lunedì 20 luglio 2015

Trame e opinioni: Sinder di Jane Devreaux

Titolo: Sinder. La sperimentazione
Autore: Jane Devreaux
Casa editrice: self
Pag.: 173
Costo: 3,75 ebook














Trama
Un 'si dice' può fare di te una persona popolare o una persona pericolosa. Un 'si dice' può cambiare tutto.
I suoi occhi neri troppo grandi e troppo truccati hanno già fatto tremare molti, a scuola. Si racconta che i suoi genitori siano in prigione, e che lei abbia picchiato a morte un tipo che si era permesso di prenderla in giro per il suo nome. Lei è Sandre River.
Lui è il popolarissimo, bel giocatore di rugby. Quello che esce con la splendida e puritana Marcy Cheparde, quello che fa sbavare tutte le ragazze. Lui è Josh Anderson.
Sandre non ammetterà mai con se stessa che lui le piace. Josh non confesserà mai che i suoi ormoni sono in ebollizione. Una sola provocazione di Sandre sarà sufficiente a mandare sottosopra le loro vite. "Se vuoi un consiglio, trovati una ragazza, una qualunque, svuota il serbatoio e rimetti in moto la macchina per pensare".
Chi avrebbe mai immaginato che queste parole avrebbero fatto nascere un'incredibile storia d'amore?

e mezzo

Il commento di Chiara
Che cosa stupida avere 17 anni! 
Vuoi tutto, ma sei ancora troppo stupida per riuscire a ottenere qualcosa

Adolescenza: istruzioni per l’uso, anzi istruzioni per il sesso. Il libro è praticamente tutto racchiuso in questa frase. Sandre e Josh, due mondi diversi, la ribelle e il giocatore popolare, scoprono il sesso e amano farlo. E non sarebbe neanche una cosa brutta o negativa se ci fosse una storia di contorno. Manca proprio quello. Viene accennato qualcosa all’inizio e poi rivelato alla fine, sui problemi familiari di Sandre, ma non viene spiegato il perché, non è elaborato per niente. E anche i rapporti di Josh con la famiglia non sono per nulla trattati. C’è solo la scoperta del sesso. Io non mi tiro indietro di fronte a libri che ne parlano così tanto, mi piace leggerli, ma devono essere contestualizzati, ho bisogno anche di una storia o almeno una descrizione dei protagonisti, delle loro emozioni, delle loro relazioni, della loro vita.

Certe volte ha questo modo di guardarmi che mi dà un balzo al cuore, come se per lui contassi, come se fossi l’unica. 
Sembra una cosa veramente sincera, anche se so che non è niente.

La cosa che ho patito è stato lo stile di scrittura. In prima persona con i punti di vista alternati fra i protagonisti, ha un linguaggio troppo forzato, troppo volutamente giovane. E’ narrato come se fosse un adolescente a parlare, ma è fatto in maniera eccessiva, è volgare e pesante da leggere. Avrei preferito un po’ di cura in più del lessico e della costruzione delle frasi, anche a discapito della veridicità. Sono convinta comunque che i ragazzi non si esprimano tutti così.

La relazione fra me e Josh ha preso una piega molto strana. 
Insomma, sono la sua trombamica, ma non solo. 
C’è qualcosa tra noi. 
Qualcosa a cui lui tiene e che alimenta per essere certo di non perderla.

Il finale lascia intendere che ci sarà un seguito, spero che nel prossimo capitolo la vita (non sessuale) di Sandre e Josh sia più contemplata, le potenzialità possono emergere.




2 commenti:

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