Buongiorno lettori, buon inizio settimana, si potrebbe dire che da oggi tutte le attività varie saranno sicuramente già cominciate, a parte le lezioni scolastiche...
Invece noi del blog, oggi cominciamo con un bel review party, il libro protagonista è un thriller, La ragazza scomparsa di Angela Marsons, la recensione scritta da Manuela che ha già in precedenza letto, gli altri romanzi della serie. Il libro uscito il 31 agosto, pubblicato da Newton Compton è disponibile sia in versione cartacea che in ebook.
Buona lettura!!!
Titolo: La ragazza scomparsa
Autore: Angela Marsons
Casa editrice: Newton Compton
Pag.: 382
Costo: 2,99 ebook, 9,90 cartaceo
Trama
Charlie e Amy, due bambine di soli nove anni, compagne di gioco, scompaiono all'improvviso. Un messaggio recapitato alle rispettive famiglie conferma l'ipotesi peggiore: le giovani sono state rapite. È l'inizio di un incubo. Poco tempo dopo, un secondo messaggio è ancora più mostruoso. I malviventi mettono le due famiglie l'una contro l'altra, minacciando di uccidere una delle due bambine. Per la detective Kim Stone e la sua squadra il caso è più difficile del solito. I rapitori potrebbero davvero trasformarsi in assassini spietati. Bisogna agire con rapidità e trovare la pista giusta. E Kim ha intuito che nel passato delle due famiglie si nascondono degli oscuri segreti...
Il commento di Manuela
Questo è il
terzo appuntamento con la giovane, ma determinata, Detective Investigatore Kim
Stone e la sua squadra.
Due bambine, Charlie
e Amy, di nove anni sono state rapite. La madre di una delle bambine, Karen,
vuole che ad occuparsi delle indagini sia Kim. Kim si trova quindi a trasferire
tutto il suo staff e il suo ufficio in casa di Karen, dove anche i genitori
dell’altra bambina si sono trasferiti. La squadra si allarga con la presenza di
esperti, tutti con il compito di trovare le due bambine. Da subito il caso
sembra simile a uno stesso avvenimento precedente, ufficialmente
già chiuso, ma che ha ancora degli strascichi che chiedono di essere chiariti…
Mi fermo qui con la
trama perché non vorrei cadere nello spoiler.
Sicuramente però
pongo l’accento su una frase…
“Non
conosciamo l’amore finché non diventiamo madri.
Al confronto, tutti gli altri
tipi d’amore impallidiscono”.
Questa frase è
importantissima, perché in questo romanzo è presente l’amore materno in tante
diverse sfaccettature, in tutte le sue accezioni.
L’ambiente in cui
questo romanzo è ambientato è Birmingham e oltre ad esserne descritti i
quartieri, vengono messe in luce anche le difficoltà come per esempio la
presenza di gang di giovani delinquenti. La maggior parte del romanzo si svolge
nella grande casa di una delle bambine rapite, ma viene descritto il modo di
lavorare di una squadra investigativa.
La storia è
perfettamente calata nel mondo contemporaneo, si parla di tecnologia, di
delinquenza e di traffico come in un comune telegiornale. Certamente in primo
piano c’è il lavoro della polizia, con le tecniche e le modalità utilizzate nel
lavoro investigativo della polizia.
Sono presenti tanti
personaggi. Prima di tutto tutti i componenti della squadra di Kim e il loro
capo Woody, ma questa volta è presentato anche il sovrintendente Baldwin. Ci
sono poi tanti personaggi secondari che rientrano delle due inchieste seguite
dalla squadra di Kim. Ci sono i vari esperti aggiunti alla squadra, i sospetti
e le vittime, sia del primo rapimento che del secondo. Inoltre ci sono i vari
personaggi che servono un po’ da distrattori, un po’ da fornitori di indizi.
Sicuramente Kim è quella meglio presentata, descritta dalla stessa autrice
nella sua “Lettera da Angela” a conclusione del romanzo con parole bellissime...
non è il più espansivo dei personaggi, ma
mostra passione,
motivazione e vera sete di giustizia.
È proprio questo che
ho visto in Kim, è una ragazza tormentata dal suo passato di sicuro non facile,
ma è determinata, ostinata, caparbia. Il passato è una grossa ferita e lavorare
al caso della figlia di Karen la “costringe” a farci i conti.
L’indagine di
polizia è curata, attenta e precisa. I tempi sono serrati, benché quasi subito
viene svelato chi è dietro i rapimenti, in realtà continui a rimanere incollato
alle pagine del romanzo perché alcuni aspetti sono accennati sapientemente per
tenerti con il fiato sospeso. Tanto che la risoluzione del caso, con il colpo
di scena finale (quando i colpevoli vengono svelati in toto) ti coglie un po’
di sorpresa, ma non del tutto e tu ti trovi a tirare un sospiro di sollievo.
Ogni indizio è analizzato, preso in considerazione da tutta la squadra. Viene
dato il giusto valore e la giusta risonanza alle emozioni e se anche Kim si
atteggia a dura e insensibile poliziotta, sotto la scorza, che le fa da scudo,
c’è una donna che prova empatia verso la vittima. Bellissimo il lavoro del
profiler quando traccia la personalità dei rapitori. Anche il lavoro del
negoziatore fa vedere quanto l’autrice conosca la psicologia.
Sempre nella sua
Lettera da Angela, l’autrice afferma...
Ogni
storia vuole intrattenere e accompagnare il lettore in un viaggio emozionante…
Con questo romanzo devo dire c’è riuscita in pieno. Personalmente sono rimasta
incollata alle pagine che scivolavano via, una dopo l’altra, presentandomi una
storia avvincente e piena di passione. Tutti gli argomenti presentati sono
duri, a volte quasi terribili, ma non sono mai “scabrosi”. Ti toccano l’anima.
Il romanzo è scritto
in terza persona, un narratore esterno che presenta il lavoro investigativo
intervallato dal lavoro dei rapitori. In primo piano però c’è sempre Kim con la
sua personalità e la sua storia. La narrazione è molto fluida e scorrevole.
Ho letto tutte le
indagini di Kim Stone, ma credo che questa sia la mia preferita. Scritta in
modo puntuale, ben descritta e con una storia davvero forte e coinvolgente. È
un’ottima lettura, resa ancora più affascinante dall’accuratezza delle
descrizioni che riguardano il lavoro investigativo. Un bellissimo giallo, ben
costruito e sviluppato.
La serie D.I. Kim Stone è composta da sette libri:
#1 Silent scream - Urla nel silenzio - recensione
#2 Evil Games - Il gioco del male - recensione
#3 Lost girls - La ragazza scomparsa
#1 Silent scream - Urla nel silenzio - recensione
#2 Evil Games - Il gioco del male - recensione
#3 Lost girls - La ragazza scomparsa
#4 Play dead
#5 Blood lines
#6 Dead souls
#7 Broken Bones
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