Autore: Francesca Redolfi
Casa editrice: libro/mania
Pag.: 372
Costo: 2,99 ebook
Trama
Gaia ha 24 anni e sogna di diventare una giornalista professionista. La gavetta nella redazione di un grande quotidiano milanese non la spaventa, finché a metterle i bastoni tra le ruote non arriva Diego, un nuovo e brillante cronista: maledettamente bravo… e bello! Da un giorno all’altro tutti i pezzi migliori vengono affidati a lui e la competizione tra loro si fa subito accesa. Quando in redazione si verificano fughe di notizie verso la testata concorrente, dove lavora Vittorio, fidanzato di Gaia, il direttore inizia a sospettare di lei e la situazione si fa sempre più difficile e precaria. E se fosse invece Diego la gola profonda e il mandante dei sospetti nei confronti della ragazza? Gli atteggiamenti elusivi e i misteri sulla vita privata del bel collega nutrono i sospetti di Gaia, che si tuffa a capofitto in un’inchiesta per smascherare Diego e scopre invece che la verità non è quasi mai come sembra e... Una commedia degli equivoci romantica, agrodolce e piena di continue sorprese che tengono alta l’attenzione dei lettori dalla prima all’ultima pagina.
Gaia lavora come collaboratrice presso un giornale locale e
la sua aspirazione è diventare giornalista a tutti gli effetti. Ha un rapporto
difficile col suo ragazzo, Vittorio, e ora si ritrova un nuovo collega, Diego,
che sembra voglia scavalcarla nella redazione. É una storia romantica, scritta
in prima persona dalla protagonista e che tiene viva l'attenzione di chi legge.
Un libro ben delineato, un po' lungo, secondo i miei
parametri, e con degli errori che si potevano evitare, tipo..
"le gambe di
Vittorio, sotto il tavolo, calpestano la ghiaia muovendosi ritmicamente…"
Saranno i piedi a calpestare la ghiaia.
Tutti i personaggi sono ben descritti e realistici. Ho
trovato un po' forzato il momento in cui Gaia ha le paturnie per ciò che sente
su se stessa da due colleghi di Diego e le spiegazioni offerte dallo stesso non
sono state, secondo me, ben approfondite.
Un'ultima cosa: mi sarebbe piaciuto parecchio se Gaia avesse
avuto più soddisfazione e giustizia per quello che aveva subito all'interno del
giornale.
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