martedì 26 giugno 2012

RECENSIONE: PRIGIONIERA DEL TEMPO


Prigioniera del tempo
Laura Gay

The boopen editore


Come tutte le ragazze del tempo Elisa, frequenta il liceo, è spesso in ritardo ed è alle prese con la prima fase d’innamoramento. Ma un giorno del tutto normale, decide di rifugiarsi a Castel Sant’Angelo, e percorrendo corridoi a lei poco familiari, si intrufola in una botola che la conduce fuori dalle mura del castello. Elisa in un primo momento non si rende conto che nonostante la zona possa sembrare familiare, molto è cambiato. Catapultata indietro nella storia, si ritrova a vivere alla corte dei Borgia, nel 1496.   Fra intrighi, sospetti, incesti e amori dissoluti, lei conoscerà personaggi come Cesare Borgia, figura enigmatica e affascinante, Lucrezia, sua sorella, famosa per le sue capacità di preparare veleni e Cristiano, un ragazzo che cercherà di aiutarla a sopravvivere in quel mondo e che si innamorerà perdutamente di Elisa.
“Nel frattempo era calata l’oscurità; non sapeva quanto tempo avesse trascorso a curiosare nei meandri dell’antico castello ma senz’altro era tardi e i suoi genitori le avrebbero fatto una bella ramanzina per il ritardo. Cercò di orientarsi, ma ebbe qualche difficoltà. Il paesaggio circostante pareva diverso da quello a cui era abituata. Eppure conosceva quella parte di Roma come le sue tasche! Aggirò la fortezza nel tentativo di giungere all’ingresso principale ma, quando l’ebbe raggiunto, rimase sconcertata……                <State cercando qualcuno, madonna?>                                                                                  Elisa si ritrovò a fissare un giovane che doveva avere all’incirca vent’anni, vestito in modo alquanto bizzarro. Forse ne veniva da una festa di carnevale, sebbene martedì grasso fosse passato da un pezzo…….”                                                                                                                                                                                                          


Il mio commento
Ho scoperto questa scrittrice per puro caso, da uno scambio di libri, incuriosita dal titolo del libro Prigioniera del tempo e dalla trama. Laura Gay è una scrittrice genovese, le piace molto leggere e scrivere, ma ha anche un’altra passione, quella verso la musica. Prigioniera del tempo è il primo di una serie composta di due il libri, il secondo porta il titolo di Ovunque sarai e prosegue il viaggio dei protagonisti del primo libro. In prigioniera del tempo parte fondamentale è la storia ricalcata su personaggi realmente esistiti e che immaginarli alle prese con una ragazza proveniente dal XXI secolo è in un primo momento bizzarro, ma devo dire che attraverso un linguaggio semplice e una ricerca storica che è fondamentale in questo caso ha portato la storia ad una piacevole lettura. La figura di Cesare Borgia parte fondamentale nella trama è caratterizzata proprio tenendo presente la storia del tempo, ma immersa in una visuale molto contemporanea, lo rende diverso da come gli studenti lo hanno studiato sui banchi di scuola. Elisa e Cristiano sono due figure di fantasia che inserite in questo contesto rendono la lettura di Prigioniera del tempo davvero avvincente, con piccoli colpi di scena davvero interessanti.


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