giovedì 13 febbraio 2014

Recensione: Peccati d'inverno di Lisa Kleypas

Titolo: Peccati d'inverno
Autore: Lisa Kleypas
Casa editrice: Leggereditore
Pag.: 
Costo: 10,00












"I suoi capelli, della più tenue sfumatura di rosso che avesse mai visto, sembravano assorbire la luce delle fiamme e brillare di uno splendore incandescente. 
Gli archi sottili delle sopracciglia e le lunghe ciglia folte erano di una tonalità appena più scura, mentre la carnagione, tipica di una rossa naturale, era chiara e leggermente cosparsa di lentiggini sul naso e sulle guance.
Evangeline aveva inoltre labbra piene e occhi azzurri grandi e tondi..."

Sebastian, lord St Vincent, comodamente seduto sulla sua poltrona scruta con molta attenzione quella giovane donna che a un'ora poco consona si è presentata all'uscio della sua dimora, ma cosa vorrà mai?

"Era meravigliata di essere riuscita a comunicare così bene con St Vincent, che incuteva soggezione, con la sua bellezza aurea, i glaciali occhi azzurri e una bocca fatta per i baci e le menzogne. Sembrava un angelo caduto, dotato di un pericoloso fascino virile degno di Lucifero. Era anche egoista e privo di scrupoli...
Sarebbe stato anche un pessimo marito...
...era esattamente l'opposto del suo amante ideale.
Era alto e snello, con un corpo dalla struttura perfetta...
I capelli, del colore del fondo dorato di un'icona medievale, erano folti e leggermente mossi, con fili ambrati che risaltavano a tratti tra le onde morbide e ricche.
Gli occhi di un azzurro chiarissimo...
Ma il sorriso era sufficiente a togliere il fiato a chi lo ammirava: la bocca cinica e sensuale, lo scintillio candido dei denti..."

Evangeline Jenner potrà avere dalla sua il nome di zitella ma sa che questo nomignolo non durerà ancora per molto. Ha fatto la scelta giusta, seppur l'unica che possa portare a lei la libertà tanto desiderata e a lui un'eredità cospicua.

"Gli afferrò la mano, intrecciando con forza le dita alle sue. E all'improvviso la bocca di lui si impadronì della sua, mentre la spingeva contro il muro, bloccandola con la pressione del proprio corpo.
St Vincent voleva da lei cose che Evie non sapeva come dare"

Sebastian è lo scapolo più ambito di Londra, è un dongiovanni, scaltro, senza scrupoli, accettare di sposare quella ragazza è l'unica soluzione per i suoi problemi finanziari, ma sarà così per sempre? Quei brividi che lungo la schiena percorrono un percorso lineare fin giù, cosa vorranno significare? Evie non sa nulla dell'amore tra un uomo e una donna, e certo Sebastian non l'aiuta, timida, chiusa nella sua balbuzia deve trovare un modo per liberarsi di tutto ciò.


IL MIO COMMENTO
"Non me ne importa un accidenti se qualcuno ci vede. 
Tu sei mia moglie.
La mia metà migliore, di sicuro.
Il mio premio... 
il mio piacere e il mio tormento...
il mio desiderio infinito.
Non ho mai conosciuto una donna come te"

Come faccio a scrivere una recensione che sia diversa dalle altre, senza scendere nei particolari e quindi ritrovarmi a raccontare di tutto il libro? E quali parole dovrei usare senza dovermi ripetere, poiché il libro è un vero e proprio assalto al cuore? Mi spiego: siamo al terzo episodio delle famigerate zitelle, che giunte a questo punto è ben ovvio che non lo siano più, ma Peccati d'inverno mi ha strappato letteralmente il cuore, l'ho adorato pagina dopo pagina, ancora adesso in tavola c'è il risotto che mi aspetta e io sono qui a cercar di trovare le parole giuste per recensirvi questo romanzo. Sebastian, Evie, due figure opposte, che mai avrebbero potuto legare e invece un matrimonio di convenienza è bastato a far saltare, ballare quel cuore chiuso e avvezzo a ogni emozione, perché Sebastian ha una rispettabilità tutta sua, una nomea che solo lui può avere, di famigerato libertino. Evangeline è dolce, è chiusa in guscio senza spine, non punge, non morde ma quando il suo stato di zitella è messo a repentaglio da un matrimonio non desiderato, il guscio si schiude e ne viene fuori un carattere a dir poco testardo che si batte per raggiungere una sua indipendenza anche a costo di un matrimonio senza amore. Ma ciò che mi ha sconvolto è stato trovare in questo romanzo Cam Rohan, l'uomo che mi ha fatto amare la serie delle sorelle Hathaway (qui). Mi son detta "oddio tutti e due insieme no".
Questo romanzo come del resto tutti quelli storici di Lisa Kleypas seguono un loro percorso a prescindere dai personaggi sempre molto ben caratterizzati, dalla figure femminili che nonostante le storie del tempo vedano queste donne sempre remissive nei confronti degli uomini, mostrano invece di avere notevoli influenze e quindi un carattere sicuro, testardo e audace anche in molti punti. Gli uomini invece hanno la loro influenza, sono forti, prestanti, belli da mozzare il fiato, mai uguali, sempre diversi, con sfaccettature che li distinguono, il portamento, la signorilità, tutto è ben calibrato. Il piacere della lettura che questa scrittrice mi fa assaporare pagina dopo pagina è una sensazione difficile da spiegare, ma che inesorabilmente mi ritrovo a consigliare a tutti gli amanti del romance storico.
Vi ricordo le sequenza della serie La audaci zitelle - Wallflower
1 Secret of a summer night  Segreti di una notte d'estate
2 It happened one autunn Accadde in autunno
3 Devil in winter Peccati d'inverno
4 Scandal in sping Scandali in primavera

3 commenti:

  1. sembra un libro davvero molto carino, mi piace! tra l'altro non è male nemmeno la cover.. molto elegante, d'altri tempi direi;)

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  2. La tua appassionata recensione mi spinge a rileggere per la ventesima volta questo romanzo!
    Sai che esiste un prequel, relativo ad una delle sorelle di Marcus?

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    Risposte
    1. Sì ne ho parlato con Martina, appena termino la serie provvederò a trovarlo!!!

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