martedì 3 dicembre 2019

Rubriche: L'angolo self

Titolo: Arrivò i primi di gennaio
Autore: Livin Derevel
Casa editrice: self publishing
Pag.: 586
Costo: 3,99 ebook















Tra i corridoi della Franklin Gooding Junior High School, Vermont, c'è sempre un gran daffare. Suze ha appena scoperto di essere incinta del fidanzato già bello che partito per New York, all'inseguimento di un sogno che sembra non gli lasci nemmeno il tempo di guardarsi indietro. Ash è il playboy della scuola, la borsa di studio in tasca e un futuro pieno di aspettative, nonché di un piccolo segreto che sa che non potrà tenere proprio per sempre. E un freddo giorno di gennaio ecco arrivare Lian, con l'abbronzatura di Los Angeles e gli occhi turchesi, eccentrico, brillante, linguacciuto e bellissimo, pronto a creare scompiglio e farsi perdonare scoccando incantevoli sorrisi. Senza dimenticare Gloria, Neil, Jamie, Cody, Chris, Lauren e una girandola di compagni vecchi e nuovi, deliziose infatuazioni arcobaleno, insegnanti fuori dagli schemi, suggestive escursioni sulle Green Mountains, baci rubati sotto fiocchi di neve e vere amicizie che sfidano il tempo e le distanze. D'altronde, se non è movimentata, che adolescenza è?



Nuovo romanzo per la rubrica, L'angolo self, nuova storia da raccontarvi.
Ma partiamo dall'inizio, un libro troppo lungo, con troppi personaggi, anche se la storia sostanzialmente gira intorno a Suze, Ash e Lian, infatti, non ho ricordi degli altri perché sono meteore che circondano i personaggi principali.
Un finale apertissimo, quindi dobbiamo attendere l'uscita del prossimo per capire, conoscere, il susseguirsi degli aventi.
Arrivò ai primi di gennaio ci porta in un ambiente che chi come me ha superato l'età della pubertà, l'età dell'adolescenza è ben consapevole di quello che accade, anche se proprio a miei tempi tutte le libertà che ci sono ora non c'erano. Ma non voglio bacchettare nessuno, sono i tempi che cambiano e noi dobbiamo adeguarci. Ciò che però non viene raccontato nella sinossi sono proprio le storie narrate dall'autrice, quello che non vediamo e che scopriamo pagina dopo pagina.
Suze è all'ultimo anno alla Franklin, ha un compito di supervisore, nonché di consulente, è fidanzata e ha da poco scoperto di essere incinta. Il mondo le sembra capovolgersi, perché sono tante le decisioni che deve prendere, prima fra tutte dirlo al fidanzato, ai suoi genitori e soprattutto quella più importate cosa fare e come comportarsi. Suze è sola in questo percorso, non sa a chi rivolgersi, e l'autrice ce la mostra adulta e allo stesso tempo spaventata, cosa fare? scegliere per sé e per gli altri?
In questo frangente si inseriscono Ash e Lian.

Ash restò sulla soglia con diverse parole sulla lingua che lottavano per uscire, per essere  pronunciate, urlate, gettate, e alcune anche sussurrate sperando che nessuno le udisse.

Ashley è il play boy della scuola, molto attivo fuori e dentro, è anche uno studente modello, con la passione per la matematica, il suo mondo sembra già ben organizzato, all'apparenza quello che mostra è un ragazzo che ha già programmato il proprio futuro, ma quando il nuovo arrivato entra a far parte del suo mondo...

Capì che Lian gli stava scivolando dentro con la grazia di gocce di rugiada, e bruciava. 
La sua presenza che gli strisciava sull'anima bruciava come un marchio a fuoco sulla carne viva.

Il segreto che Ash cerca in tutti i modi di nascondere, davanti agli occhi di Lian, si sgretola, lui riesce a leggergli dentro, ha capito dal primo momento che sono compatibili, che insieme hanno qualcosa in comune...

Lian gli metteva addosso una pressione incredibile. 
Lian gli metteva addosso qualcosa di incredibile.
Qualcosa che lo rendeva altalenante, che si infilava tra i suoi pensieri a tradimento scombinandoli come un refolo di vento con un mazzo di carte, che partiva dal cuore e dal cervello in contemporanea e si diffondeva in un solletico incontrollabile.

Quello che ho apprezzato molto è la suddivisione del romanzo, un libro che ci fa conoscere i pensieri di tutti i protagonisti, ogni capitolo ha un suo interlocutore, è così che riusciamo a capire quali siano i reali sentimenti di ognuno di loro, le paure di Suze, i segreti di Ash, le perplessità di Lian...

Gli importava.
 L'opinione di Ash, i suoi sentimenti, le sue paure, gli importava di quelli e di molti altri aspetti che quell'insolente saputello attraente teneva stretti a sé come tesori preziosi. Non pretendeva di appropriarsene né di diventarne il possessore, ma voleva fare del suo meglio per alleviarne il peso, accollarsi parte della responsabilità di custodirli. Il difficile era capire se, per convincerlo, avrebbe dovuto combattere contro una principessa o un drago.

Mi è piaciuta molto la storia tra Ash e Lian, una storia ancora agli stadi iniziali, di cui non c'è concesso conoscere perché il libro termina proprio con la loro storia iniziale e le decisioni di Suze. Ma tornando a Lian e Ash, l'autrice ha raccontato con delicatezza i sentimenti contrastanti di Ash, le sue paure dei giudizi altrui, la sua voglia di riscatto ma solo al di fuori di quell'ambiente che sente stretto per sé e per Lian. La scoperta di emozioni che pensava di riuscire a trattanere, bello!!!



Floriana


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