martedì 23 aprile 2019

Trame e opinioni: Dietro lo sportello (Un diavolo per capello) di Candy Cos

Titolo: Dietro lo sportello (Un diavolo per capello)
Autore: Candy Cos
Casa editrice: Pav Edizioni
Pag.: 154
Costo: 12,00 cartaceo














Il 7 novembre 2011 inizia la mia avventura al CUP. Ancora oggi non mi capacito della fortuna avuta. Avevo messo un'inserzione su un sito per la ricerca del lavoro ed ero stata contattata dall'agenzia che all'epoca si occupava delle assunzioni. Contratto di tre mesi, non molto, con poche prospettive dal momento che non era chiaro a chi dovesse andare l'appalto... A ogni modo, rinnovo dietro rinnovo, ricorso dopo ricorso, finalmente arriva il tanto desiderato contratto a tempo indeterminato. Il lavoro è di quelli seri, avendo spesso a che fare con la malattia e la sofferenza, ma il mio carattere allegro, poco incline all'accettazione, ha saputo cogliere il lato divertente di ogni situazione. Alcune parti sembreranno barzellette, ma sono vere! Chiaramente nel libro non faccio nomi e non menziono l'ospedale. Ogni riferimento è puramente casuale, tuttavia se qualcuno si "ritrovasse" in qualche descrizione, si faccia un esame di coscienza...


Un libro breve in cui si raccontano le esperienze dell'autrice e dei suoi colleghi di lavoro mentre si trovano dietro a uno sportello del CUP e che hanno a che fare con i pazienti che devono prenotare un esame clinico oppure devono ritirare i referti o altre cose riguardanti l'ospedale. Effettivamente chi ha a che fare con il pubblico scopre che c'è un mondo così eterogeneo da rimanere, spesso, molto stupiti. La Cos, che molti di noi conoscono con il suo vero nome, Silvia Cossio, descrive i vari aneddoti che le sono capitati mentre si trova al lavoro e lo fa con ironia, allegria e a volte anche con qualche alzata di sopracciglio visto che le persone si comportano non sempre in modo appropriato.
É un libro divertente e durante la lettura assicuro che si possono fare delle belle risate. Vale la pena leggerlo proprio per trascorrere dei momenti rilassanti e per riflettere quando i dipendenti del CUP rispondono in modo pacato mentre avrebbero voglia di alzare la voce.
Avevo già letto la prima edizione, ma questa è stata aggiornata con gli aneddoti più recenti e in più ci sono delle simpaticissime vignette che mettono in risalto alcuni momenti di vita lavorativa. Gli anni passano, ma il comportamento del pubblico è fatto di grande fantasia.


Iaia

2 commenti:

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