Trame e opinioni: Hai conquistato ogni parte di me di Alessandra Paolini

Titolo: Hai conquistato ogni parte di me
Autore: Alessandra Paolini
Casa editrice: Newton Compton
Pag.: 273
Costo: 2,99 ebook

Trama

Nicoletta Catullo lavora come giornalista per un un noto settimanale italiano. Ha ambizioni letterarie e un libro nel cassetto che non ha mai avuto il coraggio di far leggere a nessuno. La sua vita cambia totalmente quando il suo direttore le commissiona un articolo molto particolare: intervistare il cast di una nuova fiction italiana sui Borgia. Nicoletta ha modo non solo di conoscere personaggi già famosi ma anche Luke Grady, un giovane attore che si sta facendo ammirare nel panorama cinematografico italiano. Al termine delle interviste per il suo articolo, la ragazza si ritrova però a firmare, senza saperlo, un documento che la legherà per i mesi a venire a Luke Grady: l'accordo "segreto" che siglerà la "costringerà" a vestire i panni della “finta fidanzata” dell'attore, fino al termine delle riprese della fiction...  

Nuova "punto spuntato" per Manuela, questa volta è il numero #1, "Un libro pubblicato nel 2017". Come sempre vi ricordo che per conoscere le regole della challenge, besta cliccare qui

Nicoletta è una giornalista in gamba, lavora per una rivista che si occupa di eventi storici e anche quando si occupa di televisione o di mostre cerca parallelismi con la Storia. È una giornalista molto stimata, tanto che il suo capo le affida un articolo importante che lega una fiction televisiva con la storia dei Borgia. Suo malgrado Nicoletta si trova “invischiata” nel mondo dello spettacolo e la sua vita privata diventa dominio di tutti a suon di scoop e gossip vari. Eppure in mezzo a tutti questi pettegolezzi, contornata da un mondo fatto di falsità e inganni, trova Luke…

“Ma poi ho visto dell’altro in te. Ho visto te oltre la maschera.”

La storia di Nicoletta e Luke si svolge a Roma, principalmente negli studi televisivi di Cinecittà e con qualche sporadico set cinematografico in qualche altra località. Non ci sono molte descrizioni dei luoghi, sono nominati o c’è un semplice accenno alla visione d’insieme eppure si riesce a percepire l’allestimento delle scenografie. Ma a dire il vero, l’ambiente cade in secondo piano, qui sono preponderanti i dialoghi. È da essi che si vive la storia in senso pieno. Nei dialoghi tra i vari protagonisti (e non) della storia si nota la diversità tra il mondo comune e quello dei vip, due mondi così lontani che diventano invece mondi che possono coesistere e anzi crescere insieme.

La storia è perfettamente calata nella realtà contemporanea, fatta di giornali scandalistici e di vita mondana, dove tutto è “gestito” dall’apparenza, dalla maschera e dalla pubblicità.

Tutti i personaggi sono ben descritti, hanno corpo e spessore, nessuno escluso. Persino l’ex di Nicoletta, Fulvio, che pure ha una apparizione fugace, ha il suo perché, occupa un suo spazio… tanto che ti ritrovi a odiarlo con tutta te stessa. Bellissimo il personaggio del “cattivo”, per metà libro mentre leggi vedi in una donna l’antagonista, la cattiva, la giornalista senza scrupoli e invece ti accorgi a metà libro che il cattivo della situazione è un altro, è quella stessa persona che diceva di essere amico di Luke e Nicoletta, era poi quello che aveva dato vita - con l’inganno questo è vero - alla loro storia d’amore, un amore vero e sincero, un amore puro e gentile.

La storia è narrata in terza persona, al centro della narrazione ci sono Nicoletta e Luke. Lo stile della narrazione è scorrevole e piacevole. Leggi la storia di questi due ragazzi, provenienti da due mondi distanti sempre con un sorriso, a volte proprio divertito perché Nicoletta è una forza, è un personaggio vivo, reale, leggendola ti affezioni a lei e alle sue vicende.

Questo è il secondo romanzo che leggo della Paoloni, e devo dire che mi ha catturato di più. Lo stile rimane quello ironico e divertente che avevo già apprezzato ne “Le infinite probabilità dell’amore” ma questa storia però mi è sembrata più strutturata, anche i personaggi sono più curati e tutti hanno il loro posto nel racconto. Certamente leggendolo ritrovi le caratteristiche dell’autrice, lo stile è sempre frizzante e giovane, “leggero”, passatemi il termine, ma rende l’idea di una lettura che fai per puro piacere, per allontanare pensieri pesanti che la vita ti porta ad avere normalmente. Eppure ci sono momenti in cui vengono affrontati temi che non sono proprio facilissimi come la rivalità, la cattiveria gratuita, l’amicizia e l’amore… c’è una frase che mi è piaciuta molto perché mette in evidenza quanto siano forti i veri sentimenti…

… a lei la felicità dava un senso di quiete e che la visione delle cose, di ogni cosa, adesso aveva un senso. […] L’amore è il collante dei sentimenti, li riequilibra e dà loro un senso.