lunedì 9 marzo 2015

Trame e opinioni: Il sapore sconosciuto dell'amore di Sarah Vaughan

Titolo: Il sapore sconosciuto dell'amore
Autore: Sarah Vaughan
Casa editrice: Garzanti
Pag.: 374
Costo: 16,40














TRAMA
Impastare, mescolare, montare. Un'onda di cioccolato, un pizzico di cannella, una spolverata di zucchero. Apparentemente sembra facile preparare una torta. Eppure un dolce non è solo un dolce: è soprattutto una dimostrazione d'amore. Come una fetta di pane fatto in casa è un gesto che fa sentire importante chi si ama. E' così per Jennifer, per cui una tavola imbandita è un modo per tenere unita la famiglia, anche se ora si sente più sola che mai, e per Vicky che sforna deliziosi e soffici pan di spagna per rendere finalmente fiera sua madre. Mike nella perfezione di un dolce cerca la conferma ai suoi sforzi di essere un buon padre; mentre Claire ha dovuto accantonare la sua passione culinaria per crescere da sola il suo bambino. E proprio per provare a comunicare di nuovo con suo figlio, Karen prepara squisiti pasticcini. Il destino li fa incontrare in un'affascinante tenuta di campagna dove l'odore delle spezie e dei profumi si diffonde nelle ampie sale e nel giardino. Sono tutti in gara per diventare il degno erede di Kathleen Eaden, denominata "La regina della cucina", autrice di un famosissimo ricettario che dagli anni Sessanta ha ispirato intere generazioni. Sono tutti convinti sostenitori della sua idea secondo la quale cucinare riesce a ridare colore a una giornata grigia. Ed è fonte inesauribile di felicità. Ma non hanno ancora trovato la ricetta giusta per raggiungerla. E quando si trovano fianco e fianco, concentrati sul creare il pudding perfetto la gelatina di frutta più morbida, scoprono che a volte l'ingrediente speciale non è altro che un sorriso, una nuova opportunità che si affaccia all'orizzonte, una decisione sofferta che può cambiare la vita. Perché ci sono molte ragioni per cucinare; per ritrovare sé stessi. Eppure spesso si cucina per amare ed essere amati.


IL MIO COMMENTO
"Sono le undici e Karen, con la sua torta in forno, sta guardando gli altri concorrenti.
Vicky incorpora e misura con il cucchiaio, monta e sbatte come se fosse impegnata in un'elegante danza di corte.
Claire lavora con precisione: movimenti rapidi ed economici;
qui non c'è tempo per l'indulgenza.
Jennifer sembra eccessivamente nervosa.
E Mike impasta con una sdegnosa inosservanza delle istruzioni. 
Come se nella vita fossero successe già troppe cose per cui essere in ansia senza doversi preoccupare anche per una torta."
Soffici, spumosi, armoniosi, deliziosi al palato e agli occhi i dolci sono golosi, buoni e introducono l'anima di chi li assaggia in una dimensione ovattata, ma ci siamo mai posti la domanda cosa provino invece coloro che li preparano?
Bene, in questo romanzo, incentrato in particolar modo su una gara culinaria, sulla scelta di chi potrà essere il nuovo volto della cucina, la nuova regina che emuli la famosa Kathleen Eaden? Quattro personaggi decidono di mettersi in gioco, ma per dimostrare cosa? Cosa si prova quando si prepara una Battenberg cake, un dolce frivolo e complicato, per la varietà degli ingredienti o un melting moment, biscotti friabili e gustosi?
E qual è il fine? 
In Il sapore sconosciuto dell'amore, l'autrice ci trasporta in un mondo dove si combinano realtà e fantasia, preparare una torta, per quanto semplice e metodica possa essere la struttura, essa ha sempre bisogno di quel pizzico di personalità e cosa succede quando le storie personali entrano in gioco?
Un romanzo che analizza le passioni, i timori, le sfaccettature dell'animo umano, i nostri protagonisti si scambiano fra di loro sguardi curiosi, pensierosi e tutti gareggiano per un unico fine essere la nuova Kathleen Eaden.
Il libro scritto su due fronti differenti racconta sì la storia dei partecipanti al concorso, ma ci parla anche di Kathleen, del suo amore per la cucina, per George, suo marito, e di come si evolva nel tempo, le paure che scivolano via quando impasta, prepara un dolce, e appunta ogni singolo ingrediente e dose su un quaderno che diventerà un libro di cucina molto famoso. La donna che diviene simbolo per le casalinghe, le mamme e le donne in carriera, è anche altro, e così leggiamo delle sue paure di non poter diventare madre, di non poter portare a termine l'unica cosa che oltre la cucina la rende completa, un bambino. Le storie s'intersecano, cinque protagonisti con la quotidianità che penetra tra una torta di marzapane e una quiche. Jenny madre e moglie si sente oppressa dal suo ruolo e vuole evadere, è stanca di essere ripresa dal marito che a cinquant'anni suonati, sta rivivendo una seconda giovinezza ignaro dei bisogni e desideri di sua moglie. Karen è tonica, esuberante a prima vista, sicura davanti agli altri ma dietro quel viso truccato, ben composto un segreto e un dolore e soprattutto capire le parole di suo figlio che l'hanno ferita.  Vicky, è una mamma a tempo pieno, ha scelto prima suo figlio e poi tutto il resto, non riesce a dimostrare le sue scelte a una madre che l'ha penalizzata per ciò che ha deciso di fare della sua vita. Mike è l'unico uomo all'interno di questo gruppo così poco assortito, è difficile pensare a un uomo dietro i fornelli che si dedichi a dolci così elaborati, ma anche per Mike la vita non è certo stata generosa, negli incontri al di fuori della gara egli si racconta e parla di come sia rimasto vedovo e la decisione di crescere i suoi figli, di lasciare un lavoro che lo soddisfaceva e la scoperta della cucina, e infine arriva Claire che non ha scelto quest'avventura, si è ritrovata catapultata in questo concorso e deve fare i conti con una realtà ben diversa, una figlia da crescere da sola, un lavoro che viene messo a rischio ma tutto sommato perché non provarci?
Un romanzo che leggi piano, gustando la descrizione dei dolci, assaporando sul palato mentre le parole scivolano via la raffinatezza della vaniglia, il piacere della cannella, tutto è equilibrio, precisione ma anche un pizzico di fantasia non guasta!

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