lunedì 21 settembre 2015

Trame e opinioni: E all'improvviso sei arrivato tu di Hélène Battaglia

Titolo: E all'improvviso sei arrivato tu
Autore: Hélène Battaglia
Casa editrice: self
Pag.: 142
Costo: 1,99













Trama
La vita è bella perché fatta di imprevisti. 
Ava, brillante trentasettenne, con una avviata carriera di reporter e una fantastica famiglia che la circonda di amore, sente l’irrefrenabile desiderio di allontanarsi per qualche tempo dalla sua vita perfetta. Ma cosa c’è dietro quella sfrenata voglia di cambiamento che, da mesi ormai, l'ha assalita, e che non riesce a placare? Cosa potrebbe mai desiderare di più di quanto il destino le abbia già regalato? A offrirle una via di fuga temporanea per tentare di superare, da sola, questa piccola e insospettabile crisi esistenziale, è un'improvvisa e irrinunciabile opportunità di lavoro. Con il cuore stretto, ma convinta di fare la cosa giusta, Ava vola oltreoceano, nella Grande Mela per realizzare un reportage sul museo dell'immigrazione di Ellis Island. Ma quello che doveva essere solo un viaggio di lavoro di 3 settimane e una pausa di riflessione dai suoi affetti, si trasformerà per Ava in un percorso formativo che la porterà sulle tracce del suo passato.
E all’improvviso sei arrivato tu è un romanzo intenso e coinvolgente, un road trip storico-sentimentale avvincente in cui tutto può succedere. Come nella vita. 

e mezzo

Il commento di Dolci

La vita era proprio bella per questo:
riusciva sempre a stupirci e a farci cambiare rotta quando meno ce lo aspettavamo.

Avevo già avuto modo di conoscere la scrittrice con i suoi due libri precedenti, con protagonista Hope, e li avevo anche apprezzati. Il secondo, più del primo, aveva incontrato il mio gusto.
La protagonista della storia è Ava, reporter trentasettenne, che vola a New York per un reportage su Ellis Island, la prima tappa di tutti gli immigrati che arrivavano a New York tra il 1892 e il 1954. Qui, durante una festa, scopre che un suo antenato era tra gli immigrati e vuole conoscerne la sua storia.
Questo nuovo romanzo è bello e si legge senza difficoltà in pochissimo tempo, ma non mi ha convinto fino in fondo. La storia è di per sé interessante, ma alcune cose proprio non mi hanno entusiasmata tantissimo.
Lo stile narrativo fresco e fluido dell'autrice è una delle cose che preferisco, qui, come negli altri libri. E' stata abilissima a collegare il mix di emozioni e tematiche che sono al centro della storia. L'aggiunta degli elementi storici, poi, l'hanno resa ancora più interessante. Mi è piaciuta soprattutto la parte del diario di Susan, anche se avrei voluto che Hélène le avesse dedicato più pagine.
Avrei preferito, inoltre, una maggiore caratterizzazione dei personaggi presenti nel libro. Ava poi non è riuscita ad affascinarmi come avrei voluto, forse per le decisioni che ha preso in certe situazioni. Sono contrarie a quello che è il mio modo di pensare, e non riesco a condividerle. Se hai una famiglia felice, perché sentire il bisogno di tradire il marito? Quindi, devo immaginare che questo matrimonio non sia così perfetto? Sarà anche che, io sono completamente contraria al tradimento, specie se la tua vita sentimentale è felice, e non capisco come si possa anche solo essere tentati da una "scappatella".  
Ho trovato inoltre alcuni errori nel libro, che non so se siano colpa di Amazon o di chi dovrebbe ricontrollare questi particolari, come la mancanza di alcuni spazi tra le varie parole. Invece, ho apprezzato tantissimo la cortesia dell'autrice che mi ha mandato un capitolo del romanzo che era stato erroneamente tralasciato durante la pubblicazione.
La storia è comunque consigliata a chi cerca una lettura leggera, veloce e fresca. Magari qualche lettrice/ore con idee meno rigide delle mie, perdonerà e comprenderà Ava e le sue scelte.

La famiglia perfetta non esisteva.
 Ma la famiglia era la famiglia e chi aveva la fortuna di averne ancora una
doveva fare in modo di preservarla.



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