Autore: Elisabeth Egan
Casa editrice: Nord
Pag.: 394
Costo: 16,60
Trama
Quando qualcosa non va, Alice Pearse cerca rifugio nella lettura. È sempre stato così; fin dalla più tenera infanzia, per Alice i libri sono isole felici dove potersi rilassare, mondi in cui perdersi, tesori da amare. E, adesso che si è trovata all'improvviso con un marito disoccupato, tre bambini da mantenere e un mutuo da pagare, i libri sono diventati letteralmente la sua ancora di salvezza: è infatti grazie alla sua fama di book blogger che le viene offerto un impego da Scroll, una potente società che vuole lanciare una catena di caffè dove tutti gli amanti della lettura possono sprofondare nelle comode poltrone, consultare uno sterminato catalogo di e-book e leggere. Nonostante le feroci proteste della sua migliore amica, proprietaria della libreria del quartiere, Alice accetta, tuttavia non le ci vuole molto per rendersi conto che gestire la famiglia con un lavoro a tempo pieno è molto più difficile di quanto non si sarebbe aspettata, e che dietro l'apparenza da paese delle meraviglie, Scroll nasconde un lato da incubo. Eppure Alice non si scoraggia: in fondo, a volte, per trovare la felicità basta girare pagina.
Il commento di Dolci
Affrontando questa lettura mi aspettavo un libro leggero, ma
non lo è stato fino in fondo.
Interessante la trama e la descrizione del rapporto
cartaceo/ebook e piccole/grandi librerie.
Però lo svolgimento della storia è stato
un po’ troppo noiosa per me. E' un romanzo molto realistico, che permette al
lettore di pensare a scelte lavorative che si potrebbero fare e come riuscire a
conciliare tutto.
La protagonista, Alice, si ritrova, come molte donne moderne, a
dover bilanciare il lavoro, il matrimonio e i bambini. Lei è un personaggio in
cui molte di esse potrebbero rivedersi. Però non è riuscita a catturarmi
completamente. La cosa più simpatica del romanzo sono i messaggi tra Alice e
suo padre.
Ho trovato anche gli altri personaggi abbastanza simpatici,
anche se non sono riuscita a entrare in completa sintonia con loro.
Altre parti che ho apprezzato del libro sono stati i vari riferimenti
letterari che vanno dai classici ai romanzi contemporanei.
Sicuramente una lettura da consigliare a chi ama questo genere
di storia e a chi piace di leggere di libri nei libri.
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