Titolo: L'isola delle camelie
Sylvia, consulente aziendale è sposata con Holger, immobiliarista molto importante e conosciuto. Vive a Monaco e i due conducono una vita piuttosto impegnata per via del loro lavoro. Ognuno dei due viaggia molto spesso a causa dei loro impegni che li porta anche all'estero e la casa che dividono è come se fosse una base per tornare dopo aver svolto quegli incarichi che permette loro di avere una base economica rilevante.
Il matrimonio non è certo romantico ma ai due va bene così fino a quando Sylvia viene a conoscenza che una sua zia, Lucie, le ha lasciato un vivaio in Bretagna. La protagonista decide di venderlo e incarica il marito a trovare un acquirente. Tutto sembra andare bene, ma poi per caso Sylvia vuole andare a vedere di persona il luogo che ha ricevuto in eredità. Quando arriva si ritrova davanti un'isola magica dove si coltivano camelie e conosce chi ci lavora. Decide di non vendere più, ma scopre che il marito ha già fatto il preliminare e che l'ha ingannata. Iniziano così una serie di vicende spiacevoli e alla fine di tutto le cose si sistemano e Sylvia trova anche l'amore vero.
Un bel libro che descrive l'isola in modo suggestivo. Se questo pezzetto di terra esistesse davvero, andrei ad abitarci subito. Mi piace l'idea di un luogo così bello e naturale dove poter rifugiarsi e rigenerarsi. Questo romanzo è il primo di una trilogia, sembra autoconclusivo, ma la storia prosegue avendo come protagonisti sia Sylvia che il suo nuovo amore. E' scritto molto bene e le varie vicende che si susseguono catturano chi legge. Sarà che sia stata attirata dalla descrizione dell'isola, ma devo dire che mi sono immersa in questo posto e mi ci sono ritrovata molto bene.
#1 L'isola delle Camelie
#2 Le signore dell'isola delle Camelie - recensione
#3 Ritorno sull'isola delle Camelie
Iaia
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