Trame e opinioni: Tutta colpa di New York di Cassandra Rocca

Titolo: Tutta colpa di New York
Autore: Cassandra Rocca
Casa editrice: Newton Compton
Pag.: 276
Costo: 9,90

TRAMA

Fare un regalo non è sempre facile. Lo sa bene Clover O'Brian, che in qualità di personal shopper aiuta i suoi clienti nell'ardua impresa di scovare doni speciali. Natale è alle porte, New York è in fermento e Clover, da sempre innamorata dell'atmosfera natalizia, si gode il perido dell'anno che preferisce. Cade Harrison è un uomo molto fortunato, E' un attore di Hollywwod bello, ricco, famoso e amato. Anche il successo, però, ha i suoi lati negativi: appena uscito da una relazione disastrosa con una collega, Cade sente il bisogno di rifugiarsi in un luogo poco frequentato dalle star, lontano da occhi indiscreti e soprattutto dai paparazzi! E allora accetta volentieri di trascorrere le feste a New York, nella casa che gli presta un amico. Ma il caso vuole che la villetta in questione si trovi proprio di fronte a quella dove vive Clover che, fino a quel momento, gli attori hollywoodiani li ha visti solo sul grande schermo. E così due vite, apparentemente inconciliabili, inciamperanno l'una nell'altra nel periodo più romantico dell'anno. Basterà la magia del Natale a far scoccare la scintilla?

IL MIO COMMENTO

In una bizzarra passeggiata per le vie di Roma con un gruppo assortito di donne guardando le vetrine delle librerie, abbiamo visto la Feltrinelli tappezzata di libri di Cassandra Rocca con il suo romanzo Tutta colpa di New York. Fra chiacchiere e battute questa copertina e il fatto che la scrittrice fosse italiana mi ha convinta ad acquistarlo.

Domanda: avrò fatto bene? Sì!

Se siete alla ricerca di un momento folle, vi piacciono i battibecchi scherzosi, con scivolate e sguardi infuocati, questo è il libro che fa per voi. Attraverso una scrittura fresca, discorsi esilaranti, Cassandra ha costruito due personaggi che mai diversi in tutto non potevano essere. Al di là del fatto che lui sia un attore "il Principe holliwoodiano" e lei una donna che più linguacciuta e incasinata non ce ne siano, Cade e Clover hanno anche temperamenti completamenti diversi. Tutta colpa di New York è una ventata di freschezza, per quanto mi ritrovi il più delle volte a domandarmi se nella vita reale ci siano situazioni del genere, ma il bello di un romanzo è il poter staccare la spina con la realtà e calarsi in un mondo diverso, divertente, così quando giungi all'ultima pagina con il sorriso sulle labbra sei pronta per ricominciare la tua giornata (magari sperando che qualcuno bussi alla tua porta e che non necessariamente debba essere un principe).