lunedì 17 novembre 2014

Trame e opinioni: La carezza leggera delle primule di Patrizia Emilitri

Titolo: La carezza leggera del primule
Autore: Patrizia Emilitri
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Pag.: 255
Costo: 15,90















TRAMA
L'aria è gelida, a ricordare che l'inverno non è ancora finito. Un cielo plumbeo incornicia i pensieri di Claudia. Il sole sarebbe stato fuori luogo, nel giorno del funerale di sua madre. Lacrime, formalità, pratiche da sbrigare: il triste copione va in scena. Ma qualcosa di insolito accade quel pomeriggio stesso, quando Claudia riceve una strana busta accompagnata dalla lettera di una sconosciuta. La donna le affida un manoscritto inedito, una storia straordinaria di cui la ragazza, aspirante scrittrice, potrà servirsi per arrivare al successo. Clorinda è ricoverata in una casa di riposo. Ormai la sua vita è quasi tutta alle spalle, così almeno credono gli altri. Ma lei nasconde un segreto che è arrivato il momento di svelare. Una vicenda che ha radici molto lontane, nel giorno in cui Clorinda ha sfidato il proprio destino, scampando alla morte. Per farlo, si è servita di un vecchio quaderno di ricette appartenuto a una donna accusata di stregoneria, e ha attirato su di sé una terribile condanna. Ora, dopo tutti quegli anni, ha finalmente trovato la persona cui consegnare la propria storia. Qualcuno che condivide con lei molto più di quanto possa immaginare. Qualcuno che, come è stato per lei in passato, dovrà fare una scelta pericolosa. Una storia la confine tra realtà e sortilegio, un romanzo che racconta di donne al bivio tra ciò che è giusto e ciò che vogliono davvero.


IL MIO COMMENTO
Se si potesse dare voce ai sentimenti, quelli reconditi, nascosti in un involucro che solo il cuore può contenere, il mondo conoscerebbe le brutture del tempo, le scelte che gli uomini fanno, hanno fatto e che sicuramente faranno? Passato, presente e futuro...
Però ci sono i libri, i racconti che ne danno vita e così ciò che il cuore nasconde, contiene lo lascia andare per metterlo a conoscenza. La vita di donne che hanno cambiato la loro esistenza, la scelta tra il bene e il male, tra ciò che è giusto o sbagliato, Claudia, giovane donna, ambiziosa, sognatrice e realista contemporaneamente, sogna un futuro di notorietà, lei aspirante scrittrice, e poi la realtà, la perdita di un fratello prima e di sua madre ora.
Ma cosa succede quando da un momento all'altro qualcuno bussa alla tua porta, e ti chiede di aprire il cuore e la mente, di non fermati alle apparenze, di continuare con caparbietà perché l'ovvio non è così ovvio. Un plico, un manoscritto, il futuro è tutto nelle sue mani e nel suo giudizio.
Clotilde ha un passato, lungo quanto nessuno può immaginare, ha visto volti di bambini farsi uomini per poi invecchiare sotto il peso di quegli anni che lei oramai ha dimenticato di contare. Ha gioito quando poteva, ha pianto quando il dolore è giunto inesorabile a sottrarle quello che aveva di più caro, ma cosa le è rimasto?
Un quaderno, un ricettario che le era stato affidato in un momento di disperazione, e si sa la disperazione porta a fare scelte inconsuete, senza conoscere a cosa portino, e lei la sua scelta l'ha fatta, trovandosi barricata in un gioco, in un inganno più grande e più potente e più oscuro che solo la donna celata da un cappuccio conosceva.
E' un fardello che Clotilde sente giusto condividere, perché così il cerchio finalmente si chiuderà e lei potrà chiudere gli occhi in eterno e mettere pace ai ricordi ancora così vividi e dolorosi.
A Claudia il compito di leggerlo, di imprecare, di bruciarlo, a Claudia l'ambita scelta se tenerlo per farlo diventare un romanzo che le darà la tanto agognata notorietà. Mettersi in discussione, chiedersi il perché lei, la scelta qual è stata?
Solo Clotilde conosce il finale, e spera (ma ci crede fermamente che così sarà) che quella ragazza, oramai donna, unico legame al suo passato, alla sua condanna potrà sciogliere tutto e tutti da una maledizione antica.
Un romanzo che ti colpisce dalle prime pagine, che ti lascia seduta per ore a osservare le parole, ogni capitolo una storia, ogni capitolo un colpo di scena, e poi i rimedi per la tosse, per porre fine a una gravidanza indesiderata, miscugli e intrugli tipici di fattucchiere, pozioni per l'asma. Una storia che t'incanta e ti affascina avvolgendoti in un manto di superstizioni e sortilegi, una scrittura chiara, equilibrata, una scelta di parole che ti aiutano ad addentrarti nei personaggi per capirne la psicologia, le azioni e motivazioni del loro comportamento.

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