non so.
RispondiEliminaLe letture sono sempre molto soggettive però sinceramente a parte un rapimento, non dico altro io non l'ho trovato così intrigante
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