lunedì 13 luglio 2020

Trame e opinioni: Perché la notte appartiene a noi di Amabile Giusti

Titolo: Perché la notte appartiene a noi
Autore: Amabile Giusti
Casa editrice: Amazon Publishing
Pag.: 285
Costo: 0,00 kindle unlimated, 3,99 ebook, 9,99 cartaceo















L'inverno in Alaska è spietato: lo sa bene la giovane Mira Kendall che non si è mai allontanata da Noweetna, un villaggio di trecento anime. Per affrontare il buio perenne di quelle latitudini, la ragazza si è creata un piccolo mondo interiore ricco di luce: legge tantissimo, colleziona fiocchi di neve e sogna di vivere un grande amore romantico.
L'arrivo di Kade scuote ogni suo equilibrio. Lui è un trentenne tanto bello quanto inquietante: ha i capelli lunghi, un occhio verde e uno nero, strani tatuaggi perfino sul viso e sulle mani, e un pessimo carattere. Non socializza con nessuno, vive da solo su una vecchia barca arenata e nasconde di sicuro un terribile segreto.
Impossibile per loro non incontrarsi, così com'è impossibile per Mira non trovarsi combattuta fra due emozioni opposte. Una parte di sé disapprova Kade per i suoi modi sgarbati, e l'altra è irresistibilmente attratta dal suo fascino feroce e dal mistero che lo avvolge.
Lentamente, l'iniziale reciprova antipatia si trasofrma in un sentimento inatteso, tanto profondo da travolgere entrambi. Ma Kade ha troppe cose da nascondere. Quando il suo passato torna a minacciarlo, diventa necessario fare una scelta dolorosa che potrebbe separarli per sempre.
Una storia passionale e sensuale sullo sfondo di una terra selvaggia, fra due anime più affini del previsto, dapprima ostili, dubbiose, rabbiose, e poi follemente bisognose, gelose e affamate d'amore.


Ho spesso sentito parlare di questo romanzo, della storia tormentata tra i due protagonisti e più volte ho pensato di prenderlo in mano e leggerlo, quel giorno è arrivato.
L'inverno in Alaska non è solo spietato, è buio, tetro, il sole splende per poche ore, a volte se nuvoloso neanche lo si intravede, ma la gente che abita questo sperduto paese ci convive.
Mira Kendall è una giovane donna che non è mai uscita fuori dalle mura della piccola cittadina dove vive, la sua storia è molto particolare, un padre che ha abbandonato lei e sua madre, una madre che non riesce a perdonare e che riversa tutto il suo rancore su Mira che non può far altro che cercare di assecondarla in tutto e per tutto. Ma arriva il momento in cui quell'essere servili, essere accondiscendenti comincia a pesare soprattutto quando nella sua vita arriva Kade.
In un paese così piccolo, tutto ciò che è nuovo suscita curiosità, soprattutto quando la novità è un uomo bello da fare invidia ai modelli dei pochi giornali che giungono in quello sperduto paese dove le donne si accontentano un po' di quello che potrei dire passa il convento.
Per Mira però le cose non vanno proprio così, lei è una sognatrice, una di quelle ragazze che sogna il principe azzurro che la porti via da lì, è alla ricerca del vero amore, soprattutto da quando sei anni prima l'unico ragazzo di cui si è innamorata è andato via per fare carriera nel mondo cinematografico.
Mira resta affascinata da Kade, non riesce a staccargli gli occhi di dosso, quell'uomo è contemporanemante tutto quello che lei sogna e il peggiore dei suoi incubi, eh sì, perché Kade tutto è, fuorchè il principe azzurro, scontroso, taciturno, ha una lingua tagliente, il suo soggiorno presto finirà e non vede l'ora di andare via da "quel buco di paese".
Però per Mira e con Mira, Kade è duro, cattivo, ironico e sprezzante, quella ragazza inverosimilmente insignificante gli sta entrando nella pelle e forse anche nel cuore...
Perché la notte non appartiene a noi è un romanzo molto intenso, dove da padrona la fanno i sentimenti quelli forti, quelli che ti spezzano in due, i segreti che si porta dietro Kade presto si riverseranno su di lui e Mira, il suo cuore dovrà rimanere intatto alla luce degli avvenimenti, al suo interno sarà imperdonabilmente spezzato.
Mira dal suo canto non può far altro che sorridere, il suo cuore non è solo spezzato, è completamente dilaniato e non sarà facile ricomporlo dopo tutti gli avvenimenti vissuti con l'unico uomo che le ha proposto di sposarla, abbandonandola proprio quando ne aveva più bisogno.
Un romanzo a volte irruento e anche un po' sboccato, la cattiverie di Kade, la maschera che ha dovuto indossare lo ha portato a essere uno di quei personaggi che sanno di essere il male e non si preoccupano di farlo sentire e provare. A sua volta Mira è una figura che rinasce dalle proprie ceneri, come la Fenice, una ragazza divenuta donna che si batte per ciò che realmente vuole a discapito di tutto e di tutti.



Floriana


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