E da qui cominciò la mia avventura!
Buongiorno lettori, se aveste visto le mia faccia quando per la prima volta ho messo piede nel Salone del libro a Torino 2014, probabilmente sareste o scappati o scoppiati a ridere. Due erano le possibilità o fuggire a gambe levate o armarsi di santa e vi dico di santa pazienza e cominciare il lungo e in largo il percorso infinito di stand "famosi" e non!
Una due giorni la mia che onestamente al momento non saprei neanche da dove cominciare a raccontarvela, immagazzinare nella mente la bolgia che c'era per chi non c'è mai stato vi garantisco che non è semplice.
Ma primo fra tutti devo dirvi una cosa Torino oltre la fiera, oltre il Lingotto, oltre gli stand va visitata e seppur in fretta, di corsa, sgambettando tra un incontro e un altro ho goduto di tutti gli attimi possibili e inimmaginabili.
Piazza San Carlo
Il Po
La Gran Madre
Scorcio della Mole Antonelliana
Le Alpi dal treno, è ora di tornare a casa
Con questo non voglio dirvi che tutto ciò che ho vissuto in questi giorni è stato meraviglioso, i miei piedi ancora bisticciano fra di loro per cercare un po' di riposo e penso che la mia mano destra abbia bisogno di un sano momento di rilassamento, per il troppo peso trasportato in questi giorni, è un po' ballerina...
E ora veniamo a noi, perché le "seghe mentali" di una blogger al momento credo vi interessino poco.
Cos'è il Salone del libro? Sinceramente mi sono posta questa domanda ieri in treno...
E' un caos indefinito di persone, stand, mamme con bambini (attaccati al seno), scolaresche, e una profusione di libri, tanti libri che con le loro copertine ti chiamano da ogni parte cercandoti, quando tu passi oltre, chiedendoti disperatamente guardami, toccami, prendimi... (sembra quasi un racconto erotico) e non riesci, vi garantisco che non riesci, devi fermarti, devi toccarli, però poi arriva la doccia fredda, la realtà che ti apre gli occhi, il costo.
Stand Fanucci-Leggereditore
(l'ho chiamato lo stand del miele, stranamente ci si incontrava e scontrava sempre lì)
Stand Sperling & Kupfer
Stand Sperling & Kupfer
Stand del Vaticano, la Cupola è meravigliosa, si stagliava alta ed era impossibile non vederla
Santo e benedetto costo di un libro, è vero sono d'accordo con chi leggiucchiando a destra e sinistra nei vari social, scrive che non è stato facile acquistare o che alcuni e sottolineo alcuni stand erano diciamo vuoti. Non ci sono state molte offerte, anche se a dire il vero per quel che mi riguarda dove mi interessava acquistare ho trovato degli ottimi sconti.
Si sa, gli stand più conosciuti hanno avuto il loro bel da fare, ma purtroppo come tutti ben sappiamo non è facile emergere per la piccola editoria.
Comunque bando alle ciance, per noi "librofili" credo sia almeno in parte fondamentale dov'è possibile, farsi una passeggiata al Salone, il perché non so spiegarvelo, forse, oltre il caos generale, il vedere tanti libri e non riuscire a capacitarsi di esserci in mezzo, forse, il contatto con persone con la quale giornalmente interagisci attraverso i social o le mail, perché diciamocelo avere finalmente la possibilità di guardarsi, parlarsi, ridere e scambiarsi opinioni "dal vivo", ha tutto un altro effetto!
Presentazione del romanzo Il sentiero dei profumi
Cristina Caboni e Io
La mia carissima amica, Rossella e Io
E qui mi congedo, lasciandovi con foto, acquisti, gadget che nonostante tutto io ho trovato soprattutto negli stand più piccoli!!!
Stand "Edizioni Baldo" più omaggi che acquisti!!!
Stand "Il Castoro"; "Telefono Azzurro"; "Arabia Saudita"; "Alassio"...
Omaggi
Operazione Libraccio
Leggereditore
Sperling & Kupfer
Beat e Sonzogno
Ma quante belle coseeeeeeeeeeeeee!!!
RispondiElimina*____*
Io me lo sono perso anche quest'anno...spero di rifarmi l'anno prossimo!
Se riesci vai, oltre la confusione, oltre il tutto è una esperienza che per noi amanti dei libri andrebbe fatta una volta nella vita!
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RispondiEliminaWaa, che bel post!*^*
RispondiEliminaA me sarebbe piaciuto tantissimo esserci e purtroppo me lo sono perso. Complimenti per tutti gli acquisti e gli omaggi *-*
Grazie è stato un delirio, alla ricerca di gadget e omaggi, ma è stato anche uno spasso...
EliminaMa quando ci sei stata? Io c'ero sabato...
RispondiEliminaCiao Giulia, sono stata in fiera sabato e domenica, ma a Torino dal venerdì al lunedì. Ho conosciuto molte persone, solo che non sono riuscita a fotografare anche loro... mi dispiace non essere riuscite a incontrarci
EliminaBellissimo ^^ il salone quest'anno l'ho dovuto saltare *_*
RispondiEliminaci sono andata anche io quest'anno e anche a me ha dato fastidio che molti (quasi tutti) stands vendevano a prezzo pieno! Per il resto vedere una distesa di libri così mi ha emozionata
RispondiEliminawaw deve essere stata un esperienza magnifica....*_*
RispondiEliminaBellissima, e molto elettrizzante
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