Autore: Julie Buxbaum
Casa editrice: De Agostini
Pag.: 382
Costo: 14,90
Trama
Jessie ha sedici anni e una vita da schifo. O almeno così le sembra il giorno in cui lascia Chicago per frequentare il liceo più snob di Los Angeles. Ma proprio quando le cose si mettono male, Jessie riceve una mail misteriosa. Una mail in cui Un Perfetto Sconosciuto si offre di aiutarla a orientarsi nella giungla della nuova scuola. Jessie è perplessa: si tratta di uno scherzo di cattivo gusto o qualcuno vuole davvero darle una mano? Il punto è che Jessie non è nella condizione di rifiutare un aiuto tanto generoso. Sua madre è morta ormai da un paio di anni, e suo padre si è risposato costringendola a trasferirsi dall'altra parte del Paese in un posto che odia con un fratellastro che odia ancora di più. Ecco perché Jessie non può fare altro che fidarsi: presto Un Perfetto Sconosciuto diventa il suo unico e migliore amico. E lei decide di incontrarlo. Ma, si sa, ci sono segreti che è meglio non svelare mai...
Il commento di Dolci
Una delle cose peggiori quando
perdi qualcuno è ripensare a tutte quelle volte in cui non hai fatto la domanda
giusta, o hai stupidamente dato per scontato che avresti avuto tutto il tempo
del mondo.
E anche che tutto quel tempo sembra davvero poco.
Quello che rimane
appare artificiale.
I fantasmi sovraesposti dei ricordi.
Ho scelto di leggere questo libro, innanzitutto, per la sua
copertina. Mi piaceva quel cuore rosa in mano alla ragazza dell’illustrazione.
Mi aspettavo una storia leggera per poter trascorrere qualche
ora di spensierata lettura. Devo dire di essere stata accontentata, anche se il
romanzo ha, al suo interno, delle tematiche importanti.
Jessie ha sedici anni e da poco ha perso sua madre. Si trasferisce
da Chicago a Los Angeles in seguito al matrimonio di suo padre con una ricca
californiana. Non è facile ambientarsi in una nuova scuola dove gli studenti
sono tutti ricchi, snob e bellissimi. Lei si sente troppo diversa e, mentre
pensa di tornare a Chicago, riceve una mail da Perfetto Sconosciuto che si offre di aiutarla ad affrontare la
nuova scuola e i nuovi compagni. Nonostante la diffidenza iniziale si ritrova a
chattare molto spesso con lui.
La storia raccontata è dolce e profonda. Ho apprezzato molto osservare
Jessie cercare di comprendere il mistero di PS e l’evoluzione dei suoi rapporti
con i nuovi amici e conoscenti in Wood Valley.
L’autrice è stata abile a indirizzare i sospetti del lettore su
tre dei compagni di Jessie e fortunatamente il mio preferito è risultato
“vincitore”.
Potrebbe essere Liam, il cantante dei Oville del quale è
innamorata Dri la nuova amica della protagonista; forse Caleb, amico di Liam e componente
della stessa band musicale; o Ethan, compagno
di Jessie in un progetto di inglese?
La protagonista è stata sviluppata molto bene e ho percepito il
suo dolore, la sua rabbia e la sua frustrazione. Ma anche la sua forza, la sua determinazione e
la sua intelligenza sono riuscite a impressionarmi. Un personaggio femminile che riuscito a colpirmi in positivo.
Evoca la tua dea interiore.
Sii
sicura, forte, decisa.
“Decisa” in effetti è la parola preferita di Scar, il
che dice tutto quello che serve sapere di lei.
La mia parola preferita, invece,
è “waffle”.
Tutti gli altri soggetti secondari della storia sono ben
integrati nella storia.
Un romanzo che consiglio sicuramente di leggere.
Siamo
tutti andati oltre, più avanti,
e per certi versi tornare a casa vorrebbe solo
dire tornare indietro.
Non è che mia mamma sia lì, e credo che i ricordi, per
quanto ci si possa aggrappare, siano portatili.
Ciao! Devo dire che questo libro mi sembra un ottimo consiglio. Ho apprezzato soprattutto il fatto che tu abbia trovato la protagonista di spessore e ben descritta, cosa che, ultimamente, non è tanto facile da trovare. Andrò a dare un'occhiata in libreria :-)
RispondiEliminaSì mi è piaciuto molto. Concordo con il fatto che ultimamente i personaggi siano tutti uguali. C'è bisogno di qualcosa di nuovo.
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