Autore: Rachel Wells
Casa editrice: Garzanti
Pag.: 311
Costo: 16,90
Trama
Come ogni gatto, Alfie adora passare le sue giornate sonnecchiando sul divano davanti al camino. Un po' di carezze, un po' di fusa rumorose, ed è felice. Ma all'improvviso è costretto a lasciare la casa in cui è cresciuto, e si ritrova solo e sperduto per le strade di Londra. Tutto cambia quando arriva in Edgar Road, una via piena di verde e di bellissime villette a schiera. Alfie capisce subito che solamente lì può sentirsi di nuovo a casa. Solamente lì può trovare una nuova famiglia. Eppure gli abitanti del quartiere non sono pronti ad accoglierlo. Concentrati sui loro problemi, non hanno tempo per occuparsi di lui. Fino a quando scoprono che non è un gatto come gli altri. Ha un dono speciale: è capace di riconoscere i desideri più nascosti. Alfie sa bene che Claire è ancora in cerca di amore dopo essere stata lasciata dal marito; che Jonathan, cinico e disincantato, in realtà si sente troppo solo, e che Polly vorrebbe solo qualcuno in grado di proteggerla. Giorno dopo giorno, si accorgono di quanto abbiano bisogno di lui. Il loro nuovo amico è pronto ad aiutarli, a provare a cambiare le loro vite, a riaccendere le loro speranze. Perché Alfie è in grado di aggiustare quello che il destino a volte ha rotto e di ascoltare la melodia silenziosa dei loro cuori.
Il commento di Manuela
Mai
fidarsi di uno che non ama i gatti.
Alfie è un gattino molto dolce che perde la sua padrona e piuttosto che finire nel gattile scappa dalla casa che lo aveva accolto. Si trova
all’improvviso solo. Per un po’ vive da randagio, ma alla fine trova una
collocazione in Edgar Road…
Ho capito che quella strada mi
aveva dato uno scopo nella vita: aiutare le persone.
Incontra Claire, una
ragazza sola come lui, e sente una certa affinità con lei.
Decide di diventare il suo gatto.
Claire è giovane e carina, si ritrova sola dopo un doloroso divorzio. È sempre triste e Alfie fa di tutto per aiutarla. Nel frattempo conosce anche Jonathan. Un uomo freddo e scontroso, ma, da buon gatto, Alfie intuisce la rabbia e l’infelicità di questo giovane uomo.
Decide di diventare il suo gatto.
Claire è giovane e carina, si ritrova sola dopo un doloroso divorzio. È sempre triste e Alfie fa di tutto per aiutarla. Nel frattempo conosce anche Jonathan. Un uomo freddo e scontroso, ma, da buon gatto, Alfie intuisce la rabbia e l’infelicità di questo giovane uomo.
Noi
leggiamo la personalità e, di solito,
i gatti hanno un fiuto particolare nel saper distinguere i buoni dai cattivi.
i gatti hanno un fiuto particolare nel saper distinguere i buoni dai cattivi.
Oltre Claire e
Jonathan, il nostro gattino si prende cura di due famiglie. Quella di Polly e
quella di Franceska. A modo loro anche queste due famiglie hanno bisogno della
vicinanza di Alfie, ma soprattutto hanno bisogno di diventare amiche tra loro
due. Polly è in piena depressione post-partum e Franceska ha dovuto abbandonare
la sua famiglia in Polonia in fretta per seguire il marito a Londra.
Mi
ero creato una piccola comunità e tutti quelli che avevo intorno erano
diventati importanti per me, ognuno a modo suo.
Il racconto è
narrato in prima persona dal gatto Alfie. Questo rende molto originale il
racconto, che ha un approccio particolare alle situazioni.
Ricorda molto Lilli e il Vagabondo, il film della Disney.
Ricorda molto Lilli e il Vagabondo, il film della Disney.
Il lessico è chiaro
e semplice, tanto che si legge in modo facile. I capitoli sono ben legati fra
loro. È una storia che non ha pretese, molto leggera e che aiuta a trascorrere
qualche ora in modo rilassato. Forse sono influenzata dal fatto che adoro i
gatti, ma ho trovato questo libro molto carino.
C’è solo una cosa
che ho notato. A volte ho trovato piccoli errori, soprattutto nel legare le
frasi una con l’altra, ma quello che più mi ha “infastidito” è stato un grave,
gravissimo, errore di italiano, un H che con ci voleva: e ha quel punto ho avuto la certezza. Ora sicuramente la colpa non
è dell’autrice (che è straniera), ma del traduttore, eppure quell’H mi ha
disturbato… per fortuna è alla fine della storia, quindi ho terminato di leggere
il libro e il mio giudizio non è stato influenzato negativamente, ma...
Comunque, chi
volesse leggere un libro tenero e simpatico, troverà questo di ottima
compagnia.
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