Autore: Emma Hart
Casa editrice: Fabbri Editori
Pag.: 222
Costo: 15,90
Trama
Megan e Aston non potrebbero essere più diversi e in pubblico bisticciano come cane e gatto: lei è la classica studentessa perfetta con il naso sempre affondato tra le pagine di un romanzo; lui è uno di quelli che cambia ragazza ogni sera e pensa solo a sé. Ma c'è qualcosa di potente che li attrae l'uno verso l'altra, e basta una notte, un bacio rubato, per sconvolgere le loro vite. Eppure Aston non avrebbe mai voluto avvicinarsi così tanto a lei. Perseguitato da un'infanzia difficile, da demoni che si rifiuta di affrontare, sa che è l'unica che potrebbe strappargli quella maschera di indifferenza che ha deciso di indossare per proteggersi dal dolore. Megan invece teme che, stando insieme ad Aston, Braden, il loro migliore amico, da sempre iperprotettivo nei suoi confronti, possa sentirsi tradito. Però il loro amore è ogni giorno più intenso, più forte delle paure, dei dubbi e degli incubi che affollano le notti di Aston. È arrivato per loro il momento di mettersi in gioco: devono scegliere se mantenere segreta la loro storia o rivelarsi al mondo. Devono scommettere su loro stessi. Perché chi scommette sull'amore non perde mai.
Il commento di Manuela
Provare dei sentimenti significa ricordare,
e
i ricordi sono solo merda.
Questo è quello che
per tutto il libro pensa Aston ed è questo che alimenta il suo modo di
comportarsi per quasi tutto il romanzo.
Di
me gli altri vedono solo quello che decido di mostrare.
Non vedono il casino
che ho dentro.
Non vedono il vero Aston, nessuno saprà mai come sono davvero.
Mai.
Poi scopre che con
Megan tutto è diverso. Con lei i ricordi brutti si trasformano. Rimangono
dolorosi, ma non fanno più male.
Megan invece è
dolcissima, anche se finge di essere dura. E poi adora i libri... poteva non
essermi simpatico un personaggio che ama i libri?
Non esistono luoghi paragonabili a
quelli che si possono trovare tra le pagine di un libro.
Anche questo
appuntamento con i ragazzi di Berckey è autoconclusivo. Questo secondo romanzo
della Hart è, a mio parere, meglio costruito rispetto al primo. Rimane molto
“adolescenziale”, sia nelle reazioni dei personaggi sia nello stile di
scrittura. C’è una maggiore cura descrittiva, quasi lo si voglia tratteggiare
meglio, ma la Hart ancora non ci riesce del tutto.
Il capitolo che
maggiormente mi è piaciuto è stato l’Epilogo,
raccontato dal punto di vista di Aston, perché l’ho sentito più vero. Il resto
del romanzo è carino, molto simile al primo della serie.
Ci sono alcuni
elementi che mi hanno lasciata un po’ “male” rispetto a questa storia. Alcuni
tratti mi sono rimasti quasi oscuri e quando avviene questo, il libro mi
lascia con un retrogusto amaro. Ad esempio, non ho capito la necessità di
nascondersi agli amici, per quanto in tutto il romanzo si tenda a raccontare il
rapporto tra Braden e Megan, simile a quello di due fratelli, sono rimasta
interdetta.
Perché tenere nascosto il legame che stava nascendo tra Megan e
Aston?
Nascondere come se fosse qualcosa di male, però forse sono io che
non sono riuscita ad entrare nel cuore del romanzo. In effetti questo è
forse il difetto di questo libro.
Benché scritto in prima persona, con i POV
dei due protagonisti che si alternano, ho letto questo romanzo con distacco.
Non ne sono rimasta coinvolta.
Lo stile è fresco e
scorrevole, ecco lo paragono ad una “lettura estiva”, cioè una di quelle
letture senza pretese, da leggere sotto l’ombrellone, posso quasi dire che è un libro “fuori stagione”.
Quindi consiglio
questo libro a chi non cerca una storia coinvolgente e passionale, ma vuole leggere qualcosa di leggero, giusto per
staccare la spina dalla quotidianità.
La serie The game:
#1 The love game - Scommettiamo che ti faccio innamorare - recensione
#2 Playng for keeps - Una scommessa per sempre
#3 The right moves
#4 Worth the risk
Nessun commento:
Posta un commento