martedì 15 settembre 2015

Trame e opinioni: La casa di fronte al mare di Vanessa Greene

Titolo: La casa di fronte al mare
Autore: Vanessa Greene
Casa editrice: Newton Compton
Pag.: 319
Costo: 9,90














Trama
Quando Charlie – giornalista di successo che si è buttata a capofitto nel lavoro dopo una brutta delusione d’amore – si trasferisce a Scarborough, un caratteristico paesino nello Yorkshire, per scrivere un servizio sulle migliori sale da tè inglesi, deve fare i conti con il difficile rapporto con la sorella, che vive lì. Spesso si rifugia al Seafront, una tranquilla sala da tè con vista sul mare, dove Letty offre dolci squisiti, e lì incontra Kat, madre separata del piccolo Leo. Presto a loro due si aggiunge Seraphine, una ragazza francese, da poco giunta in Gran Bretagna per lavorare au pair, con una grande passione per la pasticceria; tra una chiacchiera e l’altra nasce l’idea di collaborare tutte al lavoro di Charlie: scovare nei dintorni localini nascosti e luoghi davvero speciali, cibi genuini preparati con abilità e dedizione. Dopo il successo di Biscotti, dolcetti e una tazza di tè, Vanessa Greene torna con il suo nuovo, atteso romanzo sul prezioso valore dell’amicizia vera. Una storia di donne che, davanti a una tazza di tè e a una fetta di torta, diventeranno grandi amiche, affronteranno difficoltà mai superate, problemi inaspettati e… qualche sorpresa che cambierà le loro vite.

e mezzo

Il mio commento
Ci sono romanzi e romanzi...
Cosa intenderò? Sicuramente ve lo starete domandando, non perdo tempo...
La mia frase si riferisce a quella serie di libri che cominciano come si suol dire con il "botto" e quelli che cominciano in "sordina", bene in quest'ultima categoria, io sarei propensa a inserire La casa di fronte al mare, uso il condizionale perché io non sono nessuno per classificare un romanzo, ma avendo un'esperienza di lettura datata, sento di poter dire ciò.
Detto questo vi racconto la mia impressione, inizialmente quando ho cominciato la lettura di questo romanzo, l'ho trovato lento, cadenzato anche dal tempo che viene specificato a ogni inizio capitolo, quando leggo non guardo mai il passare delle ore, e trovarlo scritto pagina dopo pagina che il tutto succedeva giorno dopo giorno non mi ha entusiasmata, forse anche perché non avevo ancora inquadrato completamente i personaggi, la loro funzione e il loro legame. 
Quattro donne, di estrazione differente, di età diverse, diversi modi di comprendere e di vivere la vita, un segreto svelato alla fine che non ti aspetti ma che cambia completamente l'idea e il percorso stesso del romanzo...
Ma andiamo per gradi, tutto parte da Charlie, una giovane donna, immersa completamente nel lavoro, un po' per stacanovismo, un po' per fuggire da una grande delusione d'amore che purtroppo non ha dimenticato e che la costringe a innalzare un muro tra lei e il mondo maschile. Ma non solo, anche i rapporti con la sua famiglia e in particolare con sua sorella non sono dei migliori, se una è dedita anima e corpo al lavoro, l'altra, Pippa, è casa e famiglia, ancor di più quando arriva anche il terzo figlio, ma sarà vero ciò che entrambe sostengono di essere? o è solo una facciata per non svelare i veri sentimenti?
Detto ciò, quando in Charlie nasce l'idea di scrivere un articolo sulle migliori sale da tè, sa anche perfettamente che da sola non potrà mai farcela, al Seafront, una piccola sala da tè affacciata sul mare scopre sapori e retrogusti di un antico sapere che fa del tè una delle bevande più apprezzate del luogo e non solo, ci sono anche dolci e manicaretti a cui è difficile dire di no.
Qui troviamo, Letty, la proprietaria, Kat, una giovane donna che vive con il figlio di tre anni, con una serie di problemi e poi c'è Seraphine, francese, giunta in quel piccolo paese, Scarborough, come ragazza alla pari, in aiuto a una ragazzina con un passato difficile e un presente ancora in dubbio, chiusa in sé stessa e poco propensa ad aprirsi.
Ma cosa realmente mi ha fatto cambiare idea o opinione... dipende dai punti di vista!
Queste quattro donne hanno tutte un loro segreto, chi più chi meno riesce parzialmente a condividerlo, c'è chi invece pensa che svelando il proprio, nessuno la guarderà come prima, tutte in questo romanzo cambieranno il loro modo di vivere, di vedere le cose, di amare.
Attraverso un viaggio in lungo e in largo per la costa inglese, alla scoperta di sale da tè, di nicchie e piccoli borghi, di caratteristiche casette (a volte ho pensato alla fiaba di Hansel e Gretel, e la casa di pan di zucchero) che sperdute oltre l'orizzonte, presentavano al loro interno vere e proprie prelibatezze, impareranno a conoscersi, a svelarsi e scoprirsi diverse, un sogno nel cassetto potrebbe essere finalmente tirato fuori, un sogno mai pensato e immaginato potrebbe realizzarsi.
Un romanzo raccontato con gli occhi di chi ama la cultura dell'ora del tè, dei sapori che da esso ne vengono fuori, un romanzo letto con la voglia di assaporare almeno con gli occhi ciò che viene raccontato, un romanzo che si scopre attraverso orizzonti tipici inglesi, dove il mare bacia la terra, dove un raggio di sole è come un sospiro di sollievo dopo tanto buio.

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