Trame e opinioni: Sussurri nella notte di Judith McNaught

Titolo: Sussurri nella notte
Autore: Judith McNaught
Casa editrice: Sperling Paperback
Pag.: 372
Costo: 9,50

Trama

Bella ed efficiente, Sloan Reynolds, di professione poliziotto, finisce nella dorata Palm Beach, per svolgere un'indagine sui loschi affari... del suo ricchissimo papà, che non vede dall'infanzia. L'incarico la riporta in contatto con il ramo dimenticato della famiglia, tutto soldi e jet set: la sorella Paris, Noah, il seducente amico del padre al cui fascino lei non resta insensibile, e l'intrattabile bisnonna Edith che, a sorpresa, la include ne testamento. E che, all'indomani di questa "inopportuna" decisione, viene trovata morta...

Il mio commento

Chi l'avrebbe mai detto che un romanzo tenuto in libreria per molto tempo, sarebbe diventata una lettura bella, intrigante, intensa e molto molto piacevole?
A volte ci sono libri che restano relegati in un angolo finché non arriva il momento e decidi di leggerli. Avevo sentito spesso parlare dei suspense, gialli di Judith McNaught, ma non avevo nulla se non per l'appunto questo romanzo che ho letto senza sosta, tutto d'un fiato e devo dirvi che bel romanzo.
Sloan è una giovane donna, intelligente, intransigente, caparbia, insomma ha tutti i requisiti giusti per essere un buon poliziotto, con un ottimo senso anche dell'onore, infatti, nonostante senta forte la voglia di mettere su famiglia, non ha ancora trovato come dire "il principe azzurro", e probabilmente ciò è dovuto anche al fatto che le uniche persone che frequenta sono poliziotti e lei non vuole mescolare il lavoro con l'amore per non doversi trovare a fare delle scelte.
Sloan però ha anche un segreto, che non ama dire, non ama parlarne, perché fa parte di un passato doloroso e che la mette in una posizione scomoda. 
Ma cosa accade se il passato giunge e richiede di essere portato a galla?
Nel frattempo, qualcosa accade, qualcuno l'osserva...

La seguiva da tre giorni. 

L'osservava, l'aspettava.

Conosceva ormai le sue abitudini e i suoi orari. 

Sapeva a che ora si alzava al mattino, 

chi vedeva durante il giorno, a che ora si coricava. 

Sapeva che leggeva a letto di sera, appoggiata ai cuscini.

Sapeva qual era il titolo del libro che stava leggendo e che lo posava aperto sul comodino per tenere il segno prima di spegnere la luce.

Sapeva che i suoi folti capelli biondi erano naturali e che lo straordinario blu-violetto dei suoi occhi non era il risultato delle lenti a contatto che portava. 

Sapeva dove comprava l'occorrente per truccarsi e che al mattino prima di andare a lavorare restava esattamente venticinque minuti davanti allo specchio.

Ovviamente, teneva di più a essere in ordine che mettere in risalto le proprie doti fisiche. Lui, però, era molto interessato a quelle sue notevoli doti fisiche. 

Ma non in maniera ossessionante o per le «solite» ragioni.

Queste sono le prime parole scritte a inizio romanzo, parole che rendono chiare ed evidenti le intenzioni di chi la sta osservando, pedinando, è Paul Richardson, agente dell'FBI.

Sloan non è stupida e quando si rende conto di quello che le viene chiesto, non le resta che accettare, fino a quando in gioco non subentrano i sentimenti e la situazione si fa sempre più interessante.
Un romanzo bello, intenso, carico di emozioni, mi è piaciuto tutto dalla trama ai personaggi ben descritti, Sloan e Noah sono una coppia che fa scintille fuori e dentro il letto, i racconti sono sempre carichi di quella suspense anche quando la situazione potrebbe sembrare tranquilla, ottime caratterizzazioni, anche le funzioni dei personaggi secondari sono intriganti e ben congegnate. Un libro che secondo va letto, per conoscere anche questa autrice davvero fantastica!