martedì 8 gennaio 2019

Rubriche: Lo scaffale degli incanti


In questa nuova sezione dello Scaffale degli incanti vi presento un libro che sicuramente sarebbe andato benissimo nel periodo natalizio, ma a volte vorrei che il tempo si fermasse e mi desse un tempo infinito per leggere, invece non è così, e quindi mi devo dividere fra mille cose. Il libretto in questione però è davvero piccolo, piccolo, tantochè l'ho letto in un pomeriggio, c'è un secondo volume che spero di recensirvi il prima possibile, anche al di fuori della rubrica. BUONA LETTURA!!!

Titolo: "Cosa c'è sotto l'albero?" Fiabe, racconti e leggende dal mondo da scartare insieme voll.1
Autore: La bottega dei traduttori
Casa editrice: Youcanprint
Pag.: 64 
Costo: 15,00 cartaceo















"«Cosa c'è sotto l'albero?» Fiabe, racconti e leggende dal mondo da scartare insieme" è la prima raccolta collettiva che porta la firma dei membri de La bottega dei traduttori. Si tratta di una serie composta da due volumi, ognuno contenente undici storie, tutte illustrate da un disegnatore professionista. Racconti appartenenti a culture differenti, tutti però accomunati da un unico comune denominatore: il Natale. All'interno di questi libri si ritrovano racconti, favole e leggende selezionati, tradotti e revisionati dai partecipanti al progetto, fruibili da lettori di tutte le età. Alphonse Daudet, Guy de Maupassant, Ramón del Valle-Inclán sono solo alcuni dei nomi degli autori scelti per questa raccolta, i cui scritti vanno ad alternarsi a leggende tramandate nel corso dei secoli e contributi di scrittori meno gettonati ma non per questo meno interessanti. Tra sacro e profano, queste pagine accolgono narrazioni che vedono come protagonisti angeli e diavoli, folletti e streghe, ricchi e poveri, animali parlanti e personaggi classici del mondo religioso. Storie che fanno sognare o riflettere, che sanno emozionare, che talvolta si trascinano dietro un pizzico di amarezza o malinconia.


Quest'anno, ora a cavallo fra il precedente e il corrente, ho fatto una scelta particolare su cosa leggere durante il periodo natalizio, non è stato facile, infatti, sono indietro con ciò che mi ero prefissata, ma quando ho ricevuto la mail da una delle autrici di questo libretto ho deciso che dovevo leggerlo, anche perché sono appena 64 pagine.
Cosa c'è sotto l'albero? Fiabe, racconti e leggende... si racconta da sé, sono un insieme di storie che girano intorno al Natale, si va dalla leggenda dell'albero di Natale...

Si narra che quando Gesù nacque, quel giorno gli alberi di tutto il mondo fiorirono e si riempirono di colori. Tutti, ad eccezione del pino.
Siccome il pino è un albero che non produce fiori, produsse soltanto pigne e, nonostante egli ne fosse molto orgoglioso, si rese conto che, accanto agli altri alberi, il suo aspetto restava molto umile. Per questo divenne triste e si vergognò, perché non riusciva a omaggiare la nascita del bambin Gesù con la stessa bellezza degli altri alberi.

alla storia della lotteria del diavolo...

Il diavolo desiderava avere una sua personale lotteria, 
con il suo premio gordo e con tutti i premi minori.

Fiabe, racconti che narrano di come la giustizia sia bizzarra, di come gli uomini e i bambini si lascino coinvolgere dagli aspetti moderni della vita trascurando le storie che girano intorno alle leggende, e così assistiamo alla giovane Guillaumette che nella ricerca del buon vischio, non ascolta i consigli della vecchietta che le dice di aspettare che il vischio sia maturo e abbia sopportato il freddo e il gelo dell'inverno, perché solo così il bacio che ne verrà sarà di vero amore.
La cosa che ho anche apprezzato sono i disegni, sicuramente nella versione cartacea sembreranno dei veri acquerelli, bozzetti, che danno colore alle infinite pagine bianche, ma anche nella versione ebook che il gruppo La bottega dei traduttori mi ha gentilmente girato hanno avuto il loro speciale effetto.
Ve lo consiglio, sono racconti che danno gioia al cuore e scaldano l'animo, hanno i loro risvolti come tutte le storie, nascondono una morale e un fondo di verità che non va mai dimenticato.


Floriana

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