giovedì 10 luglio 2014

Trame e opinioni: Un tramonto a Parigi di Jenny Colgan

Titolo: Un tramonto a Parigi
Autore: Jenny Colgan
Casa editrice: Piemme
Pag.: 412
Costo: 12,90













TRAMA
Nell'ora in cui il sole sorge su Pont Neuf - il ponte dei lucchetti - le stradine di Parigi cominciano pian piano a risvegliarsi, Anna Trent è già al lavoro: immersa nel profumo di zucchero e cacao, inventa e prepara le sue creazioni di cioccolato finissimo. Deliziose prelibatezze che abbelliranno la vetrina dell'antica bottega dove ha cominciato da poco a lavorare, per poi finire sulle tavole imbandite delle più belle case di Parigi. Ma questa passione, per Anna, è cominciata molto prima - a casa sua, nel Nord dell'Inghilterra, e nella fabbrica di cioccolato industriale dove un brutto incidente ha imposto una fermata obbligatoria alla sua vita, facendole perdere il lavoro e l'allegria. Ma quando tutto sembra perduto, c'è sempre Parigi. E così, grazie all'aiuto della cara, vecchia professoressa di francese - l'unica materia in cui Anna aveva qualche voto decente - addio pioggerella fine e insistente dei sobborghi inglesi, addio cioccolato industriale... Nella bottega del maestro cioccolataio Thierry la vita ha un altro sapore, e i sogni anche. Riuscirà Anna a realizzarli tutti, compreso quello di trovare il grande amore? La sola cosa che sa per certo, mentre al tramonto passeggia per le viuzze della città, è che quando Parigi chiama, l'amore risponde.


IL MIO COMMENTO
"Ci sedemmo fuori, sul mio piccolissimo balcone e bevemmo il nostro caffè corretto guardando Parigi. 
E se qualcuno avesse alzato gli occhi e mi avesse visto lì, avrebbe pensato che anche io, come tutti gli altri, fossi parte di Parigi. 
Guardai quella strana e straordinaria terra straniera e mi persi in quella meraviglia."

A volte la vita può essere davvero infausta! E' questo che ha sicuramente pensato Anna quando risvegliandosi in ospedale apprende l'accaduto. Ma non tutti i mali vengono a nuocere e così Anna scopre che accanto al suo letto c'è la sua ex professoressa di francese, una, se non l'unica materia dove riusciva ad ottenere dei buoni voti. Parlare con Mrs Shawcourt l'aiuta a riprendersi e quando insieme decidono di rinfrescare la memoria con la lingua, la Francia sembra una meta raggiungibile anche per lei. L'aver perso il lavoro, la pone nella condizione di dover trovare un altro, e di questi tempi non è semplice, anche perché ad Anna, il suo lavoro piaceva, il cioccolato in tutte le sue forme, varianti anche se industriale l'attirava. E quando la prof. le offre la possibilità di lavorare a Parigi...
Quale offerta migliore se non lasciare tutto, abbandonare la famiglia, gli amici e andare via, partire? 
Lì una piccola bottega l'attende, lì, Anna scoprirà i piaceri del cioccolato, gli aromi e i profumi del cacao mescolato alla lavanda, alla salvia. 

Eppure, 
nel preciso istante in cui la mia lingua sfiorò quella sostanza tiepida, 
che si stava lentamente rassodando, 
pensai che sarei cascata nel mastello, 
anzi che mi ci sarei proprio immersa e che avrei trangugiato ogni singola goccia di quella delizia, che era dolce senza essere stucchevole, 
cremosa senza essere nauseante, saporita, ricca e avvolgente. 
Era come ricevere un abbraccio amorevole.

Odori e sensazioni nuove, dove il tutto è preparato sul momento. 
Ma Parigi non è solo lavoro, con il suo coinquilino Sami, un tipo molto bizzarro, Anna scopre la Parigi notturna, fatta di feste, incontri, passeggiate al chiaro di luna e poco importa se sono poche le ore che la separano prima di correre a lavoro. Parigi è anche la capitale dell'amore e chissà che anche per lei non sia giunto il momento di innamorarsi veramente.
Il romanzo scritto su due livelli temporali, racconta di Anna e della sua nuova vita, ma in modo sottile, senza essere troppo preponderante parla di Clare (Mrs Shawcort), di come sia nato il suo amore per Parigi, delle scelte che le hanno cambiato il corso della sua esistenza. Anna è quel piccolo legame con la Francia, è la speranza di qualcosa che poteva essere ma non è stato, perché i tempi per Clare non erano ancora maturi. Un libro che ti lascia sognare, che ti racconta una Parigi diversa, più abitudinaria e meno turistica, dove scopri i piaceri di un vivere quotidiano, fatto di scorci lungo la Senna, di aromi e profumi che si armonizzano fra loro.

2 commenti:

  1. Non so...sembra carino ma non speciale...

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    Risposte
    1. Beh sì, non è paragonabile ad altri del genere, ma è scorrevole e carino!

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