Autore: Anne Stuart
Casa editrice: Harlequin Mondadori
Collana: eLit
Pag.: 73
Costo: 3,49
Trama
Sono passati vent'anni da quando Michael O'Flannery è morto suicida in un bosco del Maine, e la fama di poeta maledetto, la giovane età e il fatto che nessuno avesse mai visto il suo volto hanno contribuito a creare una leggenda su di lui. Ora la professoressa Molly Farrel dell'Università del Michigan, affascinata dalla sua figura e appassionata dei suoi versi, decide di far luce sulla vicenda e si spinge fino a Hidden Harbor, paesino arroccato sulle scogliere, dove gli abitanti sembrano ruvidi come la brezza che spira dal mare. E qui il mistero si infittisce...
Il commento di Iaia
Molly Farrel professoressa universitaria, va a Hidden Harbor,
un paesino del Maine, per approfondire le sue ricerche su un poeta del posto, morto suicida all'età di 20 anni.
Jacob (Jack) Morley, falegname, è una persona che è sempre
vissuta a Hidden Harbor, che decide di seguire da vicino e da lontano la
protagonista, per intervenire se lo ritiene necessario nelle eventuali
domande sul poeta che Molly fa agli abitanti della cittadina.
Quando i due si conoscono, ci sono scintille. Lui è
arrogante, scontroso, ineducato e si comporta in modo proprio villano.
Perché? Molly se lo chiede e anche lei comunque fa la sua parte e non accetta supinamente questo comportamento.
E' solo antipatia quello che sentono scorrere tra di loro o inconsapevolmente nascondono qualcos'altro?
Perché? Molly se lo chiede e anche lei comunque fa la sua parte e non accetta supinamente questo comportamento.
E' solo antipatia quello che sentono scorrere tra di loro o inconsapevolmente nascondono qualcos'altro?
Tutti gli abitanti, tranne un paio di persone, trattano con
ostilità la protagonista perché la ritengono impicciona e nessuno vuol parlare di questo personaggio locale famoso.
La Stuart ha scritto questa storia in modo molto fluido,
succinto, non si è dilungata in nessun modo, ha saputo esporre questo racconto
in modo semplice toccando i vari argomenti con bravura.
C'è un leggero suspense, sentimenti, un po' di
introspezione, un leggero erotismo; il protagonista è uno di quei personaggi
che si meriterebbe di ricevere un paio di padellate sulla testa a causa della
sua supponenza e prepotenza... ma poi lo perdoni perché diventa un tenerone. Ci
sono tutti gli ingredienti che in genere si trovano in un romance, ma ridotto
in una settantina di pagine.
Solo un'abile penna sa comunicare a chi legge le emozioni
che vivono i vari personaggi sia principali che secondari. E anche in questo
caso la Stuart non è stata da meno, anzi ha confermato la sua capacità.
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