martedì 27 ottobre 2020

Review Party: Vieni via con me di Susan Elizabeth Phillips

 


Buongiorno lettori, oggi sul blog torno con un nuovo review party. Il libro letto con grande piacere è quello di Susan Elizabeth Phillips, mitica SEP, Vieni via con me, pubblicato dalla Leggereditore che ringrazio per la copia digitale in lettura ma è doveroso anche ringraziare chi ha organizzato il tutto e cioè Erika!!!

Titolo: Vieni via con me
Autore: Susan Elizabeth Phillips
Casa editrice: Leggereditore
Pag.: 356
Costo: 16,00 cartaceo, 7,99 ebook














Quando la vita la mette a dura prova, l'ostetrica e giovane vedova Tess Hartsong scappa il più lontano possibile e si rifugia a Runaway Mountain. In questa piccola e sperduta città sulle montagne del Tennessee, circondata dalla natura, spera di superare il suo dolore e trovare il conforto di cui ha bisogno per guarire. Ma, invece di pace e tranquillità, incontrerà un'artista enigmatica con una brama di solitudine; un folletto da fiaba con troppi segreti; un bambino indifeso; un mucchio di adolescenti curiosi e una città diffidente nei confronti degli estranei, e specialmente uno, testardo quanto Tess. Altrettanto caparbio e pervicacemente cocciuto, Ian North è un uomo difficile, intelligente e dotato ma con un'anima torturata, un uomo che mette in discussione nel profondo Tess e che farà crollare tutte le sue barriere. E, mentre si prepara a fuggire da questa nuova vita, Tess si chiede: si è persa? O ha finalmente trovato il suo futuro?


Devo dire che la SEP non si smentisce mai.
I suoi romanzi parlano di amore, ma non quello semplice, quello che  sogniamo, quello dei nostri sogni con il principe azzurro che viene a prenderci per portarci via nel suo castello in groppa al suo destriero, no, le sue storie parlano di amori travagliati, sentiti, sofferti, parlano di un amore che va oltre l'effimero sentimento o del semplice dire "Ti amo", parlano anzi, urlano di ricerca di quel sentimento così profondo, così intenso che sono davvero troppo poche le parole per potervelo spiegare, ma ci proverò.
Il dolore più profondo che una donna può provare è quando di un amore così idealizzato non ne resta che solo un ricordo, Tess soffre di quel dolore e non riesce a separarsene, anzi, si nutre di questo e lo lega al proprio cuore, il suo modo di reagire è essere sola per poter far arrivare dentro la musica che la tenta e la lascia spossata tanto da addormentarsi senza ricordi.

E' proprio in un momento di questi che incontra e si scontra a viso aperto con Ian

Un montanaro dagli scuri capelli arruffati, il naso importante e la mascella squadrata.
Un uomo con l'aspetto di un orso, alto come un platano e incurante della pioggia, con addosso una camicia di flanella a scacchi rossi e neri sbottonata, stivali macchiati di vernice e un paio di jeans da lavoro.

La SEP ha la capacità di farti entrare nel vivo della storia, con descrizioni reali e contemporanee

Onde ribelli in quei capelli ricci e troppo lunghi che si arrotolavano fradici sul collo. 
Gli abiti da lavoro e una dozzina di colori diversi di vernice macchiavano i logori stivali di pelle.
La sua barba non era abbastanza lunga da definirlo un folle eremita, ma l'aspetto era comunque quello di un pazzo.

Ian North, ihn4, è una personalità nel mondo dell'arte, è un artista bizzarro, differente, enigmatico e catalizzante, un artista con una cerchia di seguaci ampia, un famoso personaggio della street art, l'arte di strada, con i suoi graffiti, bombolette spray, pitture stravaganti ma di grande impatto visivo. Anche il suo mondo però in questo momento fa acqua da tutte le parti.
Ian e Tess sono due personaggi totalizzanti, intorno a loro si creano situazioni particolari che cambiano completamente il percorso che loro volevano a tutti i costi costruirsi e tutto quello che invece arriva è fuori ogni controllo.
Vieni via con me è un concentrato di emozioni, qui non ci sono solo Ian e Tess, ci sono tutte quelle tematiche che rendono un libro meraviglioso, perché temi come l'aborto, temi come lo stupro o l'abuso, temi come il naturalismo e il bullismo restano legati senza mai sganciarsi, senza mai essere troppo l'uno dell'altro, temi che insieme stanno bene perché non prevaricano, e la storia di Tess e di Ian è al centro con le loro paure, le nuove esperienze che li porta a guardarsi dentro e spogliarsi delle paure che hanno radici radicate nel cuore.

Voleva che Tess posasse ancora per lui.
Voleva fare un altro di quei disegni kitsch e pacchiani privi di audacia, di coraggio, di un grido di battaglia... di un senso.
Voleva ritrarla nuda.
Ritrarre ogni sua parte.
Catturare la sua sensualità con la penna e l'inchiostro: il modo in cui godeva del cibo, in cui si passava le dita tra i capelli, in cui accarezzava lo stelo del calice di vino.
Il modo in cui sollevava le braccia per stiracchiarsi e univa le labbra.
Aveva visto la sua pelle d'oca crescere quando si accarezzava il polso con la punta delle dita, cosa di cui lei sembra non essere consapevole.

Per ogni singola pagina letta ho immaginato più e più volte le scene, come fotogrammi preparatori di un film, un film che mi piacerebbe tanto vedere.



Floriana

Qui trovate i blog che partecipano al review party.
Buona lettura







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