Autore: Lisa See
Casa editrice: Longanesi
Pag.: 432
Costo: 18,60
Trama
San Francisco, 1938. La città è pronta per la grande esposizione e dei tuoni di guerra in Europa non giunge che un'eco distante. Grace, Helen e Ruby si conoscono poco prima di un provino come ballerine per un nuovo nightclub alle porte di Chinatown. Accomunate dalle origini orientali, le tre ragazze hanno alle spalle storie molto diverse, che però parlano tutte di alienazione. Grace Lee, nata nel Midwest da genitori cinesi, è appena fuggita di casa portando con sé solo le sue ferite e un paio di scarpette da ballo; Helen Fong vive nella dimora tradizionale dei suoi, prigioniera di un futuro che non ha scelto; la spregiudicata Ruby Tom ha lasciato la famiglia alle Hawaii per costruirsi una finta identità. Spinte da questo vuoto, cementeranno un'amicizia fondata sulla condivisione di un sogno. Un sogno di chiffon e lustrini che, se per loro significa riscatto e fama, confermerà un cliché che le vuole in bilico fra tradizione e trasgressione, discriminazione e desiderio, sottomissione e libertà: creature esotiche da esibire tra un numero di acrobati e uno spettacolo di magia. Ben presto, però, il loro legame sarà messo a dura prova da rivalità e gelosie, oltre che dall'irrompere di una guerra solo in apparenza lontana. Fra tradimenti e riconciliazioni, ciascuna di loro dovrà fare i conti con il fantasma del proprio passato, per difendere ciò che rimane del presente...
Il commento di Manuela
Il romanzo è
ambientato in un periodo storico alquanto difficile, siamo negli anni della Seconda Guerra Mondiale... si respira l’ostilità verso i Giapponesi... e
nonostante tutto, Grace, Helen e Ruby diventano amiche.
“I
parenti sono vincolati l’uno all’altro, che lo vogliano o meno.
Noi ci siamo scelte”.
Il romanzo è la
storia di queste ragazze, raccontata in prima persona dalle tre
protagoniste. Tre storie che si intrecciano...
Eravamo
tutte e tre sole al mondo, ognuna a suo modo.
Vedevo, percepivo, il
vincolo invisibile che ci legava.
La loro è una
splendida storia di amicizia, un’amicizia che perdura nel tempo e che affronta
e supera difficoltà, gelosie, inganni. Un legame tanto stretto che va anche oltre l’amore per un uomo. Tanto che nell’ultimo capitolo Grace, diventata anziana,
ripercorre nei suoi pensieri e sentimenti la vita ormai trascorsa, e riflette...
Dopo
tanto tempo, malgrado i segreti rivelati e i cuori spezzati,
siamo ancora in
sintonia sulla pista da ballo.
L’affetto reciproco ci avvolge e continuiamo a
danzare, danzare e danzare.
La storia di Grace,
Helen e Ruby è ben costruita, ogni parte è ben legata con il resto
dell’intreccio. Anche i racconti delle tre ragazze si completano e armonizzano
in un’unica storia. Inoltre la trama si fonde con il periodo
storico. La seconda guerra mondiale viene raccontata come storia di vita
vissuta da queste tre giovani donne, nella loro lotta per sopravvivere alle
difficoltà, alla perdita delle persone care.
Soprattutto viene
raccontato un aspetto che difficilmente viene presentato. Viene descritto il
periodo della guerra così come è stato vissuto in America. In special modo
vengono evidenziati gli stati d’animo degli americani dopo l’attacco di Pearl
Harbor. Si espone la reazione della cittadinanza americana nei confronti del
Giappone e dei suoi abitanti.
Di solito nei racconti della Seconda Guerra Mondiale, si parla della
deportazione, degli Ebrei, del nazismo... in questo libro c’è la vita
quotidiana nelle città americane, la voglia degli abitanti di tenere lontani i
brutti pensieri, la ricerca di un po’ di pace. I sentimenti dei cittadini si
respirano in tutto il libro, tanto che ci si rammarica insieme a loro della
morte del presidente Roosevelt e si esulta per la pace...
Il mondo era di nuovo in pace e noi tre avevamo conquistato una tregua personale.
Benché la trama sia piacevole e ben scritta, benché il romanzo sia un bel
quadro storico visto in modo originale e con l’ottica della gente comune,
benché sia una bellissima storia di amicizia... si fa fatica a leggerlo. Le
descrizioni sono molto lente, prolisse e dettagliate.
Si fa fatica ad
affezionarsi a queste tre ragazze, personalmente l’unica che mi abbia un po’
appassionato è Grace. I capitoli con il suo POV sono quelli che ho letto con
maggiore piacere. I capitoli visti attraverso gli occhi di Helen o Ruby sono stati
i più lenti da affrontare.
E’ un buon libro,
con un’accuratezza storica non indifferente.
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