mercoledì 11 marzo 2015

Trame e opinioni: Il club delle lettrici di Jessica Scott

Titolo: Il club dei libri
Autore: Jennifer Scott
Casa editrice: Piemme Editore
Pag.: 290
Costo:16,50













TRAMA
Ci sono libri che fanno innamorare.
Libri che ci aiutano a dimenticare.
Libri che significano un nuovo inizio.
Perché entrare in un libro è come vivere un'altra vita, ogni volta diversa.
Per Jean i libri sono tutto questo, e altro ancora. Erano la cosa che lei e il marito amavano di più, prima che lui la lasciasse, stroncato da una malattia impietosa. E adesso, a due anni dalla sua morte, quasi per caso, i libri sono tornati a essere al centro della vita di Jean: ogni secondo martedì del mese, infatti, prepara una deliziosa cenetta, apre una buona bottiglia di vino, e invita le sue amiche per parlare dei libri letti durante il mese. Un book club nato quasi per caso, un po' scalcagnato e innaffiato da abbondante vino rosso, in cui le storie più belle della letteratura tornano a rivivere - e continuano a insegnare qualcosa anche a Jean e alle sue amiche. Rendendo più emozionanti le loro vite. Grazie ai libri, qualcuna si innamorerà, qualcun'altra troverà il coraggio di lasciare la vecchia vita, e tutte impareranno il valore della cosa più importante che c'è: l'amicizia. Personaggi femminile che lasciano il segno, un intreccio di storie perfettamente orchestrate, citazioni letterarie da portare con sé: un romanzo per tutte le donne che amano leggere. E sognare.


IL MIO COMMENTO
Mai la trama fu così lontana dal romanzo...
Perché scrivo questo; quando scegliamo un libro, di solito è perché leggendo il titolo, per un'appassionata di romanzi come me, è la prima cosa che ci attira, poi passiamo alla copertina e infine arriva la trama che simultaneamente dovrebbe essere tutto collegato alla storia in questione. Purtroppo qui non è così e sinceramente questo va molto a discapito del romanzo. Quando leggi Il club delle lettrici ti aspetti qualcosa che abbia a che fare l'innata passione che uno ha, leggere, un gruppo di donne che s'incontrano una volta al mese per discutere di un romanzo in particolare, aspetti, piaceri, cose di questo genere, se poi all'interno della discussione inseriamo una cena, tutto diventa un momento conviviale, e questo ci sta. Ma quando all'interno del gruppo la vita quotidiana di Jean, la nostra protagonista, entra prepotentemente, qualcosa non torna, perché non è un intermezzo, fugace, che magari interagisce con il resto del romanzo, no è tutto incentrato sulla sua vita e diventa il centro del libro stesso. Per quanto scritto bene, la storia presa in un altro contesto è bella, intensa e soprattutto introspettiva ma poco lega con il resto, almeno questo è il mio umile parere, perché come sono solita fare, quando un romanzo non mi piace per un qualsiasi x problema, cerco di capire leggendo altri pareri.
Espresso questo, Jean è una donna che ha vissuto una vita senza grandi pretese, ha amato suo marito, anzi lo ama ancora molto, tanto da non riuscire a separarsene completamente. Dopo due anni dalla sua morte, ha deciso di ricominciare piano piano a vivere, il club delle lettrici è un mezzo, uno spunto per passare una piacevole serata in compagnia di donne che nel loro piccolo vivono una quotidianità differente, chi cerca nella lettura uno sfogo, chi invece un momento tutto suo per pensare, e tutto ciò fa di questo gruppo un bel gruppo. Si interagisce inveendo contro quello scrittore, o verso un protagonista, lo si definisce sessista, o sciovinista, e via di seguito, quando però nella vita quieta di Jean subentra una realtà ben diversa, tutto cambia e cambia anche il fulcro del romanzo. Entrano in gioco sentimenti nuovi come la frustrazione, la commiserazione e l'umiliazione, perché tutto non è come sembra, anche nei momenti migliori c'è dietro una maschera che nasconde una insoddisfazione di fondo ed è quello che succede a Laura, figlia di Jean, e a sua nipote Bailey.
La loro vita giunge di prepotenza in quella di Jean, che non sa come reagire, non si aspetta una tale sorpresa e tanta rabbia repressa.
Ora la mia opinione non vuole essere negativa, anzi, ma ciò che più mi premeva era farvi capire cosa c'è dietro questo romanzo rispetto alla trama.

2 commenti:

  1. dispiace sempre quando trama e cover sono così fuorvianti, a me è capitato con La cena delle bugie

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...