Salve cari lettori, sul blgo un review party, il romanzo protagonista è Lost. Mi sono persa il fidanzato, di Carina Rissi, pubblicato da Rizzoli. Manuela lo ha letto e commentato per il blog.
Titolo: Lost. Mi sono persa il fidanzato
Autore: Carina Rissi
Casa editrice: Rizzoli
Pag.: 432
Costo: 19,00
TRAMA: Tu cosa faresti, se una sera, in un bar, perdessi il tuo prezioso e insostituibile amico: il cellulare? La prima cosa che fa Sofia - 24 anni, brasiliana, con una vita mediamente monotona fatta di un lavoro che non le piace, un capo che non le piace e un'amica fidanzata con un ragazzo che non le piace - è uscire di casa a razzo, il mattino dopo, in minigonna e All Star, per andare a comprare un cellulare nuovo. Ma la città è deserta, e vuoto è anche il negozio dove mette piede; qui, una commessa le affida uno strano telefono. A Sofìa basterà accenderlo e d'un tratto la sua vita conoscerà un memorabile contraccolpo: accecata da una forte luce bianca, quando riapre gli occhi si ritrova in un mondo completamente sconosciuto. Intorno a lei sono spariti i palazzi, le strade, le piazze della sua città. È ancora confusa, quando in lontananza vede avvicinarsi un giovane in abiti d'epoca e in sella a un cavallo... Un bel problema. Tanto più che, di lì a poco, Sofia scoprirà di essere stata catapultata indietro nel tempo, nel lontano 1830.
Lo ammetto: sono
un’inguaribile romantica e sognatrice, un’anima bambina che crede ancora nelle
favole!!! Bene, questo libro ha esaudito tutti i miei desideri. È una bellissima favola, in chiave moderna
ma ha tutte le caratteristiche delle fiabe della buonanotte, certo la principessa di turno è alquanto
anomala, un po’ troppo tecnologica, ma la sua storia fa sospirare.
Sinceramente non
saprei da dove cominciare per raccontarvi questo bel romanzo. Sofia è una
ragazza molto indipendente e ostinata che si ritrova a vivere un’avventura nel
passato, dopo aver perso il suo telefonino. Certo per i tempi moderni perdere
il cellulare è un dramma, ma lei è quasi disperata, nel suo aveva riversato
tutta la sua vita… Non dico niente di più sulla trama, non voglio fare spoiler
e rischierei di dire veramente troppo, quindi vi parlo delle mie sensazioni ed
emozioni… Non posso neanche mettervi le citazioni, perché sono talmente tanto
belle che rischierei di togliervi il gusto della lettura e questo romanzo va
assolutamente letto!!!
Questo
libro ti fa sognare, tipo
come quando da bambina leggevamo le fiabe, prima fra tutte, almeno per me, Cenerentola.
Ti trovi a vivere la
vita di Sofia, una ragazza di oggi, con tanto di All Star rosse, che si trova
catapultata nel 1830. Insomma ti ritrovi nelle ambientazioni dei libri di Jane Austen. Non è un caso che spesso
Sofia faccia riferimento a questa grande scrittrice. Confesso di non aver mai
letto Jane Austen, ma leggendo il romanzo della Rissi mi è venuta voglia di
leggere Orgoglio e pregiudizio oppure
Ragione e sentimento o anche Persuasione!!!
Ho sorriso della
difficoltà di Sofia ad adattarsi alla vita del XIX secolo, ma spesso ho pensato
che a me sarebbe proprio piaciuto capitare in quell’epoca. Raccontata da questa
autrice brasiliana, tutta quell’epoca ha acquisito un aspetto romantico.
Mi è piaciuta
l’accuratezza dei particolari storici e anche di costume che l’autrice mette
nella narrazione. Tutte le digressioni descrittive non appesantiscono il
racconto, anzi rendono più evidente lo sgomento di Sofia, ma anche di Ian, che
come gentiluomo del 1800 non riesce a pieno a capire questa signorina!!!
Un
romanzo che è una “ventata di aria fresca”, frizzante,
giovane, sbarazzino e al tempo stesso carico di romanticismo e di sentimenti
belli. La storia è originale, esilarante in alcuni tratti, soprattutto per via
degli equivoci. Lo stile di scrittura è scorrevole e sciolto. Non usa un
linguaggio molto formale, benché tutto sia narrato in modo organico e preciso,
ci sono riferimenti storici puntuali e accurati, soprattutto quelli legati agli
usi e ai costumi dell’epoca ottocentesca. I dialoghi sono i momenti più
divertenti che mettono in risalto la differenza abissale tra i due
protagonisti, differenza dovuta chiaramente alle epoche così distati, Ian è un
giovane uomo del 1830 Sofia una ragazza del 2010.
Non avevo letto
nulla di questa autrice da quello che ho appurato leggendo sul web questo
romanzo fa parte di una serie, quindi spero che a breve io possa leggere anche
il secondo appuntamento.
È un bel libro, con
dei sentimenti pieni ma al tempo stesso delicati, non è il classico romance, è più una storia dai toni delicati.
Sembra un libro d’altri tempi. Mi è piaciuto e anche molto!!!
La serie Perdida è composta da 4 libri:
#1 Perdida - Lost. Mi sono persa il fidanzato.
#2 Encontrada
#3 Destinado
#4 Prometida
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