martedì 28 luglio 2020

Rubriche: Ci provo con... #12

Buondì lettori, nella rubrica, Ci provo con..., nata da un'idea di Chiara e Dolci, si
propone di leggere autori che non abbiamo mai letto, oggi vi parlo di un libro, La direzione della coccinella, uscito pochi giorni fa e che mi ha incuriosita per la trama e la copertina, è la prima volta che leggo qualcosa dell'autore, Davide Ceraso, il formato ebook, mi è stato fornito dalla CE, DZ Edizioni che ringrazio per la copia.

Titolo: La Direzione della Coccinella
Autore: Davide Ceraso
Casa editrice: DZ Edizioni
Pag.: 193
Costo: 0,00 kindle unlimated, 2,99 ebook















“Non so se tu abbia mai osservato una coccinella in procinto di spiccare il volo. 
Socchiude un poco le elitre puntinate di nero e le dischiude quel tanto che, per un attimo appena, le fa sembrare un cuore. È difficile starle dietro ma dicono che, se si è abbastanza svelti, ti porterà dalla persona amata, da chi possiede una parte del tuo cuore…”

Lorenzo e Valentina sono uguali e allo stesso tempo diversi: trascorrono le loro giornate in una Torino che respira nebbia e sbuffa cieli tortora, fino a quando le loro vite si incontrano. Tra i due sboccia un sentimento, ma lei sta per partire per l’America. E l’attesa, a vent’anni, è un istante sospeso dal retrogusto amaro. Così Lorenzo s’innamora di Alice, ragazza-madre dalle mille cicatrici celate sotto una pelle pallida e con una figlia, Mia, che osserva il mondo attraverso occhialini da nuoto.

Tutto sembra andare nel migliore dei modi, finché nel silenzio di una notte un messaggio di Valentina sconvolge tutto. Di nuovo. Lorenzo annega nel mare dei dubbi: chi ama davvero? Valentina o Alice?

Nel momento in cui dovrà fare una scelta, sarà una coccinella a indicargli la direzione da prendere. Perché il cuore non sbaglia. Mai.


L'amore è un virus.
Dapprincipio non ti accorgi di essere stato infettato.
Ti sembra di vivere in un mondo diverso, dove tutto è distante.
Tutto a un tratto capisci di essere malato.
Provate ad aggiungere alcune gocce d'inchiostro rosso dentro un bicchiere d'acqua.
Il colore in principio galleggia, fluttua sospeso sulla superficie.
Poi, inesorabilmente, si mischia sempre più con l'acqua che tende a diventare un colore rossastro.
L'amore è così, una goccia d'inchiostro che entra nel profondo e t'invade.
Non guarisce.
Non c'è cura all'amore.
Quella sensazione iniziale di stordimento muta con il tempo, si trasforma, ma ti lascia sempre la consapevolezza di non poter fare a meno di un'altra persona.
E tutto è amplificato all'ennesima potenza se il virus che ti contagia è quello del primo amore...

Ammetto che inizialmente ho avuto difficoltà a entrare nella storia, non riuscivo a focalizzare il tema centrale di tutto e ho impiegato un po' per farmi un'idea precisa dei protagonisti che viaggiano su binari diversi ma paralleli fra loro.
E così Lorenzo ci racconta la sua storia, come anche Valentina e Alice.
Il loro percorso trova un punto d'incontro quando ti rendi conto che dove manca uno, l'altro colma lo spazio vuoto che si è venuto a creare.
Il vero protagonista però è il viaggio, un viaggio nei sentimenti, nei ricordi, nel volo di una coccinella che induce a pensare quanto strano possa essere il percorso della vita, se esso debba per forza incrociarsi con con il suo.

"Mia nonna mi raccontava che se una coccinella si posa su di una mano rimane immobile per qualche istante.
In quei momenti, lei, la signora di tutti gli insetti, legge dentro di te. 
Quando riprende a muoversi, cammina lenta sulle sei zampe per poi volare via lontana...
...In volo è difficile riuscire a starle dietro, ma dicono che se uno è abbastanza svelto da riuscirci, da correre nella stessa direzione della coccinella, lei lo porterà dalla persona amata, da chi possiede una parte del suo cuore..."

Lorenzo ci parla dello scorrere del tempo, della vita vissuta, delle scelte che lo hanno portato a decidere quello che per lui fosse meglio, Valentina prima e Alice dopo, ma c'è un momento dove sia Valentina che Alice ci sono entrambe ed è da qui che bisogna partire.
La direzione della coccinella è un romanzo che ricalca il viaggio temporale, il viaggio della memoria, il viaggio dei ricordi, i momenti sublimi, di quando si è giovani, il primo amore, quello che ti lascia inebetito davanti alla bellezza, quello che non ti fa chiudere occhio perché il cuore batte all'impazzata e non riesci a reagire, e poi l'amore quello scelto, quello calibrato, quello ragionato, la scoperta del vero amore basato non sulle incertezze ma sulla forza del sentimento che si scopre solo vivendolo e con il tempo trascorso.
Mi è piaciuto leggere questo libro, l'ho trovato introspettivo, e ho rivissuto parti della mia giovinezza, le corse, gli amici, quelli veri, quelli che non ti abbandonano mai, il dolore per la perdita, insomma, trovarsi davanti una realtà costruita come un abito su misura è stato interessante.
E' il primo libro che leggo di questo autore, non lo consocevo, ecco perché la scelta di inserirlo nella rubrica, una buona scrittura, un buon uso del linguaggio e la costruzione temporale anche se all'inizio mi ha creato qualche problema, a ragion veduta, credo sia stato solo a causa della struttura dell'ebook che ha sfalzato un po' l'andamento lineare della storia.
Ringrazio la CE, DZ Edizioni per la copia offerta.


Floriana




6 commenti:

  1. Sembra una storia molto interessante.

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  2. Complimenti per la recensione.
    Sembra un libro pieno di tanto.

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    1. E' un libro intenso, pieno come dici tu... di tanto

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  3. Buonasera Floriana, sono Davide Ceraso, l'autore del romanzo "La direzione della coccinella". Volevo complimentarmi con lei per la bellissima recensione che ha colto lo spirito con cui ho scritto il libro e l'essenza del racconto. Grazie di cuore.

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    1. Buonasera Davide, grazie, ho solo messo per iscritto i miei pensieri, le mie sensazioni, insomma, quello che il romanzo mi ha lasciato dopo averlo terminato

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