Autore: Deborah Simmons
Casa editrice: Harlequin Mondadori
Collana: I Grandi Romanzi Storici
Pag.: /
Costo: /
Trama
Convinto che l'improvvisa serie di matrimoni dei fratelli che avevano sempre dichiarato di non volersi sposare sia dovuta a un sortilegio fatto alla sua famiglia, Robin de Burgh è deciso a non cadere nella stessa trappola malefica.
Per cercare il modo di annullare quella che lui considera una sorta di malefizio si reca al convento dov'è novizia Sybil... e a quel punto il suo destino è segnato, anche senza l'aiuto di incantesimi se non quello degli splendidi occhi della fanciulla.
e mezzo
Il commento di Iaia
Robin De Burgh e Sybil L'Estrange sono i nuovi due
protagonisti di questa serie. Dico subito che questo romanzo lo ritengo
migliore degli ultimi letti della saga.
Robin si è convinto che esista un sortilegio sulla sua
famiglia. I fratelli più grandi si sono sposati, nonostante tutti fossero
riluttanti al vincolo del matrimonio e, spinto dalla necessità di interrompere
questo incantesimo si mette in viaggio per cercare una donna che sappia come
togliergli di dosso questa magia. Lui non vuole proprio unirsi per sempre a una
donna e al solo pensiero si sente soffocare. Arriva in un convento, per passare
la notte e conosce una novizia. E da lì cambia tutto il suo mondo. Non capisce
cosa gli stia succedendo. Il desiderio di starle sempre vicino e di stringerla
tra le braccia, il timore che le possa succedere qualcosa (visto che quando è
arrivato al convento scopre che è appena avvenuto un omicidio) sono tutti
sentimenti che lui valuta come se fosse suo dovere aiutare questa ragazza.
Quando i suoi pensieri lo portano a pensare al matrimonio, subito si sente male
e allora diventa, con Sybil, scorbutico
e freddo. In questi momenti è quasi divertente leggere come Robin si districa
dalla "paura" dell'amore, fino a quando comprende che contro quel
sentimento c'è ben poco da fare. E' preso al laccio e dopo essersene reso
conto, accetta ciò che prova vivendo alla grande l'unione con la protagonista.
Come ho detto all'inizio, è un romanzo che si fa leggere
bene, ti spunta qualche sorriso sulle labbra e ti gusti quelle scene in cui i
due principali attori battibeccano, si amano, si allontanano e si riprendono.
E' una storia romantica, c'è del suspense e anche del divertimento. Se ne avete
l'occasione leggetelo. Tutti i libri sono autoconclusivi, perché ognuno di essi
racconta la storia di uno dei fratelli e il filo conduttore è la tenacia, la
lealtà, l'onore, che accomuna tutti i De Burgh.
#7 L'ultimo cavaliere
La serie De Burgh è composta da:
#1 Il Lupo di Wessex (recensione)
#2 La gorgone e il cavaliere (recensione)
#3 Briganti e cavalieri (recensione)
#3.5 Ospite a sorpresa (racconto) (recensione)
#4 La strega e il cavaliere (recensione)
#5 La novizia e il cavaliere
#6 Il cavaliere nero
Nessun commento:
Posta un commento