giovedì 4 ottobre 2012

Recensione: Ladra di cioccolato

LADRA DI CIOCCOLATO
di Laura Florand
Leggerditore


"Il profumo del cioccolato usciva di soppiatto dal negozio diffondendosi per strada......
Il cacao le pervase i sensi. Era come un abbraccio. Quell'odore la riportava a casa........
Il cioccolato era la materia di cui era fatta la sua vita.......
Cade fece un respiro profondo cercando di trarre coraggio dagli odori che la avvolgevano e da ciò che vedeva intorno a se. Fu presa da un'eccitazione inebriante........."

Cade Corey, giovane americana, figlia del principale produttore di tavolette di cioccolato americano, insegue un sogno, convincere Sylvain Marquis, il miglior cioccolatiere di Parigi a produrre cioccolatini per la sua azienda.

"Però, che buon cioccolato sapeva fare. Cade aveva iniziato ad assaggiarlo e non era riuscita a fermarsi. Poi lo aveva sognato, aveva immaginato quel cioccolato ricco, vellutato e perfetto che narcotizzava i suoi pensieri; gli aromi delicatamente complessi che l'avvolgevano nelle loro spine in un gioco di seduzioni sfuggenti che la attiravano sempre più giù........"

Il sogno di Cade, però si infrange sin dall'inizio, per Sylvain è inconcepibile una proposta del genere, mettere la sua arte, i suoi segreti a disposizione di quella donna e della sua azienda.

"Era gonflèe, pensò Sylvain, mentre con un movimento delle labbra che esprimeva noncuranza versava il cioccolato nel bagnomaria per scaldarlo. Complètement gonflèe. Anzi, era talmente piena di sè che gli veniva un desiderio irrefrenabile di pungerla con uno spillo.....................Senza un motivo, mentre lisciava il cioccolato, si ritrovò a pensare alla spalla nuda della visitatrice, spogliata del cappotto e della maglia di cachemire, e alla propria mano che la accarezzava, temperandola con abilità".

Ma cosa accade quando la rabbia sopravviene?
Cade non riesce a capire il motivo del rifiuto, si sente umiliata, un'americana a Parigi, è così evidente? Anni e anni a studiare il francese, aspettava questo momento da troppo, molto tempo e non era possibile un rifiuto, un disprezzo così evidente.
Una sfida ingenua gli ronza nella mente, una sfida che ha radici profonde e familiari, rubare i segreti del cioccolatiere più famoso di Parigi. In famiglia il suo bisnonno aveva già tentato di rubare i segreti del cioccolato a latte, ma non c'era riuscito, lei doveva provare.

"La copia della chiave che si era procurata apriva la porta dell'atelier.......
Il cuore le batteva così forte che dovette premersi la pancia con le mani per cercare di fare respiri più profondi........Il cioccolato la pervadeva a ogni respiro e l'effetto era forte come una droga...........

Assaggiò un cioccolatino che recava impresso un minuscolo fiore, uno a forma di cupoletta solcata da nervature...........Il cioccolato si scioglieva in bocca, in tutto il corpo. La sua calda, ricca dolcezza si univa al pulsare dell'adrenalina finchè Cade non fu sessualmente eccitata".

Gli odori, i sapori incantano i sensi di Cade, girovagando per l'atelier, immerge le mani nei sacchi e viene sopraffatta da aromi provenienti da tutte le parti del mondo.
Ma la realtà è ben diversa, e si aspre con articoli sui blog, con i titoli più disparati, uno fra tutti salta agli occhi Ladra di cioccolato.
Comincia così una danza di parole, gesti e sguardi tra Cade e Sylvain che sfocia in una passione dal gusto ora dolce, ora amaro. 

"Quel bacio. Lui la stava baciando..............Si sentì inondare dalla meraviglia di quel bacio e gli andò incontro, cercando di catturare ogni atomo del suo sapore, della sua consistenza.................
Sylvain si era avvicinato a quella donna, forte di una certezza che non aveva mai sentito prima. Quella donna era sua. Quella notte era sua. Qualsiasi fantasia potesse catturare nel suo atelier se la sarebbe tenuta ben stretta.............Lei gli aveva dato la caccia............Aveva digitato il codice d'accesso al suo atelier più e più volte davanti ai suoi occhi, confessando con ogni pressione di quel dito perfettamente curato dove sarebbe stata quella notte e cosa avrebbe fatto".


IL MIO COMMENTO
Incantata dalle parole e dai sensi ho assaporato di questo libro ogni singola pagina. La sensazione di gustare il cioccolato ogni volta menzionato è stata un'esperienza a dir poco eccitante. E dunque premesso questo devo dire che Ladra di cioccolato mi ha intrigata molto, sin dalle prime pagine Cade e Sylvain insieme fanno scintille, Cade vuole elevare l'azienda di famiglia a uno standard superiore nelle produzione e vendita del cioccolato, Sylvain non può accettare una proposta del genere, lui non produce in serie, le sue creazioni nascono da un lavoro artigianale, da una passione che nasce e si sprigiona proprio in quei piccoli cioccolatini, dal ripieno che sciogliendosi in bocca danno vita a una serie di sensazioni indescrivibili. La passione, il profumo, la dolcezza è nelle parole, nelle pagine, nei discorsi detti  e pensati. Si assiste a una battaglia dei sensi, entrambi troppo ostinati nelle loro idee, entrambi travolti da una passione che scaturisce proprio dall'amore per il cioccolato. E il profumo di vaniglia, zenzero, cannella, pistacchio si mescola fra di loro in un groviglio sensuale dando vita a scene intense ed erotiche che lasciano libero spazio alla fantasia.


Biografia: Laura Florand ha vissuto in Francia, Spagna e Polinesia francese, dove ha studiato cultura e danza polinesiana alla Fulbright University di Tahaiti. Attualmente insegna francese alla Duke University in North Caroline. E' sposata e ha una figlia.



Vi regalo una piccola chicca:



Il 29 settembre 2012 ho avuto il piacere di conoscere Laura Florand. Insieme con altre blogger abbiamo chiacchierato davanti a un buon caffè nella città di Bari, del suo romanzo, della sua vita privata e del suo tour qui in Italia. Naturalmente tra le tante domande quella che più incuriosisce noi lettori è come sia nato il romanzo e se ci fossero momenti personali della sua vita che avessero influenzato lo scritto. Lei gentilmente ha risposto di no, che è un'opera puramente di fantasia, anche se suo marito è parigino, ma nulla di più. Ci ha detto che il romanzo seppur unico, con una sua storia, fa parte di altri tre romanzi che hanno come tema appunto il cioccolato e il suo mondo, e che il secondo è in fase di pubblicazione. (Non vediamo l'ora). Le piace molto l'Italia, anche se al momento dell'intervista aveva visto ancora poco, essendo stata solo a Matera, per la presentazione del suo libro, in seguito avrebbe girato Firenze, Roma e una scappatina (come siamo soliti dire noi) a Venezia era necessaria. E' stato un piacevole incontro, una persona dolce, disponibile che ha parlato di se con grande semplicità.






18 commenti:

  1. Un piccolo commento alla recensione?sembra davvero un bel libroXD viva il cioccolato e la sua magia!!

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  2. mi piace questa dolcissima trama...i due protagonisti sembrano abbastanza forti e poi l'ambientazione parigi mette una certa atmosfera!!!
    il cioccolattino perfetto è al latte con granella all'esterno e tenero dentro...magari una crema cioccolattosa!!!
    minicicciola
    happysmile@live.it

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  3. la cover è fantastica e già ti fa venire fame al solo guardarla..
    poi mi piace che comunque di fondo ci sia una storia d'amore :)

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  4. Non amo la cioccolata particolarmente, ma il suo pforumo si, e il libro sembra molto interesante, anche se mi pare evidente che ha qualche analogia con chocolate della Harris

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  5. una deliziosa recensione per quello che si prospetta un libro delizioso. da amante del cioccolato mi incuriosisce molto!

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  6. Che libro stupendo!L'ho adorato fin da subito,già la cover fa venire l'acquolina in bocca poi leggendo la trama e la recensione sono ancora più curiosa!

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  7. La cioccolata coinvolge un pò tutti, sì è proprio una droga ... un profumo che ti rapisce ma dove ti può portare?
    La curiosità è parecchia!

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  8. come primo punto questo libro ha una copertina molto bella,secondo il titolo è già tutto un programma dato che parla di cioccolato e per finire la storia che vi gira intorno molto intrigante,che stuzzica la curiosità del lettore.

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  9. magia del cioccolato che ricorda a tratti la meravigliosa atmosfera del film 'chocolat'.... stupenda recensione!!!

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  10. Questo libro mi interessa perche' e' un mix delle cose che amo...la Francia e il cioccolato :) mi sembra anche che abbia una trama originale diversa dal solito e ormai differenziarsi dalla massa e dai migliai di scrittori che ci sono e' gia' un' ottima base di partenza, e per finire trovo la copertina del libro davvero...golosa :)

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  11. Il libro mi incuriosisce davvero tanto, una trama intrigante, una cover bella e il gioco è fatto! Altro libro nella lista desideri^^
    Davvero una bella recensione!=)

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  12. Leggendo questa recensione con descrizioni di sensazioni così autentiche, mi è venuta una grandissima voglia di assaporare libro e cioccolata insieme!
    Una esperienza da provare....
    Bello!

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  13. La cioccolata è uno dei motivi per i quali vale la pena vivere. Può adattarsi ad ogni gusto:fondente, al latte, alla nocciola, allo zenzero, al peperoncino. Adoro la cioccolata! La recensione è molto intrigante, dice ma non svela troppo, lasciando il piacere di una lettura che farò certamente al più presto. Non è semplice intrigare il lettore stuzzicandolo con le parole, ma tu lo sai fare. Complimenti.

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    1. Grazie Cristina, è quello che io voglio, trasmettere curiosità e non svelare i retroscena!

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  14. Recensione intrigante ma che allo stesso tempo dice "poco", o meglio il giusto! A chi ama la cioccolata leggendo questa recensione non può far altro che uscire di casa, andare in libreria e comprarsi una copia del libro!! :D
    Un saluto!! :D

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