Trame e opinioni: Un nastro color lavanda di Heather Burch

Titolo: Un nastro color lavanda
Autore: Heather Burch
Casa editrice: Amazon Crossin Publishing
Pag.: 366
Costo: 9,90 cartaceo

Trama

Come può una pila di lettere d’amore scritte da un eroe della Seconda Guerra Mondiale, e rimaste nascoste per tanto tempo, ispirare una donna dal cuore spezzato a ricominciare ad amare? Sconvolta da un brutto divorzio, Adrienne Carter lascia Chicago e si rifugia nel sole, nella sabbia e nella bellezza della Florida meridionale, buttandosi a capofitto nella ristrutturazione di una vecchia casa sulla spiaggia in stile vittoriano, ormai fatiscente. Subito dopo avere iniziato i lavori, scopre una scatola di latta nascosta in soffitta, che racchiude le commoventi lettere scritte da un paracadutista della Seconda Guerra Mondiale a una giovane donna, che aveva vissuto nella casa oltre mezzo secolo prima. Le vecchie lettere, incredibilmente poetiche e romantiche, trascendono il tempo e suscitano in Adrienne una curiosità che la porta a ricercare il loro autore. William “Pops” Bryant è oggi un uomo anziano che abita in un paese vicino insieme a Will, il suo affascinante ma iperprotettivo nipote. Man mano che Adrienne comincia a svelare i segreti delle lettere, e dei Bryant, scopre di non essere ancora disposta a rinunciare del tutto all'amore.

Doppia recensione

Il commento di Iaia

Adrienne Carter ritrova in una scatola di latta le lettere che William Pops Bryant ha scritto a Gracie quando combatteva durante la 2^ guerra mondiale. Da qui nasce questa storia molto romantica, dolce e piacevole. Adrienne e il nipote di Pops che si chiama come il nonno hanno subito da ridire quando si conoscono. Will vuole assolutamente che Pops non si perda nei ricordi dolorosi della guerra e teme che Adrienne, con la consegna delle lettere ritrovate, possa in qualche modo far soffrire suo nonno.

Ci saranno tensioni, malintesi, battibecchi tra i due giovani, ma anche la scoperta che l'amore ha bussato ai loro cuori. Leggendo si scopre anche che l'amore non fa distinzioni di età, perché anche alla bella età di 80 anni quel sentimento si fa avanti e così sarà per Pops che per Sara, una carissima e vecchia amica, sorella di Gracie, vengono colpiti da un profondo sentimento.

E' un romanzo molto gradevole, lineare, senza alcuna sensualità e che mi ha colpito per la sua semplicità. Mi è piaciuta di più la coppia anziana, che con la loro saggezza e la visione di ciò che li circonda, mi hanno suscitato tenerezza.

C'è una frase in una lettera scritta da Pops che mi ha colpito:

Quando ci troviamo al cospetto di un fortuito atto di generosità, 

non previsto né banale, 

allora siamo obbligati a eguagliare quella generosità e, 

se possibile, a superarla.

Queste parole possono far comprendere il carattere di questo ex soldato, che sapendo di avere un futuro breve davanti a sé, consiglia al nipote e alla protagonista, di vivere al meglio ogni giorno, perché non si sa mai quanto si possa vivere ed è giusto godere giorno per giorno ciò che il destino offre.

Consiglio la lettura di questa storia, fa riflettere ed è anche ricca di sentimento.

Patrizia

Ragazzi che libro incredibile, trama fitta, la ricerca della verità, il viaggio per rinascere e rialzarsi, un’emozione dietro l’altra. Ben scritto, scorrevole, personaggi meravigliosi che si fanno conoscere, apprezzare ed odiare pagine dopo pagina. Tutto è ben curato, reale, i personaggi sono persone comuni, normali (potrebbero essere i nostri vicini di casa, i nostri nonni… date sfogo alla vostra immaginazione).

Adrienne si è appena trasferita in Florida dove ha comprato una vecchia casa vittoriana (fatta di spifferi e scricchiolii), e soprattutto, sta cercando di riprendersi da un divorzio

Spesso la conseguenza dei divorzi complicati è un ridimensionamento del proprio buonsenso. Adrienne aveva passato gli ultimi mesi a ridimensionare se stessa.

E’ amareggiata, delusa, eppure ha la forza di rimettersi in gioco, deve / vuole riprendere in mano e redini della propria vita. E’ una persona positiva, solare, forte che mantiene la propria integrità, umanità a dispetto di tutti e tutto.

Adrienne troverà una scatola di lettere d’amore e di vita e ci farà lentamente scoprire questo loro Grande Amore.

<<Ogni dito pulsava al contatto con la lettera. Le pulsazioni le comunicavano sensazioni indescrivibili, che scorrevano attraverso di lei, potenti e straordinarie, in grado di accarezzare i luoghi disperati del suo cuore, permettendole di desiderare. Di sperare. Permettendole di sognare.>>

Grace Chandler e William Bryant sono i nostri “non protagonisti”. Le loro lettere sono dettate dal sentimento, dalla paura di non sopravvivere alla guerra, dalla fede e dalla speranza.

Cara Gracie,
Ho paura di dove mi porterà questa guerra. 

Ho paura dell’oscuro ignoto che intravedo in lontananza e tiene prigionieri gli uomini, 

se non la loro carne, sicuramente i loro cuori. 

Il pensiero di te mi fa andare avanti, 

mi costringe a rifiutare la disperazione che incombe.

Ma il mistero si infittisce ancor di più quando Adrienne rinviene il diario di Sara Chandler, la sorella di Grace. Le poche informazioni riportate in quelle pagine scritte, rivelano una verità inaspettata L’incontro tra Sara e Pops è inevitabile e commovente. Il loro affetto, ancora forte a distanza di tempo, prorompe in tutta la sua bellezza, come se il tempo non fosse mai trascorso.

Il loro ritrovarsi ci fa sperare ancora una volta che l’amore, quello sincero, resiste a tutto (alla guerra, alla lontananza, alla morte).

Adrienne e Will (il nipote di Pops) ne rimangono ammaliati, lentamente si scoprono e si lasciano come avvolgere da questo sentimento.

“… in un pomeriggio tu sei riuscita a dare a Pops quello che io ho cercato di dargli in cinque anni” 

Quando lei lo guardò negli occhi, Will disse soltanto “La speranza”.

Heather Burch ci conduce in una favola, un vero e proprio inno all’amore. Leggetelo, lasciate scorrere le emozioni e aprite il cuore alla speranza.