Trame e opinioni: Amore senza regole di Emma Chase

Titolo: Amore senza regole
Autore: Emma Chase
Casa editrice: Newton Compton
Pag.: 418
Costo: 4,99 ebook, 9,90 cartaceo

Trama

Quando Brent Mason guarda Kennedy Randolph, non vede la goffa e dolce ragazza con cui è cresciuto, ma una donna splendida, sicura di sé... che non esiterebbe a schiacciare le sue parti intime con le sue Louboutin. Quando Kennedy guarda Brent, tutto quello che vede è l'adolescente egoista, che sembra uscito da un catalogo di moda, che l'ha umiliata al liceo, insieme alla maggior parte della gente che a quel tempo rendeva la sua vita un inferno. Ma ora non è più un'emarginata, adesso è un procuratore con una lunga scia di successi alle spalle. Forse è arrivato il momento di far vivere anche a Brent un piccolo inferno. Le cose però non vanno esattamente come ha previsto. Perché gli occhi di Brent, puntati su di lei, la fanno solo accendere di desiderio. Tanto da domandarsi se anche nell'intimità sia così passionale come in un'aula di tribunale...

Il commento di Chiara

Siamo arrivati all’ultimo capitolo di questa divertentissima serie e questa volta tocca a Brent.

Figlio unico di una famiglia molto molto agiata, ha avuto una vita di privilegi, ma non solo. Da bambino ha subito l’amputazione di una gamba a seguito di un incidente e questo gli ha ridimensionato le aspettative. È riuscito lo stesso a fare tutte le esperienze di vita che ha voluto, come giocare a Lacrosse ecc. Ha influito per quanto riguarda le relazioni e la paura di affezionarsi. Infatti Brent è un eterno ragazzo, anche nell’aspetto, che non vuole crescere. Vuole vivere la vita in allegria e leggerezza, quasi scivolando sulla gente, come se ogni giorno fosse l’ultimo.

“Tutti i vantaggi, nessun obbligo. La vita è breve e io voglio godermela. 

E mi piace davvero viverla in libertà”.

È iperattivo e contento di se stesso, finché non rivede, dopo anni e un’enorme incomprensione, la sua vicina nonché migliore amica d’infanzia, Kennedy.

Kennedy è il classico maschiaccio capitato in una famiglia in cui si dà importanza ad altro rispetto a ciò che lei ambisce. Le viene insegnato ad essere una moglie perfetta, sempre ben curata in tutto e lei non riesce proprio a soddisfare le aspettative dei suoi familiari. Infatti diventa procuratore, una donna che mette la carriera al primo posto, anche perché durante gli anni scolastici ha ricevuto molteplici delusioni e prese in giro e si è corazzata.

È la perfetta combinazione di dolcezza e malvagità. 

Un sorriso che dice: sto per distruggerti e ti piacerà: ne godrai ogni dannato secondo.

Brent e Kennedy si ritrovano avversari in aula e riscoprono l’amicizia e l’attrazione che hanno sempre avuto. E faranno scintille.

E ci baciamo come se il mondo stesse per finire.

Questo libro segue la scia dei precedenti, ha la caratteristica che è scritto sempre con il POV maschile. Quest’autrice, non mi stancherò mai di dirlo, è bravissima in questo senso. È sempre allegro e molto sensuale, con quelle piccole riflessioni qua e là che non appesantiscono ma rendono più accattivante la storia.

Devo dire che Brent è meno incisivo rispetto a Stanton o Jake, l’ho trovato più ragazzino viziato. Meno divertente. Ciò nonostante è lo stesso un libro molto e scorrevole, molto piacevole da leggere. Semplicemente io l’ho trovato sotto tono rispetto ai suoi soci. Anche perché è il classico bravo ragazzo, un po’ superficiale da giovane, e di solito io prediligo i personaggi più tormentati.

Consiglio a tutti però di leggere questo libro e questa serie, perché è divertente, ironica e piena di personaggi interessanti. Fa sorridere senza essere troppo frivola.

Fuggiamo le cose che ci fanno male, quelle che ci hanno ferito in passato. A questo servono le cicatrici: proteggono le ferite. Le coprono con uno spesso tessuto insensibile, così non dovremo mai più sentire quel dolore. Il mio moncherino è un grosso callo duro. Ma le cicatrici che Kennedy ha dentro sono persino più dure.

La serie The legal briefs
#1 Overruled - Amore illegale - recensione
#2 Sustained - Niente regole - recensione
#3 Appealed - Amore senza regole