lunedì 28 gennaio 2013

Recensione: Roma 40 D.C. Destino d'amore di Adele Vieri Castellano

Roma 40 D.C. 
Destino d'amore
di
Adele Vieri Castellano


Titolo: Roma 40 D.C. Destino d'amore
Autore: Adele Vieri Castellano
Casa editrice: Leggereditore
Costo: 10,00














Era nudo, solo il piccolo triangolo del subligaculum gli copriva i genitali. La sua pelle, come denso miele di castagno, brillava perfetta sotto il sole. 
I muscoli guizzavano a ogni movimento. 
Ebano e avorio. 
Luce e ombra. 
Ade e Apollo.

Marco Quinto Rufo, è l'uomo che ha salvato Caligola dalla morte, è l'uomo che venuto dalla Germania, incute timore, paura e ammirazione in tutti coloro che lo guardano.

Aveva un viso perfetto, la pelle luminosa e le labbra tumide come ciliegie mature.
 E di quei suoi occhi felini rammentò all'istante il colore. 
La punta della treccia in cui aveva raccolto i folti capelli finiva nel solco tra i seni, mollemente adagiata a sottolineare la tonda e provocante pienezza. 
Incrociò il suo sguardo per un istante e percepì a tal punto la sua esistenza che gli sembrò ci fosse solo lei, su quei gradini.

Livia Urgulanilla, è una donna di origini nobili, con un passato che vorrebbe restasse nascosto, ma che molti purtroppo continuano a ricordare. La sua bellezza è notata da molti e quando finalmente giunge la tanto attesa proposta di matrimonio, anche se fattore scaturito da un precedente accordo tra le due famiglie, lei ci si aggrappa più che può.
Il Fato però non sembra essere d'accordo e quando gli occhi di Marco Quinto Rufo si posano sui suoi le cose cambiano. 

IL MIO COMMENTO
Roma 40 D.C. Destino d'amore è il primo libro di una trilogia. Un libro che ha come ambientazione una periodo storico davvero particolare, con personaggi che alle spalle hanno già una loro storia, un loro esistere e vederli inseriti in un contesto come questo, carico di passione, violenza e strategie è stato molto interessante. Per chi come me che ha una cultura classica leggere dell'antica Roma, di luoghi studiati già in precedenza sui libri di scuola ha suscitato una serie di ricordi molto piacevoli. Ma a parte questo la storia tra Marco e Livia l'ho trovata intensa, di una passione mai provata per entrambi, un amore non corrisposto, la testardaggine di entrambi a voler perseguire il loro fine, hanno reso la trama molto avvincente. In questo libro tutti i personaggi sono stati descritti con molta cura, tutti hanno un loro ruolo all'interno della storia tra Livia e Marco, tutti vivono della passione che gira intorno a queste due figure, che si rincorrono, si disprezzano per sfociare in una passione senza limiti. 
Una lettura piacevole che consiglio vivamente, in attesa del secondo capitolo della trilogia.


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