Autore: L.J. Sellers
Casa editrice: AmazonCrossing
Pag.: 373
Costo: 4,99 ebook, 9,99 cartaceo
Trama
Kera Kollmorgan, infermiera e consulente per i giovani di Planned Parenthood, un consultorio di Eugene (Oregon), è già stata presa di mira da alcuni fanatici antiabortisti. Queste esperienze hanno solo rafforzato la sua determinazione. Un giorno, però, una bomba devasta la clinica e, poco dopo, il cadavere di una ragazzina curata da Kera viene ritrovato nudo in un cassonetto. La donna teme che la feroce guerra antiabortista nella piccola comunità abbia raggiunto un livello inaccettabile. L’omicidio a sfondo sessuale di Jessie Davenport coinvolge da vicino il detective Wade Jackson. Padre single di una teenager, Jackson comprende meglio di chiunque altro i pericoli in agguato per le adolescenti. Non si aspetterebbe mai che le indagini lo porteranno a un gruppo di studi biblici per ragazzi, al lato oscuro della vita dei liceali e persino nei corridoi del potere. Si trova così costretto ad affrontare due sospettati radicalmente diversi, che non hanno niente in comune, tranne la passione per il sesso e la violenza. Mentre Jackson intensifica la caccia all’uomo, Kera diventa una donna braccata, perseguitata da un devoto fanatico. Quando i destini dell’investigatore e dell’infermiera si incrociano, vendette moralizzatrici, segreti legati al sesso e ossessioni fatali minacciano di spazzarli via.
Doppia recensione
Dolci
Non mi sarei mai approcciata a questo libro se non avessi
superato l’orrenda copertina. Fortunatamente l’ho fatto e sono stata catturata
dal romanzo già dalle prime pagine. Lo stile di scrittura di questa autrice mi
ha ricordato molto i telefilm americani che seguo con estremo piacere. Gli
avvenimenti si susseguono incalzanti e non danno al lettore un attimo di
respiro.
La storia vede come protagonisti principali Kera Kollmorgan,
infermiera in una clinica per il controllo delle nascite e il detective Wade
Jackson.
Il centro dove lavora la dottoressa è stato semi-distrutto da
una bomba e una delle giovanissime pazienti viene misteriosamente uccisa. Kera
e Jackson si trovano così a collaborare per scoprire i colpevoli.
La bomber è Ruth, una donna profondamente religiosa. Non è uno
spoiler poiché si sa da subito che è stata lei l’artefice di questo terribile
atto. E’ stato interessante conoscere le motivazioni che l’hanno portata a
questo gesto anche se, personalmente, non le approvo. Viene da chiedersi come
faccia una persona "buona" ad essere così rigida nelle proprie
convinzioni e commettere azioni che la rendono peggiore di coloro che odia?
Pagina dopo pagina, come nei migliori romanzi polizieschi, si
viene a scoprire tutta una serie di collegamenti con gruppi religiosi e
personaggi importanti della società. La scrittrice ci porta subito nella loro vita e ci offre quel tipo di suspense che i lettori di questo genere apprezzano
infinitamente.
Sconvolgente leggere come dei genitori sembrino non rendersi
conto di quanti ragazzi preadolescenti, nella società odierna, siano attivi
sessualmente. Dove neanche il controllo più ferreo riesce ad arrivare.
Una trama intelligente e ben sviluppata, una narrazione tesa e
incalzante, con molti intrighi nascosti, hanno reso la mia lettura più che
piacevole. Finora in America sono stati pubblicati 11 volumi con protagonista
il detective Jackson e Kera Kollmorgan, che spero vivamente vengano tradotti
anche da noi perché sarei molto curiosa di proseguire con questa serie e
saperne di più su questi due grandi personaggi.
e mezzo
Patrizia
Ragazzi
un gran bel libro, argomenti scottanti in questa indagine tra
adolescenti, violenze domestiche, centro per aborto, pedofilia, fanatici
religiosi e un serial killer. Lettura alquanto impegnativa per i temi trattati, ma
fluida, scorrevole, con il giusto livello di tensione quando si legge un
thriller. Il finale è come un pugno allo
stomaco ma perfetto, esattamente
una giusta conclusone.
Spunti
per farci riflettere non mancano da questi ragazzini ancora un po’ bambini
(perché a 13 anni non si è adulti) che a forza di restrizioni religiose e
follie dettate da un credo un po’ troppo rigido, di nascosto diventano altre
persone. Non oso pensare allo shock che può provare un genitore a scoprire che, tutto ciò che credeva del proprio figlio era pura illusione.
I
personaggi sono ben gestiti; la loro psiche ben approfondita, l'autrice gestisce
molto bene la rappresentazione dei singoli punti di vista di ogni personaggio. Ora
veniamo un po’ al alcuni dei personaggio più interessanti:
Jessie quella che mi ha maggiormente colpita per i segreti che
custodiva. Per tutti era una ragazzina spiritosa, sveglia, generosa, faceva
volontariato. Ma man mano che le indagini vanno avanti ci lascerà di stucco...
Angel Strickland:
…aveva ripetuto una
classe e aveva un anno più delle compagne.
Non lo sorprese quindi vederla più
alta e più formata rispetto alle altre due.
I capelli rossi, le lentiggini e il
viso ovale, però, la facevano sembrare più giovane.
Arrossì e distolse lo sguardo.
Era la timida.
Rachel Greiner:
Un viso acqua e sapone
con due occhi di un azzurro intenso e sopracciglia molto arcuate che le davano
un aspetto altero.
Teneva i capelli biondo cenere raccolti in una coda ed era
minuta per la sua età. Nonostante questo, Jackson la individuò come la
capogruppo.
Parlava in maniera pacata, senza fretta e senza
mangiarsi le parole come fanno di solito i ragazzi.
Nicole Clarke:
…La terza ragazza si
teneva un po’ in disparte, manifestando una certa autonomia dal gruppo. «Io
sono Nicole Clarke.»
Il golfino di un arancione acceso contrastava con i lunghi
capelli quasi corvini e i lineamenti delicati. Aveva gli occhi castani
impiastricciati di mascara.
Doveva aver pianto e sembrava sul punto di
scoppiare di nuovo in lacrime.
Questa ragazze sono travagliate, oppresse da genitori e
religione e, sfuggono a tutto attraverso il sesso per sentirsi libere. Fanno tutte parte del
gruppo Teen Talk (un gruppo di preghiera!!!), che ha fatto voto di castità e
si incontra una volta a settimana.
Ruth la
fanatica religiosa del libro, personaggio pazzesco, un inno alla follia
religiosa.
…Quando se ne fu andato, Ruth ringraziò Dio di averle
dato la forza di affrontare quella prova. Era un ulteriore segno che ciò che
stava facendo era giusto e che Dio l’avrebbe protetta.
Poi
troviamo la vittima Keira, l’infermiera del centro che aiuta ad abortire, a
tutelarsi dalle malattie sessuali. Personaggio che non mi è mai piaciuto, da
subito mi dava fastidio il suo finto buonismo, il giusto livello di damigella senza
colpa che aspetta il cavalier servente per farle fare qualcosa di veramente
buono e utile. Per carità anche lei storia travagliata, fatta di lutti e tanto
dolore ma proprio non mi è piaciuta.
Jackson,
il detective, il cavaliere buono, piace un sacco nei suoi modi bruschi, il
classico sceriffo americano per intenderci che quando vuole fare una
gentilezza sembra un elefante in una cristalleria. Anche lui con una figlia
adolescente che non comunica con lui, per cui mentre indaga sugli omicidi, mille
paranoie lo colpiscono sul suo essere genitore.
Jackson
sospirò.
C’erano genitori che continuavano a negare anche l’evidenza.
Gli era
capitato di vederlo spesso, e non era un bene per il figlio.
Leggetelo un altro lato dell’america noir vi attende.
La serie Detective Jackson Mystery, come scritto da Dolci è al momento composta da 11 libri, pubblicati in America, mentre Dire, fare, morire è il primo:
#1 The sex club - Dire, fare, morire
#2 Secrets to die for
#3 Thrilled to death
#4 Passions to dead
#5 Dying for justice
#6 Liars, Cheaters, & Thieves
#7 Rules of crime
#8 Crimes of memory
#9 Deadly bonds
#10 Wrongful death
#11 Death deserved
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