Autore: Laura Bellini
Casa editrice: self
Pag.: 288
Costo: 0,00 kindle
Trama
Maggio 1383 Aliénor Dumont è rassegnata a sposare Adam Moreau, ma l’incontro con il destino cambierà le sorti di un intero regno mettendo in gioco le vite delle persone a lei più care. C’è solo un modo per evitare che chi ama soccomba e Aliénor non esita a sacrificare se stessa pur di donare un futuro alla sua famiglia.
Diciotto anni più tardi Arwen, erede al trono, percorre la strada che dall’assolata capitale conduce al freddo nord, pronta a conoscere il suo promesso sposo per coronare il sogno del padre di vedere le famiglie Moreau e Dumont unirsi. Lungo la strada però, due occhi violetti le rapiscono il cuore. Ismael e Arwen, due cuori destinati ad appartenersi. Il loro amore però nasce sotto una cattiva stella. I due conoscono solo parte del passate del regno in cui vivono. Arwen è promessa al fratello di Ismael, loro erediteranno lo scettro che un tempo apparteneva a una famiglia scomparsa nella furia della guerra che ha devastato il regno anni prima della loro nascita. Una guerra scatenata dall’amore, l’unico sentimento in grado di cambiare le sorti di un intero popolo. E sarà l’amore a guidare le scelte dei due ragazzi. Essi si amano e si perdono, ma niente sarà in grado di minare il sentimento che li lega. La forza dell’amore travolge i giovani ragazzi innescando una lotta dall’esito incerto contro il destino.
In questo romanzo si racconta il coraggio di un amore che riesce a resistere alla vita, che abbatte ogni ostacolo pur di guadagnarsi il diritto a essere vissuto. Si narra il sacrificio, perché non c’è gesto di amore più grande.
Diciotto anni più tardi Arwen, erede al trono, percorre la strada che dall’assolata capitale conduce al freddo nord, pronta a conoscere il suo promesso sposo per coronare il sogno del padre di vedere le famiglie Moreau e Dumont unirsi. Lungo la strada però, due occhi violetti le rapiscono il cuore. Ismael e Arwen, due cuori destinati ad appartenersi. Il loro amore però nasce sotto una cattiva stella. I due conoscono solo parte del passate del regno in cui vivono. Arwen è promessa al fratello di Ismael, loro erediteranno lo scettro che un tempo apparteneva a una famiglia scomparsa nella furia della guerra che ha devastato il regno anni prima della loro nascita. Una guerra scatenata dall’amore, l’unico sentimento in grado di cambiare le sorti di un intero popolo. E sarà l’amore a guidare le scelte dei due ragazzi. Essi si amano e si perdono, ma niente sarà in grado di minare il sentimento che li lega. La forza dell’amore travolge i giovani ragazzi innescando una lotta dall’esito incerto contro il destino.
In questo romanzo si racconta il coraggio di un amore che riesce a resistere alla vita, che abbatte ogni ostacolo pur di guadagnarsi il diritto a essere vissuto. Si narra il sacrificio, perché non c’è gesto di amore più grande.
Il mio commento
Comincio con il dirvi che per le amanti dei romanzi storici, struggenti, con colpi di scena, con ansia affinché l'amore trionfi, questo è il romanzo giusto, cucito, fatto apposta per loro e per me. Davvero un bel romanzo, che mi ha attirata nella sua morsa sin dalle prime pagine, ho lottato per tutti i protagonisti, nessuno escluso, ma ho amato la coppia Ismael e Arwen, il loro amore, il loro cercarsi, guardarsi, il loro modo di dirsi ti voglio ma non posso, il combattere contro le congetture, le leggi, gli ordini del tempo.
Solo una pecca, per quanto lungo, intenso, passionale, a volte l'ho trovato un po' troppo ingarbugliato, tanto da dovermi fermare per rivedere un attimino la situazione, in alcuni punti l'ho trovato anche troppo lungo, ripetitivo, ma data l'intensità degli eventi alla fine ci sorvoli. Belle le caratterizzazioni dei personaggi, gli ambienti storici, le rappresentanze del tempo, si riesce facilmente a integrarsi con il mondo circostante.
Un buon romanzo, che leggi di sicuro non velocemente, come del resto tutti gli storici...
Solo una pecca, per quanto lungo, intenso, passionale, a volte l'ho trovato un po' troppo ingarbugliato, tanto da dovermi fermare per rivedere un attimino la situazione, in alcuni punti l'ho trovato anche troppo lungo, ripetitivo, ma data l'intensità degli eventi alla fine ci sorvoli. Belle le caratterizzazioni dei personaggi, gli ambienti storici, le rappresentanze del tempo, si riesce facilmente a integrarsi con il mondo circostante.
Un buon romanzo, che leggi di sicuro non velocemente, come del resto tutti gli storici...
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