giovedì 19 settembre 2013

Trame e opinioni: Il nastro rosso di Emma Donoghue

Titolo: Il nastro rosso
Autore: Emma Donoghue
Casa editrice: Meridiano Zero
Pag.: 420
Costo: 18,00













TRAMA
Rimase sempre fedele alle tre sole regole imparate sulla strada:
Non rinunciare mai alla tua libertà
L'abito fa la donna
I vestiti sono la più sfacciata delle menzogne

Figlia di una ricamatrice e di un galeotto, la quattordicenne conduce nei bassifondi della Londra settecentesca una grigia esistenza, simile a quella di tanti giovani personaggi immortalati tra le pagine di Dickens. Mary ha l'occhio per il dettaglio, anela tutto ciò che è bello, sgargiante e pregiato e ambisce a una vita ricca e sofisticata. Il suo ardente desiderio per un lucente nastro rosso la porta presto a vendere l'unica cosa che veramente possiede: il proprio corpo...

IL MIO COMMENTO
Il nastro rosso è un romanzo che ho inseguito per un po' prima di decidermi ad acquistarlo. La sua copertina prima e poi il suo titolo mi hanno incuriosita molto, finché alla fine mi sono fermata per leggere la trama e finalmente l'ho comprato.
Questo romanzo seppur storico, narra una storia che può sembrare semplice, una ragazzina che diventa una prostituta e via di seguito. Ma quello che me lo ha fatto apprezzare è la forza di Mary Saunders, la sua visione della vita, in un'epoca storica, quella del Settecento dove le bambine non sono bambine se nate nella Londra popolare. Crescono ancor prima di essere svezzate, perché il loro compito è accudire, lavorare e se possibile avere un minimo d'istruzione, basta poco per cadere ancora più in basso, ed è quello che succede a Mary. Lei è solo una bambina quando viene stuprata, non conosce le conseguenze a cui va incontro e quando viene cacciata dal focolare materno è sperduta, tanto da subire nuove violenze. Con l'incontro di Doll le cose non cambiano, ma Mary comincia a rendersi conto che l'unica vita che può fare è dare piacere agli uomini. Impara subito, osservando, annuendo, guardando ciò che fanno le altre che siano più grandi di lei o sue coetanee. Ciò che succede nella sua vita è un susseguirsi di eventi, scelte, ripensamenti, perché Mary non vuole essere una prostituta, ma non vuole essere neanche una sarta, la sua ambizione è riuscire a portare tra i capelli un nastro rosso che la differenzi dalle altre, che la elevi dal popolano e la innalzi a signora della buona società. Solo sogni purtroppo perché la vita è ben altra cosa.
Un libro che mi ha colpita molto, per la minuziosità dei particolari, del racconto della vita quotidiana di una prostituta che spera nella salvezza ma non riesce a trovare, pur cercando nella calca delle occasioni qualcosa che la nobiliti, sola e abbandonata a se stessa mantiene però un solo principio la libertà.

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