lunedì 14 novembre 2022

Rubriche: Tu leggi? Io sceglo! #41

 


Buongiorno lettori, pronti per una nuova lettura nella rubrica, Tu leggi? Io scelgo?, ideata da Chiara del blog, La lettrice sulle nuvole.

In cosa consiste questa rubrica che naturalmente è aperta a tutti, se volete partecipare fate un fischio, saremo ben liete di organizzare il tutto, ma torniamo a noi, la scelta avviene attraverso un sorteggio, dove dal blog assegnatoci scegliamo un libro per poterlo leggere e recensire. Il romanzo scelto questa volta è Ragazza, serpente, spina dal blog di Dolci, Le mie ossessioni librose. (qui)

Titolo: Ragazza, serpente, spina
Autore: Melissa Bashrdoust
Casa editrice: Mondadori
Collana: Oscar Fantastica
Pag.: 336
Costo: 20,00


Data di pubblicazione: 5 ottobre 2021








C'era e non c'era una volta - così cominciano sempre le fiabe - una principessa destinata ad avvelenare chiunque la toccasse. Ma per Soraya, tenuta nascosta fin dalla nascita, cresciuta lontana dalla sua famiglia, al sicuro solo nel suo giardino, questa non è soltanto una fiaba. All'approssimarsi delle nozze del suo gemello, Soraya deve decidere se uscire allo scoperto per la prima volta. Nelle segrete del palazzo una div, una demone, potrebbe avere le risposte che sta cercando, la chiave per ottenere la libertà. Al di fuori c'è un giovane uomo che non teme la principessa, nei cui occhi non si legge paura, ma profonda comprensione di chi lei sia veramente, oltre la maledizione e il veleno. Soraya pensava di sapere quale fosse il suo posto nel mondo, ma quando le sue scelte portano a conseguenze inimmaginabili, inizia a chiedersi chi sia davvero e cosa stia diventando: una donna o una demone? Una principessa o un mostro?



C'era una volta...
Quando i libri cominciano in questo modo mi aspetto un mondo fatato, con boschi luccuiole, draghi e orchi, principesse in pericolo e cavalieri dall'armatura scintillante che combattono il male.
Ragazza, serpente, spina è una favola dal sapore orientale, non una favola dalle mille e una notte, ma una storia che narra di una principessa, rinchiusa in un castello che non può uscire se non di nascosto e che è pericolosa.
Soraya vive in un mondo ovattato, nascosta perché se qualcuno dovesse toccarla potrebbe morire, una maledizone incombe su di lei che dalla nascita l'ha costretta a essere nascosta agli occhi dei sudditi.
Il suo tocco porta morte, ma Soraya desidera essere normale, desidera vivere come gli altri e con gli altri, fino a quando una div non le svela come ottenere il suo desiderio, ma sarà l'inizio della fine...

Il fantasy è un genere per me altalenante, a volte ne resto affascinata, altre resto indifferente, in questo romanzo mi sono trovata a metà strada, l'ho divorato perché la storia in se mi è piaciuta, ma non l'ho amato, se non apprezzato, non sono entrata in empatia con i personaggi, però le ambientazioni e le caratterizzazioni hanno fatto sì che lo leggessi tutto.
Quello che non mi ha convinta e qui mi trovo concorde con Dolci è il troppo buonismo che aleggia intorno a tutta la storia, anche gli atteggiamenti della protagonista li ho trovati confusi come i suoi pensieri.
Non so...


Floriana




16 commenti:

  1. Non conosco questo libro, ma condivido le tue aspettative quando un libro inizia con "C'era una volta....". Sembra una bella storia, ma - so che sono ripetitiva - trovo il fantasy un genere un po' ostico per me.

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    1. E' un libro alla quale ho dato molte aspettative, un po' delusa

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  2. Floriana ecco io ho provato le tue stesse sensazioni! uguali

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  3. Peccato! Bene che almeno le ambientazioni ti siano piaciute. A me è andata peggio questo mese😆

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    1. Mi ritrovo a rispondere solo ora, un periodo caotico e pesante, ma sono curiosa di leggere la tua recensione, infatti, proprio in questo momento sto cercando di recuperare un po' di letture e recensioni

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  4. La trama mi sembrava interessante ma dopo aver letto il tuo parere non so...

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  5. Il troppo buonismo non piace neanche a me e letta la tua recensione nonnlo segno.

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  6. Peccato che non ti abbia convinta. Io non amo il genere, ma la copertina mi ha sempre colpita.

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    1. La copertina è stata la prima cosa che mi ha colpita, per il resto purtroppo può capitare che le aspettative non vengano soddisfatte

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  7. Grazie alla tua recensione Floriana ho capito che questo libro non fa per me

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