Autore: Elena P. Melodia
Casa editrice: Fazi editore
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Trama
Diciassette anni, bellissima, apparentemente sicura di sé ma fragile e inquieta, Alma ha un solo credo: "Sorrisi e lacrime possono essere molto pericolosi se lasciati fuori controllo". Se lo ripete ogni mattina, quando esce di casa per affrontare la Città là fuori e cammina sotto un perenne cielo grigio, diretta a scuola con il suo zaino, rigorosamente viola. Tutto ciò che Alma adora è viola. Come la copertina del quaderno che ha comprato in una strana cartoleria del centro pochi giorni prima, quando tutto ha avuto inizio e la sua vita ha cominciato a scivolare in un assurdo incubo senza fine. Una serie di efferati omicidi sta infatti trasformando in realtà i racconti che Alma scrive di notte, come in preda a un'inspiegabile trance, rendendosi conto solo al suo risveglio che i deliri di paura e violenza affidati alle pagine di quel quaderno anticipano le mosse dell'assassino. Mentre la polizia indaga senza risultati e i giornali si scatenano, Alma si ritrova sempre più isolata, alle prese con qualcosa di grande e oscuro, che sfiora la natura stessa del Male e che pure sembra riemergere dal suo passato, insieme ai continui, lancinanti mal di testa che la assalgono come per avvertirla di qualche pericolo. Soltanto Morgan, il ragazzo più misterioso e sfuggente della scuola, i cui incredibili occhi viola sanno leggere nel suo cuore come nessun altro, sembra in grado di fornirle le risposte sulle sinistre presenze che le si addensano intorno.
Il mio commento
Buio, è il primo libro, della trilogia My land, firmata Elena P. Melodia. Una serie pubblicata da Fazi dal 2009 a seguire.
Romanzo di apertura, che mette in luce i protagonisti, i loro pensieri, le loro vite.
Prima fra tutte Alma, una ragazza di diciassette anni, con un suo modo di vedere le cose, di pensare e di circondarsi di gente. Inizialmente non è molto nelle mie corde, per il suo modo di comportarsi, superiore e altera nei confronti degli altri, tranne che per le sue amiche, un gruppetto di quattro persone che si stringono fra loro come una piccola comunità che non lascia entrare nessuno se non attraverso una selezione, delle prove... questa cosa mi ha lasciata un po' perplessa, ma la cosa che mi ha fatto pensare e tanto, è la non identificata città... ma dove saranno mai, mi sono domandata più volte!
Come dicevo se all'inizio ero scettica su Alma, la mia valutazione durante la lettura non è cambiata notevolmente, ma se davanti ad accadimenti a cui lei stessa si ritrova coinvolta non fosse minimamente mutata nel suo modo di fare, penso che non avrei continuato il libro. Detto ciò, il romanzo va inserito tra gli urban fantasy e gli young adult, strane premonizioni, incidenti, assassini, quindi anche un po' suspense...
Alma ha una strana adorazione per il viola, ogni suo oggetto la riporta a quel colore, in particolare, il suo quadernetto, acquistato in un negozietto molto particolare oltre che strano...
Questo romanzo è particolare dalla prima all'ultima pagina, lento all'inizio tanto da non riuscire a capirne il fine, ma quando tra pagine di diario scopri righe premonitrici, strani assassini, e personaggi che nascondono cadaveri, diciamo che la cosa si fa più interessante. Potrebbe sembrare macabro ciò che ho scritto, ma vi assicuro non lo è, impieghi molto a ingranare, ma anche il misterioso Morgan, suscita una strana curiosità.
Sicuramente leggerò anche gli altri perché tra l'altro mi piace pensare che almeno questa trilogia è chiusa, non ci sono spin off o ripensamenti da parte dell'autore e poi ha un finale che lascia tutto in sospeso e la curiosità di capire tutti i retroscena è tanta!
La serie My land come detto prima è composta da tre libri:
#1 Buio
#2 Ombra
#3 Luce
avevo letto questo libro e concordo che è particolare, ma avevo faticato perché tanto lento. Mi è venuta voglia però di continuare la serie adesso
RispondiEliminaAllora ti ho incuriosita un po'!
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