Autore: Susan Elizabeth Phillips
Casa editrice: Leggereditore
Pag.: 309
Costo: 16,00
Trama
Annie Hewitt è un'attrice con poca fortuna, arrivata a Peregrine Island nel bel mezzo di una violenta tempesta di neve. Avvilita e al verde dopo aver speso tutti i risparmi per esaudire gli ultimi desideri della madre malata, non le rimane altro che una fastidiosa polmonite, due valigie rosse piene di burattini e un vecchio cottage, dove si nasconde una misteriosa eredità che potrebbe risollevare le sue finanze. Ma le giornate a Peregrine saranno tutt'altro che semplici per lei: destreggiandosi tra una vedova solitaria, una bambina muta e degli isolani ficcanaso, Annie scoprirà di essere impreparata ad affrontare la vita su quell'isola così fredda, selvaggia e inospitale. A complicare il tutto, l'inaspettato incontro con Theo Harp, l'uomo che le aveva spezzato il cuore quando entrambi erano solo adolescenti, diventato oggi uno scrittore solitario di romanzi horror. Ma quell'uomo sarà ancora temibile come lei ricorda o sarà una persona nuova? Intrappolati insieme in un'isola innevata al largo della costa del Maine, Annie non potrà più scappare dal passato e dovrà decidere se dare ascolto alla sua testa oppure al suo cuore...
Il commento di Dolci
Non
mi reputo una conoscitrice profonda dell'autrice, ma in questo romanzo non sono
riuscita a ritrovare lo stesso umorismo, caratteristico della SEP, a cui ero
abituata. Perlomeno all'inizio e ho tanto faticato ad ingranare con le vicende.
Non perchè fosse una brutta scrittura o la trama mi riusultasse già sentita, ma
avevo la sensazione che i primi capitoli fossero un trascinarsi senza alcun
motivo.
Ho
avuto, poi, parecchie difficoltà a connettermi con Annie, la protagonista,
mentre ho amato da subito Theo, l'eroe della storia. Lei era irritante, troppo
spesso.
Sei spaventata da ciò che Theo potrebbe farti, visto il suo passato
“violento”?
Lo incolpi continuamente per le cose che stanno accadendo?
Se pensi
che sia una persona così cattiva, cerchi di stargli lontano, giusto?
Allora
perché continui a tornare a casa sua, nonostante i tuoi sospetti?
Troppo
contraddittorio per me.
I personaggi secondari sono molto carini sia la piccola
Livia che le varie marionette di Annie.
Pensavo
di aver capito dalle prime pagine ciò che si celava dietro i comportamenti di
Theo, ma ero sulla strada sbagliata, non del tutto, ma avevo imboccato il
sentiero errato. Ci sono stati alcuni segreti
inaspettati che mi hanno colto di sorpresa. La cosa mi è piaciuta perchè
il racconto non si è rivelato poi così scontato come mi era parso inizialmente
e ha dato a tutto un contesto ancora migliore.
Un
romanzo che ha tantissimi temi al suo interno la redenzione, le seconde
possibilità, la famiglia, l'amore, l'amicizia e che l'autrice ha saputo
sviluppare benissimo.
Sicuramente
cercherò di leggere altri libri della scrittrice.
Nessun commento:
Posta un commento