venerdì 5 giugno 2020

Review Tour: Lasciami perdere di Barbara Morini


Buongiorno lettori, oggi il blog partecipa al review tour insieme ad altri blog per presentarvi un nuovo romanzo, Laciami perdere, di Barbara Morini, edito Words Edizioni.


Titolo: Lasciami Perdere
Autore: Barbara Morini
Editore: Words Edizioni
Genere: Romance contemporaneo
Pag.: 148
Costo:: Ebook 2,99,  Cartaceo 13,90













Francesca è una fata molto speciale, Steno un principe per niente azzurro. Lei, dopo aver subìto violenza dieci anni prima, si è confinata in un mondo di incertezze e paure: non ha relazioni sociali e non si lascia toccare. Lui, rinomato ginecologo, scontroso e troppo diretto nelle sue esternazioni, ha appena scoperto il tradimento della moglie e deciso di abbandonare casa e routine a favore di una vita indipendente e solitaria. Con in mano una lista di obiettivi da raggiungere per ritrovare la propria identità, Francesca approda nello studio medico di Steno in cerca di lavoro e lui la assume come segretaria. Le loro vite, tuttavia, sono destinate a incrociarsi in modi differenti e più profondi, grazie anche all’aiuto di una Contessa eccentrica, inaspettata fata madrina. Attorno a loro una vicina che fa magie con ago e filo, due domestiche particolari e una strega in camice bianco. Tra polvere di stelle, desideri inespressi e candeline di compleanno, vivremo la magia di una storia dove tutto è esattamente come sembra.



Una lettura alquanto singolare, parto così, perché Lasciami perdere è un romanzo che non mi è stato semplice catalogare anche se considerato un romance contemporaneo nella scheda di presentazione.
Quando scrivo singolare mi riferisco alla scrittura dell'autrice, scritto in terza persona è riuscita a estrapolare, a evidenziare tutti gli stati d'animo dei protagonisti, ha suscitato in me una serie di sentimenti ed espressioni molto differenti tra loro.
Francesca è una ragazza con un passato che in intuisci ma che attendi la seconda parte del romanzo perché venga svelato, il mio primo sentimento è stato "no questo non fa per me", la mia espressione è stata subito di dubbio.
Invece, pagina dopo pagina, Francesca è stata capace di raccontarsi attraverso i suoi gesti, le sue ironie, attraverso la sua lista, ed è da questa che tutto parte, è da questa che ha inizio la vita, la scoperta, la scelta di rinascere e di diventare donna, di trasformarsi da bruco in farfalla, come direbbe la Contessa, in una fata che lascia una scia...
Francesca è protagonista del suo tempo anche se chiusa nelle sue paure, nelle sue incertezze, in ogni passo in avanti, dieci pensieri vorrebbero farla indietreggiare, mai lei va avanti grazie a una scoperta che la vita va vissuta nel bene e nel male.


Le aveva illustrato sommariamente quelli che dovevano essere i suoi compiti, 
mostrandole stanze, archivio, e alla fine il pezzo forte: l'agenda degli appuntamenti, un guazzabuglio di nomi e non ben identificati idiomi e simboli.
Francesca avrebbe potuto asserire con certezza che fosse il frutto di un artista strafatto intento a rappresentare il caos primordiale. 
Lei, invece, avrebbe voluto vedere l'ordinato foglio Excel che aveva predisposto, se solo il dottore si fosse degnato di interessarsi al suo operato.

Steno Reggiani è un ginecologo, un personaggio che esteticamente fa gola alle donne che vanno al suo studio, soprattutto quando questi divorzia da una donna altrettanto bella.
Steno vuole uscire al di fuori dei canoni estetici che lo circondano, il suo sguardo non va oltre "la vagina", come i suoi discorsi non sono altro che monosillabi, sì, no, concordo, condivido, ma quell'accettazione di essere single fa scattare in lui anche la voglia di organizzarsi anche nella vita professionale, ma cosa e chi cercare?
Francesca è la persona perfetta per quel lavoro, è la donna più trasparente che potesse trovare, è colei che stravolge il suo sistema lavorativo e non solo...

"Ha qualcosa che non va, Steno.
Non è possibile che possa trovarmi nemmeno minimamente attraente."
" Perché? Perché ti considero un'espressione di bellezza diversa dai canoni estetici che tutti ritengono normali? Vale anche per l'arte contemporanea, l'hai detto anche tu: 
non è per tutti. 
Tu non sei per tutti.
Tu sei per me!"

Lasciami perdere porta a compimento la lista di Francesca ma pone Steno davanti a una realtà che non immaginava di poter apprezzare, una realtà oltre l'estetica, oltre l'apparenza, sono due meteore che una volta scontratesi si riducono in mille piccoli meteoriti che viaggiando di vita propria si volgono verso un unico punto, il sentimento reciproco che provano l'uno verso l'altra.

Alla fine, si arrestò investito da quel meteorite che Francesca aveva desiderato per lui in una notte d'estate: La consapevolezza che chi ama non si impone, ma affianca.
Non obbliga, ma accompagna. 
Non mette fretta, ma aspetta.

Ho apprezzato la scrittura di Barbara Morini, un'autrice che non conoscevo, in questo romanzo ci sono insieme a braccetto l'ironia che scavalca la serietà con cui Francesca cerca di reagire alle parole di Steno, i loro discorsi sono un continuo evolversi di una non relazione che non riesce a prendere il volo perché il vero volo lo deve affrontare per prima Francesca, quando tutto finalmente sarà svelato e le paure, il dolore, il passato saranno un ricordo fatto di costruzione su mattoni che incollati fra di loro sono la base per una reciproca convivenza, solo allora Steno e Francesca sapranno ritrovarsi.
Un bel romanzo che ho apprezzato per le diverse tematiche inserite, una scrittura snella, laddove temevo che mi sarei affossata invece ho poi ritrovato nella penna penna dell'autrice che da vita a Francesca la grinta giusta per procedere.
Complimenti!!!



Floriana

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