Dall’8 al 12 marzo
2018 a Milano si è svolta la seconda edizione di Tempo di Libri. Io sono stata
presente a questa manifestazione per due interi giorni, venerdì 9 e sabato 10.
Ho partecipato a tanti eventi, curiosato in tantissimi stand e incontrato tante
amiche autrici e/o blogger.
Quest’anno ho dato un
taglio più mirato alla mia professione di insegnante. Ho infatti dedicato il
venerdì a tanti laboratori per ragazzi o per “addetti” ai lavori (cioè docenti
ed educatori). Molti di questi incontri erano centrati sulla tematica del
bullismo, del cyber-bullismo e dell’uso responsabile di internet. A questo
proposito, interessante è stata la presentazione del libro Ciripò, bulli e bulle di Giuseppe Maiolo edito da Erickson.
L’autore ha
incontrato alcuni ragazzi di IV e V classe di scuola primaria, ha letto loro
una storia tratta dal libro. Poi ha parlato con chiarezza e in modo incisivo
con loro su come difendersi dai bulli. I ragazzi hanno partecipato e reso vivo
questo momento. Terminata la presentazione mi sono subito recata allo stand
della Erickson per acquistare il libro, che sarà una delle mie prossime
letture.
Sempre su questa
tematica ho seguito altri interventi lungo la giornata.
Nel pomeriggio ho
seguito la presentazione dell’ultimo romanzo di Sara Rattaro Uomini che restano. Qui ho incontrato le
mie amiche blogger (prime fra tutte Chiara e Dolci) e ho anche avuto occasione
di incontrare Barbara Fiorio autrice di Qualcosa
di vero, un bellissimo libro che ho letto recentemente.
Prima della
presentazione ho potuto scambiare qualche battuta con Sara Rattaro. Quindi Sara
ha presentato il suo romanzo conversando con Amanda Colombo evidenziando alcuni
aspetti e tematiche del libro. L’evento è stato impreziosito dalle letture di
alcuni brani da parte di Alessandra De Luca, lettrice magistrale. Ha dato voce
alle pagine di Sara talmente bene che la stessa autrice si è commossa fino alle
lacrime.
Il sabato è stato
tutta un’improvvisazione. Ho girato per gli stand alla ricerca di libri
interessanti, tra questi il testo di Giulia Ciarapica, Book blogger. Breve saggio che ho “studiato” di ritorno a Roma.
Il momento più atteso
è stato sicuramente il firmacopie delle autrici della Newton Compton Editori.
Qui mi sono buttata
alla ricerca di tutte quelle autrici che più amo. Ho incontrato per prima
Alessandra Angelini, a dire il vero con lei mi ero già incontrata la mattina
entrando in fiera, poi al momento del firma copie mi sono presentata per farmi
autografare il mio “biglietto-scheda” del libro Nati sotto la stessa stella. Poi ho subito individuato e
abbracciato la mia “amica” che tanto aspettavo: Cassandra Rocca. Con lei c’era
Laura Gay. Quest’ultima ancora non ho avuto modo di leggerla, ma sto per iniziare
la lettura in anteprima del suo ultimo romanzo Tutto per te. Quindi ho incontrato una scrittrice che ho trovato
divertente e spigliata come i suoi romanzi: Felicia Kingsley. Di Felicia ho
letto Matrimonio di convenienza e una
delle mie prossime letture sarà Stronze
si nasce. Mentre mi trovavo con Felicia, c’è stato uno scambio di battute
con l’editore Raffaello Avanzini… troppo simpatico, nonché altissimo. Sono
passata da Daniela Volontè e Fabiola D’Amico. Cercavo poi Raffaella V. Poggi,
ma sembrava sparita!!! Finalmente ho trovato Velonero. Ci siamo fermate a
scambiare due chiacchiere in merito a Wedding
Girl, che io ho apprezzato.
Mi è dispiaciuto non
vedere Lidia Ottelli, ma ci siamo scambiate due battute tramite FB.
Il mio pomeriggio è
trascorso ancora con scorribande tra stand e incontri interessanti. Ho infatti
avuto modo di conoscere Angela D’Angelo, Federica D’Ascani, Denise Aronica,
Cinzia La Commare, Angela Withe.
Senza parlare di
tutte quelle blogger che ho incontrato… anche questa è stata una forte
emozione, ho dato un volto e una voce a tante persone con le quali scambio
quotidianamente pensieri e opinioni su FB, specialmente nel gruppo Mondo
blogger.
A conclusione dei due
giorni di Fiera ero distrutta, ma soddisfatta. Carica di libri, di anticipazioni e
soprattutto felice. Arricchita di emozioni e anche professionalmente.
Ora aspetto il Salone
del Libro di Torino!!!
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