Titolo: L'inglese
Autore: Daniel Silva
Casa editrice: Mondadori
Trama
Gabriel Allon, agente segreto israeliano già protagonista de "Il restauratore", viene contattato da Augustus Rolfe, un influente banchiere svizzero che lo invita a Zurigo. All'appuntamento Gabriel trova però solo il cadavere dell'uomo. Il capo dei servizi segreti israeliani, Ari Shamron, lo incarica di scoprire cosa ci sia dietro l'omicidio. Ad aiutare Gabriel c'è però Anna, affascinante violinista di fama internazionale, nonché figlia del banchiere.
Il commento di Iaia
Gabriel Allon, in questo libro, si ritrova a investigare su
quadri trafugati dai nazisti e nascosti nei caveaux svizzeri. Un'impresa non
facile e sarà aiutato anche da Anna Rolfe, figlia di un piccolo banchiere
elvetico che, sentendo la sua fine molto vicina, vuole in qualche modo pentirsi
e farsi perdonare per il suo passato non certo cristallino.
E' un'avventura molto difficile, ma che porterà alla
scoperta di molti segreti che non saranno mai svelati non essendoci prove, e
che la Svizzera non vorrà mai e poi mai far sapere.
Il finale è un po' amaro, ma è una realtà che non si può
ammantare di buonismo.
Come sempre il modo di scrivere di questo autore mi ha
affascinato, non mi sento di dare un punteggio pieno, perché, secondo me, in un
paio di occasioni, Allon e la sua organizzazione hanno fatto piccoli errori di
valutazione che non mi sarei aspettata da un servizio segreto così importante.
E' una bella spy story che tiene incollato il lettore per
sapere come i tasselli di questo puzzle saranno collocati nella giusta
posizione.
Consiglio, a chi legge anche questo genere di libri, di
prenderlo e finire negli scenari della Cornovaglia, Corsica, Portogallo,
Venezia.
Buona lettura
Qui trovate le recensioni della serie Gabriel Allon
#La spia inglese n.15 - recensione
#Il caso Rembrandt n.10 - recensione
#Il caso Caravaggio n.14 - recensione
#Il restauratore n.1 - recensione
#L'inglese n.2
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