Autore: Jane Devreaux
Casa editrice: Jane Devreaux
Pag.: 318
Costo: 2,71 ebook
Trama
Josh le ha sconvolto la vita. A causa sua ora deve sopportare la famigliola perfetta, a causa sua tutta la scuola la considera una ragazza facile, una puttanella, una rovinacoppie. . .
Sandre ha cambiato tutto, l'ha manipolato, lo ha preso in giro. A causa sua, Marcy non è più l'unica, a causa sua lui si sente completamente in subbuglio.
Vorrebbero evitarsi, ma continuano a incrociarsi. Come riusciranno a sopportarsi?
e mezzo
Il commento di Chiara
Lo detesto, lo detesto più di ogni altra cosa. Lui
vuole solo il mio corpo e il piacere che può procurargli. Se ne frega del male
che mi ha fatto e della mia vita che va in mille pezzi. Non ho più il controllo
di niente. Mi sento soffocare sotto il peso della felicità della famigliola
perfetta. Rincorro la solitudine come una tossica che cerca una dose.
Continua la storia di Sandre e Josh e riprende proprio da
dove si era interrotta nel primo libro. In questo capitolo la storia, per
fortuna, si evolve e prende una strada, quella della famiglia e soprattutto
dell’accettazione di se stessi. È alla base del libro, il comprendersi e
l’accettarsi, il riuscire a stare bene con se stessi.
Questa evoluzione è valida sia per Sandre che per Josh, il POV, viene alternato fra i due protagonisti per capire meglio la loro
evoluzione, la loro maturazione.
Anche altri rapporti progrediscono, quello di Phil con
Sandre, una nuova e importante figura e le amicizie che crescono, Will, Prue,
Boby…
Ho apprezzato che in questo libro la storia sia progredita, che
si sia costruito qualcosa. Ma non è bastato. Non so se perché non ho più l’età
giusta per poter apprezzare o perché proprio non fa per me.
Il linguaggio è tremendo. A parte qualche falla dovuta credo
alla traduzione, è troppo esplicito, troppo volgare. Ho faticato a leggere cose
tanto scurrili senza sosta. Premetto che io apprezzo di solito la parolaccia
ogni tanto, se rientra nel personaggio, non mi imbarazza né mi infastidisce. Ma
in questo caso è stato un continuo, è proprio il modo di scrivere dell’autrice.
L’età dei protagonisti è bassa ma io non credo che un ragazzino, 14-16 anni,
parli proprio così. Magari ogni tanto, insieme agli amici, ma nei propri pensieri
un elenco così di termini è improbabile.
Non è possibile che una ragazza mi possa fare
quest'effetto. Se dessi retta a quel che sento, la trascinerei subito in
disparte per scoparla all'istante.
Altra cosa che ho patito è la caratterizzazione dei personaggi.
Scarsa e mal fatta a parte Sandre. Soprattutto per quanto riguarda gli adulti.
Davvero tutti sono così bigotti? Davvero tutti preferiscono le apparenze al
benessere dei propri cari? È estremamente esagerato.
Il fatto che segue un percorso per tutto il tempo, lo
raggiunge alla fine e nell’epilogo lo stravolge senza motivarlo, solo per poter
introdurre il terzo capitolo l’ho trovato un espediente sbagliato.
"Perché sei qui?"
"Perché
mi mancavi, perché sono stanco di combattere e perché ho voglia di stare con
te"
L’adolescenza è un periodo di sensazioni ed emozioni
estreme. Ma questo libro è esagerato. Migliorato nella trama ma purtroppo non è
bastato. Confido in un miglioramento e in una maturazione futura.
La serie Sinder è al momento composto di tre romanzi
#1 Sinder. La sperimentazione - recensione
La serie Sinder è al momento composto di tre romanzi
#1 Sinder. La sperimentazione - recensione
#2 Sinder. L'attrazione
#Sinder. Esitazione
#Sinder. Esitazione
Che tristezza totale questo libro! >.<
RispondiEliminaa me non è piaciuto
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