Autore: Alessandra Paolini
Casa editrice: Newton Compton
Pag.: 273
Costo: 2,99 ebook
Trama
Nicoletta Catullo lavora come giornalista
per un un noto settimanale italiano. Ha ambizioni letterarie e un libro nel
cassetto che non ha mai avuto il coraggio di far leggere a nessuno. La sua vita
cambia totalmente quando il suo direttore le commissiona un articolo molto
particolare: intervistare il cast di una nuova fiction italiana sui Borgia.
Nicoletta ha modo non solo di conoscere personaggi già famosi ma anche Luke
Grady, un giovane attore che si sta facendo ammirare nel panorama
cinematografico italiano. Al termine delle interviste per il suo articolo, la
ragazza si ritrova però a firmare, senza saperlo, un documento che la legherà
per i mesi a venire a Luke Grady: l'accordo "segreto" che siglerà la
"costringerà" a vestire i panni della “finta fidanzata” dell'attore,
fino al termine delle riprese della fiction...
Incipit
È verità universalmente
nota che quando si ha fretta di salvare qualcosa al computer o si ha urgenza di
stampare un documento importante, la tecnologia avverte l’ansia umana e
rallenta le sue prestazioni. Infatti le porte dell’ascensore si aprirono più
lentamente del solito, tanto da farle dubitare che si sarebbero bloccate a
metà, impedendole di uscire. Le parve di sentirle ghignare soddisfatte mentre
alla fine si spalancavano, dopo averle fatto temere il peggio.
Nicoletta
doveva farsi trovare nell’ufficio del direttore alle dieci in punto ed era già
in ritardo di una manciata di minuti. Ora, grazie al maledetto ascensore, era
in ritardo di una manciata di minuti e qualche altro prezioso secondo.
Il
corridoio del quarto piano era deserto ma dietro le porte chiuse, mentre lo
attraversava, riusciva a sentire il picchiettare delle dita che viaggiavano
veloci sulle tastiere dei pc. L’ultimo numero di «Ab Urbe Condita», secondo le
statistiche di quella settimana, era stato al passo con le vendite di altre più
longeve e famigerate riviste come «Panorama» o «l’Espresso». Un evento che il
direttore editoriale Tommaso Torricelli aveva voluto festeggiare assegnando al
suo team ore di lavoro extra. “Perché l’onda si cavalca quando è alta”, aveva
detto con il suo inconfondibile accento milanese. Ma, a differenza di tutti gli
altri suoi colleghi, soltanto Nicoletta era stata convocata nel suo ufficio.
Grazie :)
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